Teatrino politico
Il sequel grottesco delle inverosimili sceneggiate tra allevatori di polli
(Locations abituali: Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo, Radio-Tv, Giornali, Centri di potere) 

Il fallimento delle democrazie più o meno avanzate

con dittatorelli sotto mentite spoglie liberali

 
Berlusconi: "C'è un golpe morale, inchieste da Germania comunista"
Quella della Procura di Napoli è una "inchiesta inaccettabile". Lo dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista che uscirà domani sul Foglio: "Dalle cronache di questi giorni si capisce che i pubblici ministeri e i giornali o i talk show della lobby antiberlusconiana, che trascina con sé un`opposizione senza identità propria, si muovono di concerto: si passano le carte, non si comprende in base a quale norma, come nell`inchiesta inaccettabile di Napoli; oppure, come è avvenuto a Milano, scelgono insieme i tempi e i modi per trasformare in scandalo internazionale inchieste farsesche e degne della caccia spionistica alle `vite degli altri` che si faceva nella Germania comunista".
"Da cittadino privato me la caverei senza problemi, con accuse così ridicole. Ma io resisto perché, come sempre nella mia storia, l'attacco al mio privato è in realtà un attacco al ruolo pubblico che svolgo, alla mia testimonianza democratica". Silvio Berlusconi si dice convinto di poter trovare un 'giudice a Berlino', ma che il vero giudice per chi governa è il popolo elettore, dice parlando del caso Ruby & Co.
I pm di Milano, spiega "non ce la faranno" a mettere a segno il loro "golpe intanto perché c'è un giudice a Berlino, e io ho fiducia di trovarlo, e poi perché in una democrazia il giudice di ultima istanza, quando si tratta di decidere chi governa, è il popolo elettore e con esso il Parlamento, che sono i soli titolari della sovranità politica". Quello che i pm di Milano stanno tentando di fare è un "golpe" quantomeno "morale" e dirlo non è affatto uno "sfogo irresponsabile", ha detto ancora. "Lo hanno scritto su tutti i giornali il professor Zagrebelsky, la signora Spinelli, il professor Asor Rosa e tanti altri: bisogna liberarsi di Berlusconi - afferma il premier - evitando il voto degli italiani, tutti rincretiniti secondo queste élite boriose e antidemocratiche, e ci vuole dunque una iniziativa, cito letteralmente, 'extraparlamentare' che punti sull`emergenza morale per distruggere la sovranità politica che il popolo italiano non è degno di esercitare".
Per Berlusconi, tuttavia, "stavolta c'è una coscienza pubblica diffusa dell'intollerabilità costituzionale e civile di un siffatto modo di procedere, il famoso golpe bianco, anche perché abbiamo un presidente che è un galantuomo, e allora ricorrono a quello che lei, caro direttore, ha chiamato 'golpe morale'. E' per questo che nel documento del Popolo della Libertà si parla di eversione politica. E' un giudizio tecnico, non uno sfogo irresponsabile".
"Anch'io pecco" - Il presidente del Consiglio ammette poi di essere anche lui un peccatore, ma è convinto che certi neo puritani lo attacchino con l'intenzione di "andare oltre", verso una "democrazia autoritaria". "Chi, come voi dite, predica una Repubblica della virtù, con toni puritani e giacobini, ha in mente - secondo il Cavaliere - una democrazia autoritaria, il contrario di un sistema fondato sulla libertà, sulla tolleranza, su una vera coscienza morale pubblica e privata. Io, qualche volta, sono come tutti anche un peccatore, ma la giustizia moraleggiante che viene agitata contro di me è fatta per `andare oltre` me, come ha detto il professor Zagrebelsky al Palasharp. E` fatta per mandare al potere attraverso un uso antigiuridico del diritto e della legalità, l`idea di cultura, di civiltà e di vita, di una élite che si crede senza peccato, il che è semplicemente scandaloso, è illiberalità allo stato puro".
 
10 febbraio 2011
L'opinione di Hominibus
 
Caro premier SILVIO BERLUSCONI,
tutti facciamo il bunga bunga, appena possiamo,
a pochissimi, ma forse ad una sola persona, capita
di potervi dedicare tanto tempo ed tante energie
per soddisfare un ego così dilatato.
 
Caro premier SILVIO BERLUSCONI,
tutti noi Ti assolviamo e siamo contenti per Te,
ma, per il Tuo bene, non sollecitare la rabbia delle folle,
altrimenti rischi di seguire le sorti dei Tuoi simili
se tiri la corda oltre il sopportabile!
 
I Tuoi politici di opposizione sbagliano
ad insistere sul Tuo costume di vita a casa Tua,
ma devi tornare a sciogliere i nodi della Tua vita privata
che sono i veri motivi del disagio che provochi
negli animi che leggono oltre i Tuoi video.
 
Stufi dei mezzi di comunicazione dei benestanti
in cui si disquisisce sugli aspetti marginali del Tuo agire,
al punto che c'é chi amorosamente arriva ad ipotizzare traumi
  per la morte di Tua madre, la separazione dalle Tue mogli,
non l'esercizio sfrenato del potere spropositato,
 
... quelli di Hominibus Ti formulano la seguente proposta:
 
Caro premier SILVIO BERLUSCONI,
Puoi ancora emendarTi in modo molto semplice:
Gioverebbe il Tuo appoggio per il fisco patrimoniale
che Ti consentirebbe di eseguire una giravolta epocale,
scavalcando a sinistra un inutile patrocinio di cartapesta,
beneficiando con la Tua liberaltà le masse che soffrono,
mentre a pochi Vi riesce di arricchire senza ritegno,
onorando così la funzione a cui T'aggrappi
per sfuggire ai Tuoi giudici naturali,
altrimenti potrebbe accadere
quì, come avviene a ...
Roma, 14 Febbraio 2011
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.