Teatrino politico
Il sequel grottesco delle inverosimili sceneggiate tra allevatori di polli
(Locations abituali: Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo, Radio-Tv, Giornali, Centri di potere)
'A da passà 'a nuttata. Mò vene Natale e rinasce 'a peranza
Berlusconi: "Sovranità trasferita dal popolo ai pm. No a riforme elettorali"
Il premier chiede una commissione d'inchiesta sui magistrati, dice no a governi tecnici, critica la sinistra e i finiani. La Lega concede al governo tre settimane, poi nuove elezioni. Bersani: "Si rimettano al Capo dello Stato ora". Casini: "Prima del voto, la nuova legge elettorale". Polemiche per la bestemmia del presidente del Consiglio
L'opinione di Hominibus
Questo governo del facocero é la espressione conclusiva
della fallimentare politica economica e sociale finora perseguita
da legislatori ed amministratori che hanno tenuto in gran cura la ricchezza,
che ora si dimostra essere la peggiore nemica della democrazia,
capace di ridicolizzare le intenzioni dei padri costituenti.
La magistratura ha mille motivi per sottoporlo a giudizio,
ma egli ormai é così ricco da riuscire a privatizzare il Parlamento,
realizzando una mostruosa macchina del consenso basata sullo scambio
di opportunità e di favori che travolge ogni considerazione ideale
di civile convivenza ed indispensabile rispetto reciproco.
Questa sfida per lui é così facile, percorribile, irresistibile
al punto che gli é praticabile concepire il rovesciamento di parti,
da accusato ad accusatore, mostrando la fragilità di questa democrazia,
che non ha difese reali contro l'accumulo spaventoso di potere
nelle mani di un solo uomo, tale da privatizzare uno Stato.
E questo accade per colpa di un sistema fiscale indecente,
che si accanisce contro la povera gente, che é la maggioranza,
mentre favorisce l'accumulo di ricchezze libere da oneri proporzionati,
a causa di schermi invalicabili che rendono difficile il riscontro
ed avvelenano la convivenza nel Paese e nel mondo intero.
Ma grazie a qualche anima con un residuo di amor proprio,
stufa di essere usata e abusata per fini di alcuna utilità comune,
si può coltvare la speranza che si ponga fine a questa tragica farsa,
fatta di messaggi propagandistici ed esibizioni di dubbio gusto
degne di un comico d'avanspettacolo che da premier serio.
Hominibus, come i giudici naturali, non possiede una verità,
ma non accetta che il denaro ed il potere siano usati per sottrarsi
alla legge che si applica alla gente comune, specie da parte di chi ha
ricevuto un mandato popolare, generando motivi seri di dubitare
sulle reali corrispondenze degli interessi con i suoi elettori.
Il colmo per il facocero da operetta?
Rendere redditizia perfino
la sua difesa dallo Stato!
Roma, 4 Ottobre 2010