Teatrino politico
Il sequel grottesco delle inverosimili sceneggiate tra allevatori di polli
(Locations abituali: Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo, Radio-Tv, Giornali, Centri di potere)
 
 Visto che non serve a nulla chiamare in causa i campioni della politica ...
 
Dal TGCOM: Fisco,"setacciate" spiagge italiane
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
ATTILIO BEFERA

Da nord a sud 007 a caccia di evasori

Gli 007 del fisco in azione sulle spiagge italiane, con un'autentica ondata di controlli ad agosto nei porti e negli stabilimenti balneari per scovare l'evasione nascosta sotto l'ombrellone." L'estate dei controlli fiscali - informa l'Agenzia delle Entrate - investe la penisola da Sud a Nord", facendo registrare i picchi più intensi nelle principali località turistiche dello Stivale, battute a tappeto.

Si parte dalla costiera salernitana, dove sono sotto controllo i pontili degli scali commerciali più frequentati come Amalfi e Agropoli, spesso gestiti da enti no profit, fino al lido di Venezia, disseminato di bungalow attrezzati di tutto punto, chiamati "capanne", il cui affitto può arrivare a costare in media anche 10 mila euro a stagione. Ma ci sono anche i litorali laziali, la Sardegna e altre località turistiche dove gli ispettori dell'Agenzia delle Entrate sono a caccia di evasori che non rilasciano scontrini e ricevute, dichiarano al fisco dati sottostimati per gli studi di settore e assumono personale in nero.

Sotto controllo anche gli operatori economici che gestiscono le attività balneari, la ristorazione, il nolo di gommoni e pattini, l'animazione nelle discoteche e i giochi per bambini. L'obiettivo, in questo piano di accertamenti, è anche quello di raccogliere elementi utili a ricostruire il reddito dei clienti in ciabatte e pareo in forma sintetica, ossia tenendo conto delle spese sostenute per ferie e vacanze. Un paniere estremamente variegato che comprende, per esempio, l'acquisto di pacchetti di viaggio da agenzie e tour operator, il noleggio di cabine, lettini e ombrelloni, l'affitto di posti barca per l'ormeggio, la frequenza di corsi di vela.

Nella manovra del 2008 erano stati decisi  25mila controlli da realizzare in questa estate, mentre per il 2011 ve ne sono in agenda 35mila. L'accertamento sintetico permette di ricostruire i redditi dei contribuenti a partire dalle spese sostenute, guardando non tanto a come viene prodotta la ricchezza, ma a come viene usata per mantenere un certo tenore di vita.

La riflessione di Hominibus
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
é un ottimo esecutore delle direttive di governo,
perché sa in cuor suo che questo tipo di caccia all'evasione
non può dare i risultati necessari richiesti da una politica seria,
ma é un ottimo palliativo per dare l'impressione ai cittadini raggirati
che il problema é monitorato e sotto controllo, nei limiti normali
di una pantomima che potrebbe essere scoperta solo se
il sistema di comunicazione di massa si curasse
di raccontare la dura verità dei fatti.
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
sarebbe in grave difficoltà a giustificare l'operato
in un pubblico dibattito, ove venisse accusato di azione,
formalmente corretta perché risponde al suo ruolo funzionale,
ma enormemente dannosa per il sostanziale risultato di favorire
la stoltezza del sistema legislativo e di governo nel difendere
i privilegi dei ceti benestanti, i cui costi rendono più dura
l'esistenza di chi già ha difficoltà a far pareggiare
magre disponibilità e bisogni primari.
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
pertanto non avrebbe modo di fare quegli annunci
in cui vantarsi di avere sottratto all'evasione piccole somme,
conseguendo un esile incremento rispetto all'anno precedente,
se l'intervistatore avesse la prontezza di suggerirgli senza perifrasi
che avrebbe potuto raggiungere un risultato molto più brillante
concentrando l'attenzione sulla ricchezza sotto il suo naso,
anziché simulare una strategia insensata come quella
di fiutarla nelle braghe da spiaggia!
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
dovrebbe sentire il dovere di segnalare ai Committenti
la oscenità tracotante degli ordini ricevuti, prima di eseguirli,
e far presente così il rischio di inseguire il fumo anziché l'arrosto,
che é sotto gli occhi di tutti, ben visibile specialmente in pieno giorno,
 in dileggio di chi ancora crede nello Stato, malgrado i trattamenti,
sperando che i cittadini comincino a capire il danno ricevuto,
non come  conseguenza dell'evasione od elusione,
ma della cocciuta disonestà politica.
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
di fronte a beni immobili residenti nel territorio italiano
non dovrebbe indagare sulla effettiva residenza del proprietario
come gli impone la legislazione con conteggi da portiere d'albergo,
se ogni Paese accettasse di seguire il criterio d'imposizione patrimoniale,
mentre per beni mobili (auto, natanti, aeromobili) circolanti in Italia,
applicando il medesimo criterio patrimoniale, dovrebbero pagare
come un bene residente, ma in proporzione al tempo
di permanenza nel territorio italiano.
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
come esperto del settore dovrebbe così convincere
 legislatori e governanti ad abbandonare le onerose e smaccate
acrobazie a difesa delle classi benestanti e le insufficienti regalie
a tacitazione del quotidiano maltolto ai molti cittadini più bisognosi
perché si possono realizzare delle vere riforme nel sistema fiscale
che consentono di garantire maggiore correttezza verso i deboli
insieme ad efficienza, efficacia ed economicità di metodi
per favorire trasparenza e pace sociale.
 
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate
come esperto del settore dovrebbe così convincere
legislatori e governanti a chiudere l'Agenzia delle Entrate,
sostituirla con l'istituzione di una Borsa dei cespiti fiscali (BCF),
in grado di controllare l'esistenza e le transazioni dei beni iscritti,
adottando il modo più sicuro, automatico, logico ed economico,
che consiste nel sostituire la stoltezza dell'arbitrio politico
con il genuino interesse privato, un'idea quasi ovvia
da dovere esportare in tutto il mondo.
 
Naturalmente con una BCF guidata da...
ATTILIO BEFERA
Roma, 16 Agosto 2010
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.