Teatrino politico
Il sequel grottesco delle stravaganti sceneggiate tra allevatori di polli
(Locations abituali: Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo, Radio-Tv, Giornali, Centri di potere)
 
Umberto Eco accredita la chiacchiera sulla sodomizzazione degli Italiani da parte del solo Berlusconi ! Sarà vero?
 
Da L'Espresso n.22 del 3/6/2010

Noi contro la legge

di Umberto Eco
Le norme sulle intercettazioni. Il controllo dei tg della tv pubblica. E prima il lodo Alfano, i tagli alla scuola... Berlusconi trasforma le istituzioni un passo dopo l'altro, con lentezza. Perché i cittadini assorbano i cambiamenti come naturali. Così al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato

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È nota la definizione della democrazia come sistema pieno di difetti ma di cui non si è ancora trovato nulla di meglio. Da questa ragionevole assunzione discende, per la maggior parte della gente, la convinzione errata che la democrazia (il migliore o il meno peggio dei sistemi di governo) sia quello per cui la maggioranza ha sempre ragione. Nulla di più falso. La democrazia è il sistema per cui, visto che è difficile definire in termini qualitativi chi abbia più ragione degli altri, si ricorre a un sistema bassamente quantitativo, ma oggettivamente controllabile: in democrazia governa chi prende più consensi. E se qualcuno ritiene che la maggioranza abbia torto, peggio per lui: se ha accettato i principi democratici deve accettare che governi una maggioranza che si sbaglia.

Una delle funzioni delle opposizioni è quella di dimostrare alla maggioranza che si era sbagliata. E se non ce la fa? Allora abbiamo, oltre a una cattiva maggioranza, anche una cattiva opposizione. Quante volte la maggioranza può sbagliarsi? Per millenni la maggioranza degli uomini ha creduto che il sole girasse intorno alla terra (e, considerando le vaste aree poco alfabetizzate del mondo, e il fatto che sondaggi fatti nei paesi più avanzati hanno dimostrato che moltissimi occidentali ancora credono che il sole giri) ecco un bel caso in cui la maggioranza non solo si è sbagliata ma si sbaglia ancora. Le maggioranze si sono sbagliate a ritenere Beethoven inascoltabile o Picasso inguardabile, la maggioranza a Gerusalemme si è sbagliata a preferire Barabba a Gesù, la maggioranza degli americani sbaglia a credere che due uova con pancetta tutte le mattine e una bella bistecca a pasto siano garanzie di buona salute, la maggioranza si sbagliava a preferire gli orsi a Terenzio e (forse) si sbaglia ancora a preferire "La pupa e il secchione" a Sofocle. Per secoli la maggioranza della gente ha ritenuto che esistessero le streghe e che fosse giusto bruciarle, nel Seicento la maggioranza dei milanesi credeva che la peste fosse provocata dagli untori, l'enorme maggioranza degli occidentali, compreso Voltaire, riteneva legittima e naturale la schiavitù, la maggioranza degli europei credeva che fosse nobile e sacrosanto colonizzare l'Africa.

In politica Hitler non è andato al potere per un colpo di Stato ma è stato eletto dalla maggioranza, Mussolini ha instaurato la dittatura dopo l'assassinio di Matteotti ma prima godeva di una maggioranza parlamentare, anche se disprezzava quell'aula «sorda e grigia». Sarebbe ingiusto giocare di paradossi e dire dunque che la maggioranza è quella che sbaglia sempre, ma è certo che non sempre ha ragione. In politica l'appello alla volontà popolare ha soltanto valore legale ("Ho diritto a governare perché ho ricevuto più voti") ma non permette che da questo dato quantitativo si traggano conseguenze teoriche ed etiche ("Ho la maggioranza dei consensi e dunque sono il migliore").

In certe aree della Sicilia e della Campania i mafiosi e i camorristi hanno la maggioranza dei consensi ma sarebbe difficile concluderne che siano pertanto i migliori rappresentati di quelle nobilissime popolazioni. Recentemente leggevo un giornalista governativo (ma non era il solo ad usare quell'argomento) che, nell'ironizzare sul caso Santoro (bersaglio ormai felicemente bipartisan), diceva che costui aveva la curiosa persuasione che la maggioranza degli italiani si fosse piegata di buon grado a essere sodomizzata da Berlusconi. Ora non credo che Berlusconi abbia mai sodomizzato qualcuno, ma è certo che una consistente quantità di italiani consente con lui senza accorgersi che il loro beniamino sta lentamente erodendo le loro libertà. Erodere le libertà di un paese significa di solito mettere in atto un colpo di Stato e instaurare violentemente una dittatura. Se questo avviene, gli elettori se ne accorgono e, se pure non hanno la forza di zione di colpo di Stato che è con lui cambiata. Al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato. All'idea di una trasformazione delle strutture dello Stato attraverso l'azione violenta il genio di Berlusconi è stato ed è quello di attuarle con estrema lentezza, passettino per passettino, in modo estremamente lubrificato...
 
L'opinione di Hominibus
 
Questo cattivo Centro-destra é lo specchio dell'altrettanto cattivo Centro-sinistra,
che insieme rappresentano la realizzazione della cattiva democrazia post-bellica.
E così, finché i Benestanti, sia di destra che di finta sinistra, faranno cattive leggi,
gestiranno la cattiva comunicazione di massa e formeranno le cattive coscienze,
accadrà che anche le grandi intelligenze del tempo faranno cattiva informazione,
perché, diventando Benestanti, non sapranno dare il giusto contributo alla causa
che richiede quella intima percezione di sofferenza data dalla difficoltà del vivere.
 
Eco e Saviano darebbero maggiore impulso alla formazione di una società giusta
cogliendo il significato della forza politica della ricchezza spesso frutto di soprusi
che, se esente dal sottostare, innanzitutto, alla partecipazione alle spese comuni,
diventa un richiamo irresistibile, tale da offuscare anche le più limpide coscienze.
 
Questi  due euforici, quasi sommessamente sghigniazzanti, Signori Benestanti...
 
 sono l'insopportabile immagine della dissoluzione della società civile italiana:
quello di sinistra esperto nell'aggirare le leggi fiscali, anche quelle fatte da lui, 
quello di destra esperto nella manipolazione delle masse a scopo speculativo.
 
Nella loro ultima malefatta hanno proposto la riduzione della spesa pubblica,
trovando naturalmente inammissibile che si potesse tassare quel patrimonio,
scopo ultimo della loro frenetica ed insaziabile fame di arricchimento doloso,
che sarebbe stata la soluzione migliore, in Italia ed in Europa, per incentivare
gli investimenti, migliorare la competitività e mantenere i consumi e i servizi.
 
Pertanto, anche i due benestanti, Eco e Saviano, usciranno indenni dalla crisi,
l'uno discettando di questioni semantiche, l'altro denunciando cose risapute,
mentre la società  civile si salverà grazie alle masse addestrate alla sofferenza.
 
Il quesito di Hominibus
 
Visto che Eco e Saviano mostrano alcun interesse verso la disonestà fiscale,
può essere giustificata la domanda se anche questi due eccellenti benestanti
possano essere sospettati di essere partecipi, si spera inconsapevoli, della ...
Sodomia verso i Cittadini più deboli?
 
Perché, con tutta la vigoria personale del Capo del Governo, abituato a stravizi,
per sodomizzare cinquantacinque milioni di persone, anche se deboli per fame,
ci vogliono tutti i cinque milioni di Benestanti per compiere un'opera esemplare!
(Tra i Benestanti oltremodo attivi, sono compresi anche quegli ultraottantenni,
che, parcheggiati in posti di vero relax, nel ruolo dimostrano grandi capacità,
sodomizzando con un semplice tratto di  penna, forse d'oca, enormi masse)
 
Allora, é necessario bocciare nuovamente il ripetente Ministro Tremonti!
 
perché, con un sistema fiscale patrimoniale, applicato solo alle cose sul territorio,
a prescindere dalla appartenenza a laici o religiosi, polentoni o terroni,
leghisti o nazionalisti, ladri od onesti, privati o imprese,
ricchi o poveri, intellettuali o analfabeti,
purché beni commerciali,
avrebbero pagato
TUTTI (*)
in proporzione
alla loro ricchezza reale
mediante una semplice "%" !
(* Compresi  i benestanti Napolitano, Berlusconi, Tremonti, Eco, Saviano, ...Draghi,

che guadagna un posto di rilievo nella graduatoria accusando di macelleria sociale

addirittura gli evasori, non gli scellerati manipolatori del prelievo fiscale !)

 
Roma, 31 Maggio 2010

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.