Teatrino politico
Il sequel grottesco delle stravaganti sceneggiate
tra allevatori di polli
(Locations abituali: Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo,
Radio-Tv, Giornali, Centri di potere)
Umberto Eco accredita la chiacchiera sulla sodomizzazione degli
Italiani da parte del solo Berlusconi ! Sarà vero?
Da L'Espresso n.22 del 3/6/2010
Noi
contro la legge
di Umberto Eco
Le norme sulle
intercettazioni. Il controllo dei tg della tv pubblica. E prima il lodo
Alfano, i tagli alla scuola... Berlusconi trasforma le istituzioni un passo
dopo l'altro, con lentezza. Perché i cittadini assorbano i cambiamenti come
naturali. Così al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato
LEGGI
Ma io
disobbedirò. Intervista a Roberto Saviano di Gianluca Di Feo
È nota la definizione della democrazia come sistema pieno di difetti
ma di cui non si è ancora trovato nulla di meglio. Da questa ragionevole
assunzione discende, per la maggior parte della gente, la convinzione errata
che la democrazia (il migliore o il meno peggio dei sistemi di governo) sia
quello per cui la maggioranza ha sempre ragione. Nulla di più falso. La
democrazia è il sistema per cui, visto che è difficile definire in termini
qualitativi chi abbia più ragione degli altri, si ricorre a un sistema
bassamente quantitativo, ma oggettivamente controllabile: in democrazia
governa chi prende più consensi. E se qualcuno ritiene che la maggioranza
abbia torto, peggio per lui: se ha accettato i principi democratici deve
accettare che governi una maggioranza che si sbaglia.
Una delle funzioni delle opposizioni è quella di dimostrare alla maggioranza
che si era sbagliata. E se non ce la fa? Allora abbiamo, oltre a una cattiva
maggioranza, anche una cattiva opposizione. Quante volte la maggioranza può
sbagliarsi? Per millenni la maggioranza degli uomini ha creduto che il sole
girasse intorno alla terra (e, considerando le vaste aree poco alfabetizzate
del mondo, e il fatto che sondaggi fatti nei paesi più avanzati hanno
dimostrato che moltissimi occidentali ancora credono che il sole giri) ecco
un bel caso in cui la maggioranza non solo si è sbagliata ma si sbaglia
ancora. Le maggioranze si sono sbagliate a ritenere Beethoven inascoltabile
o Picasso inguardabile, la maggioranza a Gerusalemme si è sbagliata a
preferire Barabba a Gesù, la maggioranza degli americani sbaglia a credere
che due uova con pancetta tutte le mattine e una bella bistecca a pasto
siano garanzie di buona salute, la maggioranza si sbagliava a preferire gli
orsi a Terenzio e (forse) si sbaglia ancora a preferire "La pupa e il
secchione" a Sofocle. Per secoli la maggioranza della gente ha ritenuto che
esistessero le streghe e che fosse giusto bruciarle, nel Seicento la
maggioranza dei milanesi credeva che la peste fosse provocata dagli untori,
l'enorme maggioranza degli occidentali, compreso Voltaire, riteneva
legittima e naturale la schiavitù, la maggioranza degli europei credeva che
fosse nobile e sacrosanto colonizzare l'Africa.
In politica Hitler non è andato al potere per un colpo di Stato ma è
stato eletto dalla maggioranza, Mussolini ha instaurato la dittatura dopo
l'assassinio di Matteotti ma prima godeva di una maggioranza parlamentare,
anche se disprezzava quell'aula «sorda e grigia». Sarebbe ingiusto giocare
di paradossi e dire dunque che la maggioranza è quella che sbaglia sempre,
ma è certo che non sempre ha ragione. In politica l'appello alla volontà
popolare ha soltanto valore legale ("Ho diritto a governare perché ho
ricevuto più voti") ma non permette che da questo dato quantitativo si
traggano conseguenze teoriche ed etiche ("Ho la maggioranza dei consensi e
dunque sono il migliore").
In certe aree della Sicilia e della Campania i mafiosi e i camorristi hanno
la maggioranza dei consensi ma sarebbe difficile concluderne che siano
pertanto i migliori rappresentati di quelle nobilissime popolazioni.
Recentemente leggevo un giornalista governativo (ma non era il solo ad usare
quell'argomento) che, nell'ironizzare sul caso Santoro (bersaglio ormai
felicemente bipartisan), diceva che costui aveva la curiosa persuasione che
la maggioranza degli italiani si fosse piegata di buon grado a essere
sodomizzata da Berlusconi. Ora non credo che Berlusconi abbia mai
sodomizzato qualcuno, ma è certo che una consistente quantità di italiani
consente con lui senza accorgersi che il loro beniamino sta lentamente
erodendo le loro libertà. Erodere le libertà di un paese significa di
solito mettere in atto un colpo di Stato e instaurare violentemente una
dittatura. Se questo avviene, gli elettori se ne accorgono e, se pure non
hanno la forza di zione di colpo di Stato che è con lui cambiata. Al colpo
di Stato si è sostituito lo struscio di Stato. All'idea di una
trasformazione delle strutture dello Stato attraverso l'azione violenta il
genio di Berlusconi è stato ed è quello di attuarle con estrema lentezza,
passettino per passettino, in modo estremamente lubrificato...
L'opinione di Hominibus
Questo cattivo Centro-destra é lo specchio
dell'altrettanto cattivo Centro-sinistra,
che insieme rappresentano la
realizzazione della cattiva democrazia post-bellica.
E così, finché i Benestanti, sia di destra che di
finta sinistra, faranno cattive leggi,
gestiranno la cattiva comunicazione di massa
e formeranno le cattive coscienze,
accadrà che anche le grandi intelligenze del
tempo faranno cattiva informazione,
perché, diventando Benestanti, non sapranno dare
il giusto contributo alla causa
che richiede quella intima percezione di
sofferenza data dalla difficoltà del vivere.
Eco e Saviano darebbero maggiore impulso alla
formazione di una società giusta
cogliendo il significato della forza politica
della ricchezza spesso frutto di soprusi
che, se esente dal sottostare, innanzitutto, alla
partecipazione alle spese comuni,
diventa un richiamo irresistibile, tale da
offuscare anche le più limpide coscienze.
Questi due euforici, quasi sommessamente sghigniazzanti, Signori
Benestanti...
sono l'insopportabile immagine della
dissoluzione della società civile italiana:
quello di sinistra esperto nell'aggirare le leggi
fiscali, anche quelle fatte da lui,
quello di destra esperto nella manipolazione
delle masse a scopo speculativo.
Nella loro ultima malefatta hanno proposto la
riduzione della spesa pubblica,
trovando naturalmente inammissibile che si
potesse tassare quel patrimonio,
scopo ultimo della loro frenetica ed insaziabile
fame di arricchimento doloso,
che sarebbe stata la soluzione migliore, in Italia ed in Europa, per
incentivare
gli investimenti, migliorare la competitività e
mantenere i consumi e i servizi.
Pertanto, anche i due benestanti, Eco e Saviano, usciranno
indenni dalla crisi,
l'uno discettando di questioni semantiche,
l'altro denunciando cose risapute,
mentre la società civile si salverà grazie alle
masse addestrate alla sofferenza.
Il quesito di Hominibus
Visto che Eco e Saviano mostrano alcun
interesse verso la disonestà fiscale,
può essere giustificata la domanda se anche
questi due eccellenti benestanti
possano essere sospettati di essere partecipi, si
spera inconsapevoli, della ...
Sodomia verso i
Cittadini più deboli?
Perché, con tutta la vigoria personale del Capo
del Governo, abituato a stravizi,
per sodomizzare cinquantacinque milioni di
persone, anche se deboli per fame,
ci vogliono tutti i cinque milioni di Benestanti
per compiere un'opera esemplare!
(Tra i Benestanti oltremodo attivi, sono
compresi anche quegli ultraottantenni,
che, parcheggiati in posti di vero relax, nel
ruolo dimostrano grandi capacità,
sodomizzando con un semplice tratto di
penna, forse d'oca, enormi masse)
Allora, é necessario bocciare nuovamente il
ripetente Ministro Tremonti!
perché, con un sistema fiscale patrimoniale,
applicato solo alle cose sul territorio,
a prescindere dalla appartenenza a laici o
religiosi, polentoni o terroni,
leghisti o nazionalisti, ladri od
onesti, privati o imprese,
ricchi o poveri,
intellettuali o analfabeti,
purché beni commerciali,
avrebbero pagato
TUTTI (*)
in proporzione
alla loro
ricchezza reale
mediante una
semplice "%" !
(* Compresi i benestanti Napolitano, Berlusconi,
Tremonti, Eco, Saviano, ...Draghi,
che guadagna un posto di rilievo nella
graduatoria accusando di
macelleria sociale
addirittura gli evasori,
non gli scellerati manipolatori del prelievo fiscale !)
Roma, 31 Maggio 2010
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una
società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della
maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli
alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.