Teatrino politico: L'alternanza 
Se prevale la destra ...
... quali i vantaggi con questi personaggi?
Proviamo a valutare i singoli elementi, certamente...
 
...un simile campionario, se paragonato con quello generalmente consunto offerto dalla sinistra,
 migliora l'appeal dell'offerta politica, richiamo sicuro per chi ama la vita, esteti e gaudenti,
 
... un Capo, che cede volentieri il passo alle donne e non impone livree al personale di camera,
che mostra grande attenzione per il buonumore dei propri collaboratori ed amministrati,
che non farfuglia e, con ammiccamenti, barzellette, spiritosaggini e gai intrattenimenti,
placa gli animi, allontana la tristezza e predispone alla amicizia i sudditi,
 
... che si avvale di collaboratori fidati ed acritici esecutori di ordini, come 
"Macumbe di gruppo per l'implosione dell'avversario",
"Giaculatorie come: <Debbono andare a casa!> " , <Quando c'eravamo noi >...",
"Non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli italiani!"
rende omogenea ed affidabile la catena di trasmissione dell'ideale personale:
 
LUI per tutti, tutti per LUI
 
Ma, purtroppo non basta,
poiché una nazione non può essere gestita come un circolo per vacanzieri, con annesso obbligo di intrattenitore,
allora, il nostro sincero auspicio, nella eventualità di avvicedamento ancora poco probabile, é che, (udite, udite!)...
 
...questa destra, sopra illustrata, ormai affrancata dall'impaccio del suo pesante passato, 
capace di fare proposte che suscitano sorpresa  e smarrimento nella evanescente sinistra politica,
una volta risolto il problema di compagnie scomode come...
 
... i leghisti sempre duri, che otterrebbero finalmente la riserva, dove allevare il padano doc,
eliminando la pericolosa contiguità con soggetti che minano gravemente l'unità della patria,
costruita faticosamente con il contributo del sangue di tutti gli Italiani in 150 anni di storia,
 
ed i residui nostalgici della balena bianca, capaci solo di ripiegarsi sul passato,
sospingendoli nell'abbraccio mortale con gli aborti di democrazia del partito nato defunto,
 
...proprio questa destra possa assumere la guida del Paese
 
purché, prendendo coscienza della ineludibile ed improcrastinabile realizzazione della
Vera Equità Fiscale
 
e mantenendo i temi propri di forza, sicurezza, giustizia, libertà, difesa delle radici e delle frontiere,
porti l'unico colpo per stravincere nei confronti della inqualificabile sinistra, italiana e mondiale,
vantando quella politica realmente democratica che da secoli si aspettano i popoli oppressi.
 
Ormai il confronto politico si deve misurare con l'onestà del prelievo fiscale, non con la spesa,
a cui il Cittadino sarà più sensibile ed attento, se correlata alla sua reale ricchezza.
 
Con la raccomandazione di:
 1) Salvare, dell'equipaggiamento del Capo, solo gli ornamenti ed arredi;
2) Sollecitare un riparatore esilio nella dimora già personalmente predisposta,
con l'accompagnamento di fisioterapisti per le articolazioni vanamente frantumate
contro una sinistra altrimenti contrastabile, se l'attacco fosse stato portato con giudizio;
4) Distogliere i giovani da obiettivi fatui, che non meritano il loro impegno ed energia,
come il tifo smodato per il calcio ed altre offerte, spesso confezionate proprio dal Capo.
 
 
Roma, 18 ovembre 2007
 
Hominibus
Movimento di opinione per l'affermazione della democrazia fiscale
a difesa del 70/80% della popolazione inconsapevole di essere vittima di un prelievo fiscale iniquo.
 
La nostra convinzione
 
Nessuna riforma della legge elettorale
potrà risolvere i problemi di frammentazione politica e debolezza dei governi,
le cui vere cause e rimedi non sono quelli che movimentano il dibattito politico,
ma dipendono dalla vigenza di principi classisti, difficilmente condivisibili,
che,
generando un clima di confronto viziato all'origine dall'arroganza,
crea
le premesse per la proliferazione disordinata di atteggiamenti di difesa,
facendo oscillare la società tra contrapposti e trasversali estremismi,
in un interminabile e letale scontro intestino senza soluzione !