Teatrino politico
Un esempio disarmante delle grottesche sceneggiate tra allevatori di polli
 
Dall'allevamento I.d.V. di Antonio Di Pietro ... 
 
Il fattore, On.le Antonio Borghesi, oggi ci fa sapere che ...
 
La macelleria fiscale di Tremonti e Berlusconi é uno schifo istituzionale !    
Tremonti promette tagli alle tasse quando ci sarà la ripresa. E parla di riforma del fisco proponendo due sole aliquote, il che vorrebbe dire cancellare la progressività delle imposte, sancita dalla Costituzione. Ma intanto sotto la sua sapiente guida gli evasori fiscali ingrassano e ringraziano.
Il ministro Tremonti non ha fatto nulla per far pagare le tasse a chi non le paga. Lo testimoniano i nuovi dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate sulle dichiarazioni dei redditi del 2008. I 21 milioni di lavoratori dipendenti (pensionati esclusi) ha dichiarato in media 21.600 euro. I lavoratori autonomi denunciano un reddito imponibile medio di 17.977 euro se in contabilità semplificata (fatturato inferiore a circa 500 mila euro) e 33.149 se in contabilità ordinaria, ma tra essi gli agricoltori 9.386, in semplificata e 33.086 in ordinaria, gli impresari edili 19.568 e rispettivamente 17.533(!), i commercianti 18.301 e 18.494(!), gli albergatori e ristoratori 13.907 e 27.748, i trasportatori 15.592 e 38.300, gli agenti immobiliari 19.320 e 29.282. Si tenga presente che i lavoratori autonomi in semplificata sono circa 1,5 milioni, mentre quelli in ordinaria sono circa 700 mila. I professionisti(circa 700mila) dichiarano solo leggermente di più (in media 44.266 euro). I contribuenti con redditi dichiarati sopra i 150mila euro sono solo 129.278 (il 3 per mille) e di essi l’86% sono dipendenti o pensionati, cioè soggetti con ritenuta alla fonte. Nel nostro Paese lo scorso anno sono state vendute 620 Ferrari, 151 Lamborghini, 180 mila fra Mercedes, Bmw, Audi, per un totale di 206 mila auto dal prezzo medio di 103 mila euro. Se questo non è uno scandalo non so cosa possa esserlo! E non parliamo degli yacht di lusso intestati per oltre il 70% a nullatenenti o ultraottantenni. Contro questa situazione il Ministro Tremonti non ha fatto nulla. Ha cancellato le norme anti evasione del governo Prodi. Nella sua illustre carriera ha fatto di tutto per favorire gli evasori e gli elusori: è l’uomo-condono per eccellenza. Nel precedente governo Berlusconi ne ha fatti 10: gli evasori si sono autodenunciati accettando di pagare 11 miliardi di euro, ma ne hanno realmente pagati 6 e Tremonti è stato incapace di farsi dare il resto o di annullare i benefici dell’autodenuncia. In questi due anni ha fatto di peggio: ha fatto una norma che permette ad un evasore totale, se scoperto, di pagare quanto avrebbe dovuto con una modesta sanzione (10%) e con la facoltà di rateizzare il dovuto, senza che il mancato pagamento di una rata faccia venir meno i benefici all’evasore. Cioè Tremonti persevera nell’idiozia già vista con i suoi condoni. E poi si è messo a capo della peggiore feccia politica, con la reiterazione dello scudo fiscale: il più grande regalo mai visto ai grandi evasori, ai corruttori e falsificatori di bilanci, ai mafiosi e camorristi. D’altronde cosa possiamo aspettarci da uno che prima di fare il Ministro insegnava alle grandi imprese ed alle banche come evadere ed eludere il fisco, incassando parcelle milionarie? I cittadini onesti alzino la voce e pretendano la pubblicazione on line delle dichiarazioni dei redditi di tutti i contribuenti in modo che vi sia il controllo sociale su tutti coloro che vediamo girare su macchine di lusso o con orologi o gioielli di valore milionario. E’ stato proprio Tremonti ad impedirlo, richiamandosi alla privacy (sic!), quando l’agenzia delle entrate lo aveva fatto.
L'opinione di Hominibus
 
Il fattore di I.d.V., on.le Antonio Borghesi
rileva lo schifo che fa la coppia Berlusconi-Tremonti,
ma sorvola sullo schifo che fanno tutti gli altri parlamentari,
    di contorno, di destra, centro, sinistra, esso compreso,
che, inerti, si limitano a fare da cornice !
 
L'apice dell'abominio  é stato raggiunto
con l'Angiolino, allorché gli é stato imposto l'ordine
di arringare le dimesse toghe in nome del popolo sovrano,
recitando il principio che impone alla magistratura
l'obbligo di agire nell'ambito delle leggi.
 
Ma se proprio quelle leggi sono emanate
da un consesso che oggi é la chiara rappresentazione
dell'ultima spiaggia di una democrazia in evidente collasso,
chi salverà il popolo sovrano, male informato e formato,
dal delittuoso agire di simili patrocinatori?
 
Ecco, allora, cosa consiglia il mite fattore:
Egli, consapevole del personale conflitto di interessi,
si limita a chiedere la pubblicità alle dichiarazioni dei redditi,
al fine di distrarre i cittadini in un controllo fratricida,
non risolvendone così la iniquità di fondo.
 
Pertanto, visto che i duri e puri di  I.d.V.
sono correi nell'ignorare l'ipocrisia del sistema fiscale,
si rende necessario ribadire i sani principi dello stare insieme,
da non inventare perché si possono copiare da accordi
già sperimentati e consolidati tra privati.
 
Queste regole si limitano nel porre al centro
l'ammontare di tutti i beni da custodire, servire e godere,
risultato concreto dell'umana operosità, anche quella disonesta,
esonerando la ricchezza finanziaria come risorsa sociale,
finché non é privatizzata oppure esportata.
 
Altrimenti non resta che sognare il giorno
in cui una salutare retata estirpi una dilagante metastasi
costituita da una rappresentanza parlamentare imperturbabile 
nell'interpretare il ruolo solo come un diritto a sopraffare
più adatto a modi mafiosi che democratici.
 
A contorno di tale disastro, stupisce ...
 
L'ESTRANEITA' DEL MONDO CATTOLICO DAL PROBLEMA DELLA INGIUSTIZIA FISCALE !
 
SARA' PERCHE' PERDEREBBE BUONA PARTE DEL RUOLO DI MEDIAZIONE SOCIALE
CHE INTANTO FAVORISCE L'ACCUMULO DELL'IMPONENTE PATRIMONIO?
CERTO SI FAREBBE PRIMA E MEGLIO EVITANDO IL MALTOLTO
E LA DISTRAZIONE DA UNA PIU' PROFONDA MEDITAZIONE
COSI' NECESSARIA ALLA UMANA SALVEZZA !
 
La convinzione di Hominibus:
 

"Un fisco onesto, efficace, efficiente, equamente partecipativo,

in una società semplice, liberale, laboriosa, ma fiscalmente mercantile,

capace di ridurre la solidarietà perché ne rimuove la principale causa...

cioé l'pocrisia del potere, spesso sotto le vesti di premuroso patrocinio!"

Roma, 2 Febbraio 2010

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti.