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Tragedia annunciata negli allevamenti di polli nostrani
 
La Repubblica: Diretta -  POLITICA

Milano, Berlusconi colpito al volto
Arrestato l'aggressore: "Psicolabile"
Il premier: "Sono miracolato"

Il presidente del Consiglio colpito al volto con un souvenir di ferro scagliato da un uomo al termine del comizio a Milano. Arrestato l'aggressore per reato premeditato: in tasca una bomboletta di spray al peperoncino. Da 10 anni in cura psichiatrica. "Non sono io. Io non sono nessuno" ha detto agli agenti che lo trascinavano via mentre la gente in piazza lo insultava. Il padre dell'arrestato: "Votiamo Pd ma non odiamo Berlusconi". Per il premier notte in ospedale e venti giorni di prognosi. Solidarietà e condanna da parte di tutte le forze politiche. I messaggi di Giorgio Napolitano e del Vaticano.

Berlusconi non avrà bisogno di alcuna operazione ma sarà trattenuto in ospedale per almeno 48 ore. Lo ha detto il suo medico personale Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione al San Raffaele, dove il premier è ricoverato. "Dal punto di vista clinico - ha spiegato - è tutto tranquillo, ma sarà necessario un periodo di osservazione di uno o due giorni". Il premier, ha proseguito il medico, non ha perso mai conoscenza e non è stato sedato. Dal punto di vista psicologico "mi è parso molto affrancato dall'affetto che l'ha circondato. Lui stesso ha rincuorato i figli che erano molto preoccupati. Adesso è tranquillo ma molto amareggiato per quanto accaduto".
 

 

Il procuratore ha firmato contro Massimo Tartaglia l'ordine di arresto per lesioni premeditate. Nelle tasche dell'aggressore, un souvenir simile a quello scagliato contro il premier ed uno spray al peperoncino
 

 

Alessandro Tartaglia, il padre di Massimo, ha detto: "Io, mio figlio,
la mia famiglia, abbiamo sempre votato Pd, ma nessuno di noi ha mai avuto odio per Berlusconi. Massimo è uno psicolabile, ma non ha mai fatto del male a nessuno - ha aggiunto il padre sconvolto -non ha mai fatto politica attiva. E' un volontario del Wwf"
 

 

Al direttore del Tg4 Emilio Fede che lo è andato a trovare all'ospedale, Berlusconi ha detto: "Sono miracolato. Un centimetro più su e avrei perso l'occhio"
 

 

Una vicina di casa di Massimo Tartaglia, in via Giusti nella zona residenziale di Cesano Boscone, ricorda che qualche volta sentiva l'uomo "urlare nel suo appartamento". Un altro vicino ha aggiunto che il padre di Massimo, titolare dell'azienda dove lavora il figlio, "è una persona tranquilla"
 

 

"Non sono io. Io non sono nessuno": sarebbero queste le prime parole pronunciate da Massimo Tartaglia mentre le guardie di sicurezza lo portavano via dalla piazza
 

 

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni è giunto all'ospedale San Raffaele per una visita al presidente del Consiglio
 

 

"La violenta aggressione subita dal presidente del Consiglio costituisce un episodio di singolare ed esecrabile gravità". Lo afferma la presidenza della Conferenza episcopale italiana in un comunicato diffuso in serata. "Mentre esprimiamo sincera vicinanza al presidente Berlusconi auspichiamo per il nostro Paese un clima culturale più sereno e rispettoso al fine di realizzare nella coesione sociale e nella responsabilità politica il bene di tutti e di ciascuno".
 

 

Una statuetta-souvenir del Duomo è l'oggetto con cui è stato colpito Belusconi dopo il suo comizio. L'oggetto, raccolto da agenti di polizia, è di colore chiaro e appare rotto alla base, dove solitamente c'è un supporto metallico con la scritta 'Duomo di Milano'.
 

 

Per il ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, l'aggressione a Berlusconi "è frutto di un clima torbido e delle parole avvelenate sentite nelle scorse settimane, sfociate in una manifestazione 'contra personam', frequentata da poca gente ma osannata da commentatori e presunti intellettuali". "L'impressione è che l'opposizione, debolissima ed egemonizzata da quell'Antonio Di Pietro che ancora oggi non si vergogna di scherzare col fuoco e, di fatto, porta fuori il suo partito da quell'insieme di regole democratiche condivise fatte di confronto duro ma corretto - aggiunge -, stia facendo come negli anni Settanta, quando il Pci, per non dovere affrontare la propria base, chiuse un occhio e cullò al suo interno quelli che sarebbero diventati terroristi assassini. Auspico che gli esponenti del Pd, specie quelli scesi in piazza al cosiddetto No Cav Day, chiedano scusa al presidente Berlusconi e ritornino sulla strada delle regole democratiche".
 

 

I figli di Berlusconi, Piersilvio, Barbara, Marina ed Eleonora, sono da poco arrivati all'ospedale San Raffaele dove il padre è ricoverato in seguito all'aggressione subìta in piazza Duomo.
 

 

Il "Popolo viola" protagonista della manifestazione "No B-day" del 5 dicembre a Roma, respinge ogni forma di violenza: lo si legge in nota del movimento. "Tutte le iniziative proposte e organizzate dal Popolo viola sono ispirate ai principi della non violenza. Basta pensare - si sottolinea - alla grande festa del 5 dicembre che ha visto più di un milione di persone sfilare per le strade di Roma e ritrovarsi a piazza San Giovanni in maniera assolutamente pacifica e non violenta".
 

 

"Al di là della doverosa e sincera solidarietà al presidente Berlusconi, non si può non rimarcare che i mandanti morali di questa aggressione sono ben noti, perché responsabili del clima di odio nei confronti del governo alimentato nel Paese". Lo afferma il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli.
 

 

Non sarebbe iscritto ad alcun partito Massimo Tartaglia, l'aggressore di Silvio Berlusconi. Il particolare sarebbe emerso dall'interrogatorio in corso negli uffici della Digos della Questura di Milano.

21:03 Crosetto: "Domani denuncio Di Pietro"

"Oltre ad esprimere piena solidarietà al presidente del Consiglio, domani con alcuni colleghi parlamentari presenterò un esposto-denuncia contro l'on. Di Pietro per istigazione a delinquere". Lo annuncia Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa e deputato del Pdl. "Le sue parole e i suoi atteggiamenti dell'altro giorno hanno dato legittimazione a tutti coloro che vedono nella violenza il modo migliore per esprimere le proprie opinioni".
 

 

"Il presidente è apparso scosso e abbattuto ma sta reagendo con la sua solita tempra". Lo fa sapere dall'ospedale San Raffaele, Paolo Klun, il direttore della comunicazione della Fondazione San Raffaele-Monte Tabor. "Il premier ha subìto un trauma contusivo importante al massiccio facciale con una ferita interna ed esterna al labbro superiore. Due denti, uno dei quali in modo serio, sono fratturati". "Il professor Zangrillo - continuano dall'ospedale - ha ritenuto opportuno effettuare una tac" che ha evidenziato una piccola frattura al naso. "Questo ha portato i sanitari del San Raffaele a trattenere il presidente per la notte. La prognosi è di 20 giorni". Berlusconi è ricoverato in una stanza nel reparto solventi al settimo piano della struttura.
 

 

Paolo Bonaiuti, Sandro Bondi, Michela Vittoria Brambilla, Adriano Galliani sono solo alcuni dei parlamentari e delle personalità che sono andate a trovare Berlusconi al San Raffaele dopo l'aggressione in piazza Duomo. Il premier si è detto "amareggiato" per "questa campagna di odio nei miei confronti", che ha definito "il frutto di chi ha voluto seminare zizzania". Berlusconi ha ripetuto di essere stato nei giorni scorsi nel mirino di una campagna di veleni. "Tutti dovrebbero capire che non è possibile oltraggiare un presidente del Consiglio, questa è la difesa delle istituzioni". Al di là dell'amarezza, il Cavaliere ha sottolineato di non voler minimamente farsi impressionare dall'episodio: "Sono ancora qui e non mi fermeranno".

20:51 Ferma condanna da presidente Consulta

Il presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante "manifesta tutta la sua solidarietà al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi vittima di un'inqualificabile aggressione". Amirante, si legge in una nota della Consulta, "esprime la sua più ferma condanna per questo gravissimo atto di violenza".
 

 

Massimo Tartaglia, 42 anni, l'uomo fermato a Milano per l'aggressione a Silvio Berlusconi, non ha precedenti penali. Risiede a Cesano Boscone, provincia di Milano. L'uomo avrebbe disturbi psichici, non risulta iscritto a nessuna associazione o partito politico. Lavora nell'azienda di famiglia. Come precedenti ha solo il ritiro della patente per motivi di viabilità. Si trova in questura e dovrà essere interrogato.

20:44 Il Vaticano: "Fatto grave e preoccupante"

"E' un fatto molto grave e preoccupante, che manifesta il rischio reale che dalla violenza delle parole si passi alla violenza nei fatti". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. "Ogni violenza - aggiunge - va fermamente condannata senza incertezze da tutte le parti politiche e dalle diverse componenti della società. Al presidente Berlusconi, così irresponsabilmente colpito, va la nostra doverosa solidarietà".
 

 

Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino esprime solidarietà a Silvio Berlusconi "per il gesto inqualificabile di cui è stato vittima. Gli auguro una pronta e completa guarigione. E' intollerabile e ingiustificabile - aggiunge - quanto avvenuto. La violenza va condannata sempre e senza nessun distinguo".

20:42 Schifani: "A rischio la democrazia"

"La pacifica convivenza democratica del Paese è a rischio": lo dice il presidente del Senato Renato Schifani in collegamento telefonico con il Tg1 commentando l'aggressione subita dal premier. "Ritengo che sia giunto il momento che la politica si interroghi e occorre fare il punto sul linguaggio e sul clima di tensione".

 

"L'atto di stasera è la conferma del male che nasce da un uso distorto della critica politica e dell'assurda demonizzazione di uno dei politici più importanti della storia della nostra democrazia". Lo ha affermato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, commentando l'aggressione a Berlusconi.
 

 

"A nome mio personale e degli organi della associazione dei Comuni italiani esprimo il più vivo sdegno per il vile gesto compiuto ai danni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi". Sergio Chiamparino, presidente Anci esprime anche la sua "totale solidarietà al presidente Berlusconi", augurandosi anche una sua "piena e pronta guarigione".

20:32 Berlusconi, infrazione all'osso nasale

Al presidente del Consiglio è stata riscontrata una infrazione all'osso nasale, gli sono saltate le otturazioni di due denti, ha una ferita con perdita di sangue ad un labbro. Lo ha affermato il portavoce del premier, Paolo Bonaiuti.
 

 

Romano Prodi in merito all'aggressione subita oggi da Silvio Berlusconi ha detto: "Esprimo profondo sdegno e una ferma condanna per il gesto violento che ha colpito oggi a Milano Silvio Berlusconi, al quale va la mia più sincera solidarietà e l'augurio di una rapida guarigione".
 

 

Gianfranco Mascia uno dei portavoce del No B day dice: "A proposito dell'azione violenta nei confronti di Berlusconi oggi a Milano, precisiamo che il 'popolo viola' respinge qualsiasi azione violenta. Tutte le iniziative proposte ed organizzate dal 'popolo viola' sono ispirate ai principi della nonviolenza. "
 

 

"Esprimo solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, vittima di un'indegna e vile aggressione subito dopo una pacifica manifestazione politica" lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia,

 

"Il clima d'odio, rancore, delegittimazione dell'avversario e del nemico non può che creare mostri e riportare l'Italia a un tempo che nessuno vorrebbe più vivere". Lo sottolinea una nota della Fondazione "FareFuturo", vicina a Gianfranco Fini. "Oggi è stato un gesto di un singolo. Gravissimo. Ma domani potrebbe essere di più. E per questo che non è più tempo dei falchi. E' tempo, deve essere il tempo, delle colombe".
 

 

"L'impressione è che l'opposizione stia facendo come negli anni settanta, quando il Pci, per non dovere affrontare la propria base, chiuse un occhio e cullò al suo interno quelli che sarebbero diventati terroristi assassini" dice il ministro Mara Carfagna

20:07 Aggressore in cura per problemi mentali

E' in cura da 10 anni per problemi mentali al Policlinico di Milano Massimo Tartaglia, l'uomo che ha aggredito Berlusconi
 

 

'Tutti vicini, tutti con affetto, tutti con il presidente Berlusconi!. Questo il comunicato di solidarietà che pubblica il sito internet del Milan

19:56 Bonaiuti: "Mi aveva parlato del clima di odio"

Mentre il premier stava passando da un esame all'altro mi ha detto: "Paolo ti ricordi che cosa ti avevo detto in macchina... E venendo in macchina da Arcore si era lamentato del clima di tensione e di odio di questi giorni e aveva rilevato: speriamo non succeda nulla. E' stato, purtroppo buon profeta". Lo ha detto a Sky Tg24 il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti.
 

 

I principali organi di stampa internazionali riportano sulle loro edizioni online la notizia dell'aggressione a Milano. Grande spazio sui quotidiani francesi - Liberation, Le Figaro e Le Monde - e britannici, Guardian e Independent. Con l'aggressione a Berlusconi apre il suo sito internet anche la Bbc. Lo spagnolo El Mundo la foto di Berlusconi con il viso sanguinante.
 

 

"Un episodio grave, che condanniamo e che dimostra quanto sia necessario che tutti si assumino le proprie responsabilità per non alimentare un clima di contrapposizione e di violenza". Lo ha detto il presidente della Fondazione Italianieuropei Massimo D'Alema
 

 

Perdita copiosa di sangue con lesione lacero-contusa interna ed esterna e due denti lesi, di cui uno superiore fratturato. E' questa la prima diagnosi, che, secondo fonti mediche, è stata fatta a Berlusconi all'ospedale San Raffaele dopo l'aggressione. Le stesse fonti riferiscono che il premier, rimasto sempre cosciente, è stato sottoposto ad una tac precauzionale e per decisione dei medici sarà tenuto sotto osservazione per 24 ore.

19:42 La solidarietà di Schifani

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime profonda solidarietà nei confronti del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e condanna duramente l'inaccettabile aggressione subita oggi dal Premier.

 

"La più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione nei confronti del presidente del Consiglio al quale va la mia personale solidarietà" e "il più netto, rinnovato appello perché ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza". Con queste parole il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano commenta l'aggressione a Berlusconi.
 

 

Massimo Tartaglia, l'uomo fermato a Milano dopo l'aggressione a Silvio Berlusconi, risulta sconosciuto alla Digos. Risiede nell'hinterland milanese

19:35 "Berlusconi sta bene"

Berlusconi è all'ospedale San Raffaele di Milano dove è stato visitato e medicato per la ferita al labbro dal suo medico di fiducia. Lo riferiscono ambienti governativi. "Il presidente sta bene", spiegano le stesse fonti.
 

 

"Le dichiarazioni di Antonio Di Pietro sono inaccettabili. Non si può in alcun modo giustificare un atto di violenza". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini, per il quale "si tratta di un gesto gravissimo di fronte al quale tutte le forze politiche hanno il dovere di manifestare una convinta condanna esprimendo solidarietà al presidente del Consiglio".
 

 

L'aggressore del premier attualmente sotto interrogatorio è Massimo Tartaglia ed è nato nel 1967. Come precedenti risulta
alla polizia solo il ritiro della patente per motivi di viabilità.

19:25 Per il premier abrasione al labbro inferiore

Le prime notizie parlano di un'abrasione al labbro inferiore per Berlusconi

"Quando parlavo di complotto venivo preso per matto, adesso dai complotti contro Berlusconi si passa ai fatti e si vede dove sono i veri fascisti": lo ha detto il ministro per la semplificazione Roberto Calderoli
 

 
 
"Quello che di aberrante e terribile è accaduto è il frutto di una lunga campagna di odio che è stata scatenata da precisi settori della politica e dell'informazione". Lo ha affermato Sandro Bondi
 
 
Solidarietà al premier'" accompagnata dal "ripudio di ogni forma di violenza che si sostituisca al confronto delle idee". Questi i sentimenti espressi dal presidente dell'Anm, Luca Palamara
 
 
Sarebbe un incensurato l'uomo che questa sera ha colpito Berlusconi al termine del comizio a Milano. A quanto riferito dal vicesindaco Decorato l'uomo si chiamerebbe Tartaglia, classe 1967 e non     avrebbe precedenti penali.
       

"Un gesto inqualificabile che va fermamente condannato" questo il commento del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani
 

 

L'aggressione a Silvio Berlusconi "è l'ennesimo esempio del clima pericoloso che si respira in questo Paese e che bisogna smettere di alimentare". Lo afferma il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione
 

 

"Siamo tornati al clima d'odio degli anni '70. I 'cattivi maestrì, come Antonio Di Pietro, il nemico da abbattere, la violenza della piazza. Quello che è successo oggi a Milano, dopo gli scontri di ieri a margine della commemorazione di piazza Fontana, dimostra che abbiamo ormai superato il livello di guardia". Lo afferma Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera.

 

Il premier è stato colpito non da un pugno, come era stato riferito in un primo momento dal ministro La Russa, ma da un oggetto, così come si può vedere dalle immagini diffuse da un servizio de 'la 7': probabilmente la miniatura del Duomo, lanciato all'uomo fermato.

19:06 Casini: "Solidarietà al premier"

"La violenza anche in politica è intollerabile e lo è tanto di più quando sono in corso manifestazioni pacifiche. Berlusconi ha la nostra solidarietà senza se e senza ma". Lo ha dichiarato il leader dell'udc, Pier Ferdinando Casini.
 

 

'E' da stigmatizzare il gesto violento di cui è stato oggetto il presidente del Consiglio e riteniamo assolutamente disdicevole e grave queste forme anche violente di contestazione". Lo dichiara il vice segretario del Pd, Enrico Letta.

"Quello che hanno fatto a Berlusconi è un atto di terrorismo" dice Umberto Bossi.
 

 

Il viso insanguinato di Berlusconi è stato ripreso dalle telecamere della Rai. Le immagini sono state trasmesse da Rainews24

 

Di Pietro: "Sono contro la violenza, ma Berlusconi istiga"
 

 

Berlusconi è stato portato all'ospedale San Raffaele. Sarà visitato da uno dei suoi medici di fiducia
 

 

Il premier è stato colpito al viso con un pugno da una persona che sembrava avere in mano un oggetto ed è stata immediatamente fermata e che ha rischiato il linciaggio" lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa.

18:54 Il fermato portato in Questura

Il fermato è stato portato in questura. In un primo momento si era diffusa la voce che avesse colpito il premier con una riproduzione in miniatura del Duomo. L'oggetto è caduto dalle mani dell'uomo quando lo hanno fermato e non è escluso che lo avesse stretto nel pugno quando ha colpito.
 

 

Berlusconi dopo essere stato colpito al volto ha voluto subito uscire dalla macchina per salutare e rassicurare quanti lo acclamavano, poi è risalito sull'auto e si è diretto in ospedale per le prime cure.

 

Il ministro La Russa: "Fermata e identificata la persona che ha ferito il premier". Secondo alcuni testimoni Berlusconi si era avvicinato a un gruppo di sostenitori per salutarli, quando un giovane dall'età presunta di circa 25 anni, gli ha scagliato contro l'oggetto che lo ha colpito al labbro inferiore.

18:37 Berlusconi colpito al viso da un oggetto

Berlusconi è stato colpito da un oggetto al viso scendendo dal palco. Il premier, colpito al viso, aveva il labbro inferiore sanguinante. Pare che a colpirlo sia stato un oggetto di metallo, una statuetta souvenir del Duomo. Secondo alcuni testimoni, invece, il premier sarebbe stato colpito da un pugno

 

Il governo ha il gradimento del 55% degli italiani, il presidente del Consiglio del 63% e il Pdl è vicino al 40%. Questi i 'numeri' annunciati da Silvio Berlusconi
 

 

Berlusconi riceve la tessera numero 1 del Pdl. Sul palco salgono alcuni ministri.
 

 

Berlusconi consegna due tessere ad un ragazzo e una ragazza del Pdl. Berlusconi scherza con la ragazza: "Che numero di telefono hai?"
 

 

"In Lombardia il candidato è Formigoni" annuncia Berlusconi
 

 

Il sindaco di Milano Letizia Moratti sale sul palco per prendere la tessera del Pdl.

18:09 Berlusconi: "Siamo forti e compatti"

"E' troppo grande la distanza tra ciò che c'è tra quello che fa il governo e quello che gli italiani recepiscono per colpa della disinformazione della stampa. Siamo forti e compatti. la verità e il bene vincono sempre" continua Berlusconi.
 

 

In seguito alle contestazioni al premier alcuni militanti della Giovane Italia, impegnati nel servizio d'ordine, sono venuti alle mani con i contestatori: per sedare gli animi è intervenuta la polizia e la calma è tornata poco dopo.
 

 

"Contro la mafia abbiamo fatto più di qualsiasi governo - dice Berlusconi che elenca le cifre degli arrestati e dei sequestri - questa è l'antimafia dei fatti contro la loro antimafia delle parole"
 

 

"Chi ha il diritto di governare? Chi ha un mandato popolare o chi non lo ha? Noi siamo convinto che non si possa accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento facendo
ricorso alla Corte Costituzionale che è composta da uomini che appartengono alla sinistra italiana. Questa è una situazione preoccupante a cui reagiremo"
 

 

Questa è una sinistra che non vuole il bene del popolo, ma solo al potere - dice Berlusconi - e vuole uno stato di polizia tributaria"
 

 

Berlusconi si rivolge ad un gruppo di contestatori. "Noi non faremmo mai una cosa del genere, voi volete trasformare l'Italia in una piazza urlante che insulta e condanna. Vergogna, vergogna, vergogna".
 

 

"C'è troppa disinformazione, la tv di Stato attacca il governo ed è pagata con i soldi degli italiani - dice il premier - Per questo apriamo il tesseramento e chiamiamo almeno un milione dei nostri elettori a lavorare con noi".
 

 

"Alle prossime politiche saranno con noi di Daniela Santanchè e la Destra di Storace - continua Berlusconi - poi c'è l'Udc che speriamo venga con noi, ma se non viene non piangeremo"
 

 

"Non sono un mostro come dice l'opposizione" continua il premier. Che ironizza: "Anche perchè sono bello". Ed ancora: "Il Pdl deve essere una forza democratica e non un partito dove decide uno solo. Tutte le decisioni saranno prese da molte persone"
 

 

Iniziato il comizio di Berlusconi. "Non credete alla fabbriche dell'odio a chi fa il tifo per la crisi - dice il premier - il governo funziona benissimo e stiamo uscendo dalla crisi"
 

 

E' iniziata con gli interventi di alcuni esponenti del Pdl la manifestazione milanese con la quale prende l'avvio la campagna di tesseramento del Pdl. Per adesso, sotto il palco, sono radunate alcune centinaia di manifestanti che scandiscono il nome del premier. Il momento clou sarà il comizio di Silvio Berlusconi che riceverà la tessera numero 1 del partito. In piazza sarà presente gran parte dei vertici del Pdl.

La riflessione di Hominibus

E' stato uno scontro tra psicolabili?

Chi dei due avrebbe avuto la libertà di moderare la sua azione?

La democrazia si basa sul rispetto reciproco.

Vuol dire che non vale la forza degli schieramenti,

ma la convinzione di agire secondo la legge morale

che alberga negli animi degli uomini giusti,

sia di destra che di sinistra.

Non si può essere sensibili

solo sui problemi che coinvolgono solo noi,

se abbiamo nelle mani il destino di una nazione,

anche con un'opposizione ridotta in un angolo,

ma per la stessa incapacità!

  • Roma, 14 dicembre 2009
  • Hominibus
    Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
    che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
    strozzate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti.