La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 635 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
“Questi sono dei pazzi e degli incoscienti. Ora pensano di spaventarci con la proposta di legge sul conflitto di interessi per metterci con le spalle al muro sul caso Siri. Non hanno capito che siamo pronti a far saltare tutto. Aspettiamo solo l'ordine da parte di Matteo (Salvini, ndr.) e poi scateniamo l'inferno” dice a TiscaliNews una fonte altolocata della Lega.
La norma 'salva-Roma' sarà il casus belli?
In ballo, in buona sostanza, c'è una crisi di governo da far scoppiare, di fatto, già martedì prossimo, dentro al consiglio dei ministri. E' quello in cui si dovrebbe varare, una volta per tutte, quel 'decreto crescita' rinviato di mese in mese nel “disappunto” (per usare un eufemismo) del Colle e al cui interno stanno le norme 'salva Roma' che, da giorni, la Lega minaccia di far saltare come ritorsione contro la sindaca Raggi per colpire il cuore, oltre lei, l'intero M5S. Insomma, siamo passati, nel giro di due settimane, dal 'se' si sarebbe aperta la crisi di governo al 'come' e al 'chi' la aprirà, ma che la crisi ci sarà non ne dubita più nessuno.
Naturalmente, una crisi di governo formalmente aperta 'prima' delle elezioni Europee è implausibile. “Gli italiani ci prenderebbero per matti”, ripete Salvini ai suoi, ma dal 26 maggio in poi ogni giorno è buono. Quali gli scenari che, a quel punto, si aprirebbero? Sono sostanzialmente tre: rimpasto e nuovo governo (ad oggi, il più improbabile), governo Conte rimandato alle Camere da Mattarella per costituzionalizzare la crisi con uno dei due soci dell'alleanza che toglie in modo manifesto la fiducia al governo, il quale governo cade o rinasce dalle sue ceneri, e infine nuove elezioni politiche, con data tutta da stabilirsi.
I colonnelli leghisti schiumano rabbia...
I colonnelli leghisti schiumano di rabbia anche in un giorno che dovrebbe essere di quiete, il Sabato di Pasqua, ma la tensione tra gli alleati di governo non rispetta le Festività.
Salvini, che con Di Maio neppure si parla più (e, in ogni matrimonio, anche quelli di convenienza, se non ci si parla più, non ci sono dubbi che il divorzio è alle porte) è ormai sempre più irrequieto e sboccato. “Questi mi hanno rotto il c.” e “ne ho davvero piene le p.” le frasi che escono dalla sua bocca. “Fuori di testa dalla rabbia” lo descrivono i suoi. Lui, ieri, si è limitato a rilanciare, con un tweet, i sondaggi che danno la Lega al 36% dei voti. Un messaggio chiaro.
La settimana appena finita è iniziata con la rivolta, lasciata trapelare ad arte dai 5Stelle, dello Stato Maggiore della Difesa contro la circolare di Salvini che chiudeva i porti, è proseguita con la tensione sui poteri dei prefetti sui sindaci ed è terminata col calvario del caso Siri, senza dimenticare il caso Roma. Un crescendo parossistico di accuse e di odi. Con chiosa finale di Conte che annuncia che chiederà le dimissioni di Siri e che “il tempo per fare il premier, per Salvini, non è questa legislatura, ma la prossima”. Uno schiaffo cui i leghisti reagiscono così: “Benissimo, la 'prossima' legislatura sta per arrivare. E' molto 'prossima'!”.
La provocazione dell'M5S: legge sul conflitto d'interessi
L'ultima trovata uscita dal cilindro del Movimento è, stata, appunto, la proposta di legge sul conflitto d'interessi: i 5Stelle vogliono portarla al più presto, in Parlamento. L'obiettivo, ovviamente, è Siri, ma anche il potere leghista e, sotto, i rapporti che l'M5S pensa abbia ancora con FI. Il sottosegretario alle Infrastrutture, 'padre' della flat tax e ideologo della Lega, è indagato per corruzione, il ministro Toninelli gli ha già ritirato le deleghe e il premier Conte si appresta a dargli il benservito al rientro dalle ferie Salvini, ovviamente, non ne vuole sentir parlare e difende a spada tratta sia lui che gli Arata, padre e figlio (professore il padre e lobbista il figlio). Giorgetti ha affidato un incarico alla presidenza del Consiglio al figlio, Federico, l'uomo che ha portato Salvini da Trump e amico personale di Bannon. Il padre, Paolo, ex deputato di FI e a sua volta indagato, sempre per corruzione, insieme a Siri, è stimato da Salvini.
Il 'caso Siri' e la famiglia Arata. La Lega li difende
Un coacervo di interessi, quello nato intorno al caso Siri, che i 5Stelle, Di Maio in testa, vogliono spezzare. Già pronti a portare in Procura le carte che testimonierebbero le pressioni di Siri per far entrare nella legge di Stabilità un emendamento sull'eolico (miccia che ha fatto accendere l'inchiesta per corruzione), emendamento poi saltato, ora rilanciano sul conflitto di interessi. “Vediamo se il Pd e la Lega voteranno la nostra pdl” è il loro guanto di sfida.
Giorgetti – e Salvini – muovono accuse pesanti a partire da quella di 'dossieraggio' dei 5Stelle contro i loro uomini. Poi c'è la 'stagione dei sospetti': Di Maio accusa Salvini di voler tornare con Berlusconi, i leghisti parlano di contatti tra 5Stelle e Pd. Ma è il 'come' uscire dall'alleanza di governo il busillis. Per tornare al voto ci vuole un incidente, dentro il cdm o parlamentare, che non appaia come un autogol, poi ci vuole una coalizione per andare al voto o per continuare a governare. Un gioco a incastro per nulla facile, ad oggi.
Il gioco del cerino e il ruolo di Mattarella
Se i 5Stelle facessero a Salvini 'il regalo' di aprire loro la crisi, sarebbe tutto più facile, ma i 5Stelle hanno iniziato a provocarlo affinché sia lui a rompere. E' il gioco del cerino.
Fino al 26 maggio, dunque, si andrà avanti così, a colpi di recriminazioni e dispetti. Nella Lega sono però convinti che “Mattarella non ha intenzione di mettersi di traverso, ci concederebbe le elezioni anticipate". Il capo dello Stato, in realtà, si tiene appositamente lontano da questi 'retroscena'. Se si aprirà la crisi di governo se ne occuperà. Potrebbe chiedere a Conte, però, di costituzionalizzare la crisi, cioè di presentarsi davanti alle Camere per verificare se il governo gode ancora della loro fiducia. Il che sarebbe anche un warning rivolto a chi dei due alleati aprirà la crisi. Un modo, cioè, per dire: 'chi sfiducia il governo, se ne assume la responsabilità formalmente davanti agli italiani”.
Ma i leghisti, Giorgetti in testa, sono certi che il Quirinale, di fronte a una maggioranza parlamentare (e alle minoranze) che chiedono tutte lo scioglimento delle Camere, prenderebbe atto della situazione con consultazioni lampo e senza fare altri tentativi di incarichi esplorativi.
Le due stelle polari del Colle e le date del voto
Mattarella, però, ha due stelle polari: “il prestigio dell'Italia” e “la tenuta dei conti pubblici davanti alla Ue”.
Tradotto, vuol dire che, a ottobre o a novembre, in piena sessione di bilancio, per il Colle sarebbe da “irresponsabili” pensare di andare a votare. E così, calendario alla mano, per votare i primi di luglio (prima cioè del 'tutti a mare') bisognerebbe sciogliere le Camere ai primi di maggio, dunque il 26 maggio è tardi per aprire la crisi di governo. Per votare a inizi ottobre bisogna sciogliere a inizio agosto.
Il Pd chiede le elezioni, Berlusconi no
E forse non è un caso che proprio oggi la parola “elezioni” è stata invocata anche dal segretario del Pd, Zingaretti, che annuncia anche una mozione di sfiducia al governo Conte. Mossa, quest'ultima, che Berlusconi ritiene “un errore”, pur ribadendo di “non vedere l'ora” che il governo Conte cada. Il Cavaliere continua a sperare in una maggioranza di centrodestra (Lega-FdI-FI) che trovi i voti in Parlamento grazie a una massa di ex transfughi grillini che, a giorni alterni, qualcuno dei suoi gli promette di avere in tasca. Ma questa è anche la sola scelta che Salvini non compirà mai: “io il governo del 'ribaltone' non lo faccio. Se il governo cade, voglio votare, e vinco da solo” è la sua previsione.
IL VIATICO DI HOMINIBUS:
CAUSA SOLITA SCARSA QUALITA',
BEN VENGA LA CRISI DI UN GOVERNO
CHE NON POSSIEDE LA FORZA D'ANIMO
PER UN MONDO MODERNO, CONDOMINIALE,
FINALMENTE LIBERATO DA SERVITU' POLITICHE,
ASPIRANDO ALLA SOCIETA' DEGNA DEL 3° MILLENNIO,
CAPACE DI ADOTTARE SANI PRINCIPI DEL VIVERE INSIEME!
La raccomandazione di Hominibus
ai soliti Politicanti, principalmente di sinistra, ma, data la bontà della proposta, anche di centro e di destra...
... affinché abbandonino la soporifera e consueta resistenza al vero nuovo che richiede determinazione incrollabile nella individuazione dei punti dolenti da sostenere a viso aperto, che non possono identificarsi in scontri tra falsificatori nazionali ed internazionali, emergendo dalla abitudine comune, replicata in tutto il mondo, di affrontare i problemi imposti dalla civile convivenza con la pretesa di poter conservare trattamenti privilegiati. Di conseguenza...
...La straordinaria urgenza della riforma fiscale per
mandare in soffitta una legislazione ormai
indegna del III° Millennio, mediante
l'immediata archiviazione
di costose procedure amministrative
di lavoro utile solo a distrarre l'attenzione
dalla vera ricchezza che sta sotto la luce del sole!
Insomma, ....
mentre oggi la vera soluzione
e' sotto gli occhi di Tutti,
basta solo coglierla
avendo il merito di offrire la soluzione armonica tra i diversi ceti sociali
che permette di ...
... AZZERARE IL RUOLO DELLE FORMAZIONI POLITICHE
, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, ...
REPETITA IUVANT ...o NO?!?!
"Economia: Tria spiazza i sogni di facile successo di Salvini e Di Maio". La satira del vignettista è puntuale
Forza, ottimo Ministro TRIA, indipendente,
visto che ne può cogliere al volo l'occasione, adesso che conta molto nella compagine di governo, approfitti della grave situazione italiana per cercare di recuperare,
insieme all'ottimo Ministro BONAFEDE,
IL MEGLIO
della marmaglia, A TUTTI I LIVELLI, di politici, imprenditori, opinionisti, economisti, giornalisti, lobbisti, banchieri, populisti, europeisti, sovranisti, costituzionalisti, distogliendolo dalle
SOLITE GRANDI CAZZATE,
spiegando che le misure da adottare oggi sono elementari, ma assolutamente straordinarie rispetto a quelle usuali del vivere insieme perché impongono, alla base di tutte le proposte possibili ed immaginabili, la riforma della regola economica richiedente...
...la elementare rivoluzione dei principi della partecipazione alle spese comuni indivisibili, impegnando la Società a guardare al di sopra degli interessi speculativi per dare una soluzione definitiva alla indilazionabile esigenza di assicurare il continuo ed automatico rispetto reciproco tra i diversi strati economico-sociali !
Attenzione, allora ....
Sigg. Politici, Imprenditori, Opinionisti, Economisti, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, in difficoltà di sopravvivenza in Italia, Europa, Mondo...,
non serve promuovere provvedimenti che fanno sopravvivere personalità politiche, imprenditoriali, opinioniste, economiste, giornalistiche, lobbistiche, finanziarie, populiste, europeiste, sovraniste, costituzionaliste, di scarso amore verso il Prossimo, ma grande solo verso Se Stessi, mentre ormai è necessario riconoscere la via maestra per concepire l'idea dell'assetto sociale che assicuri il diritto di vivere insieme in questo terzo millennio aderendo ad un progetto, nuovo di zecca, denominato...
"HOMINIBUS"
dal dativo e ablativo latino...
"Agli Uomini e Per gli Uomini",
senza intermediazioni fasulle!!!
che mette in primo piano l'apparentamento degli Stati ad enormi Condominii, i cui rappresentanti sono nominati e finanziati in un accordo economico privato, eliminando, così, la soggezione politica, azzerandone vigliacche protezioni e regalie a giustificazione reciproca!!!
La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:
Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà
consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme
e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione
politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di
Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati
al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in
primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...
I Politici sono il kernel di Malavita,
insistendo ancora in arroccamenti che
seminano dolore e morte nel mondo.
Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione
che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le
attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare
con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei
dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi
che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,
PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!
Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,
archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.
Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta
gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,
sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste
nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !
Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":
Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di
grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire
la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,
restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.
Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,
occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non
cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio
mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,
che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,
permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,
facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,
il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,
ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"
politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,
nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o
incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli
ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che
vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da
abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio
con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa
tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti
regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,
liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...
Fiscalità Patrimoniale
come Ordine Universale per garantire
Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza
per tutti i Popoli della Terra!
E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire
l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che
non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione
capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi
strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione
democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.
Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione
dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove
prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al
danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale
preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.
IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo
e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!
...................
Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,
è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte
che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,
risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.
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ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,
PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE
LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,
DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,
CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!
-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------
L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano
l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento
comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei
ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.
Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi
fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto
di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico
ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo
ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon
funzionamento dei servizi pubblici sul
territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la
Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza
nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con
procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi
per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!
Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,
la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco
della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia
e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,
che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità
e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,
richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate
ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche
richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti
politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,
che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e
la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori
tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:
"STATO = CONDOMINIO"
Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile
con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe
naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni
amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la
certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?
L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle
discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma
definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione
delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,
gratuita o a compenso da convenire, grazie alla
immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi
odierni, con potere di voto unitario per
votazioni di principio o pari alla ricchezza
patrimoniale rappresentata per le votazioni
richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando
le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di
tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.
Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,
vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di
liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe
essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga
la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni
indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole
e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione!
IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 21 Aprile 2019
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate