La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 631 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
Parla di “numeri piccoli” figli di “procedure sbagliate” e quindi di “fallimento”. Di una legge, quella che ha introdotto il Reddito di cittadinanza e la Quota 100, che per funzionare e soddisfare i bisogni reali delle fasce povere e disagiate del paese “doveva essere corretta nei vari passaggi parlamentari come era stato suggerito dalle opposizioni”. “Non ci hanno voluto ascoltare - dice Renata Poverini, sindacalista, vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera e responsabile del Dipartimento lavoro di Forza Italia - e adesso siamo al paradosso per cui il presidente dell’Inps spaccia per successo un evidente buco nell’acqua”. Dopo settimane in cui si sono susseguite cifre e percentuali, una carambola di numeri di incerta lettura, ieri finalmente il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, che del Reddito è stato il “papà” e il teorico, ha svelato lo stato dell’arte: 800 mila domande, 640 mila esaminate, tasso di accoglimento intorno al 75%, importo medio della somma erogata pari a 520 euro per famiglia.
Polverini, per il presidente Tridico sono i numeri di un “grande risultato”. Cosa ne pensa?
“Considerando che il vicepremier Luigi Di Maio aveva comunicato dal balcone di aver abolito la povertà e che finalmente sarebbe arrivata la risposta e il sollievo per 5 milioni di poveri, mi limito ad osservare che i numeri forniti dal presidente Tridico sono molto lontani da quelli dati a suo tempo dal vicepremier Di Maio. E che oltre la metà dei poveri stimati in Italia resteranno ancora una volta senza il necessario supporto cui invece lo Stato deve assolutamente provvedere. Questo è il vero fallimento”
Il Reddito di inclusione (Rei) dei governi Renzi-Gentiloni ha raggiunto 900 mila persone. Qui sono 800 mila domande. Come è possibile?
“Il Rei aveva importi più bassi ma almeno raggiungeva chi veramente aveva bisogno. E meno male, e mi scuso per l’ironia molto amara, che Di Maio aveva promesso e annunciato nei soliti modi roboanti che il Reddito avrebbe raggiunto una platea molto più larga di quella del Rei. Invece adesso il paradosso è che, stando ai numeri di Tridico, solo qualche centinaio di migliaia in più avrà il sussidio. E’ successo che il governo non ha voluto ascoltare quello che le opposizioni hanno suggerito nei vari passaggi parlamentari”.
Ad esempio?
“I requisiti previsti dalle legge sono troppo stringenti per i poveri assoluti. Se il primo requisito per accedere al Reddito è quello della residenza o del domicilio, ecco fatto che ad esempio sono stati tagliati fuori coloro che hanno eletto domicilio presso la Caritas o Sant’Egidio. Il punto è che i veri poveri, assoluti, quelli costretti a vivere per strada o presso le strutture di carità, non hanno potuto accedere al Reddito”.
Le opposizioni hanno talmente “gufato” sul Reddito che la maggioranza ha dovuto alzare sempre di più i livelli di accesso per dimostrare che non c’era alcun intento assistenzialistico fine a se stesso.
“Al di là della fisiologica schermaglia politica tra le parti, in Commissione poi abbiamo cercato di spiegare perché alcune cose andavano limate e altre, invece, inserite. Un grave errore ad esempio è stato escludere in ogni modo gli uffici del Comune dalla selezione delle persone e delle famiglie povere. Le quali però non hanno saputo o voluto consegnare se stessi a moduli e questionari, ai Caf e alle Poste. Molti poi, al di là del fatto che non volevano che lo Stato entrasse in maniera così prepotente nelle loro vite, hanno desistito anche perché il provvedimento è cambiato più volte in corso d’opera. Ho vari testimoni che lavorano in Caf e patronati che mi hanno raccontato le difficoltà di queste settimane, loro stessi non sapevano bene cosa spiegare. In audizione, quando sentimmo Poste che ci spiegavano che le richieste avrebbe avuto l’OK o il KO, mi permisi di suggerire che forse non tutti avrebbero compreso. Era una battuta ma non credo di essere andata molto lontana…”.
Ora chi si occupa dei milioni di poveri che esistono ma non hanno fatto richiesta?
"Mi auguro che se ne occupi Di Maio, magari cambiando i requisiti di accesso. Altrimenti vuol dire che 5 milioni era una stima sbagliata e che quindi è stata abolita la povertà”.
E però proprio Di Maio pochi giorni fa disse che il Reddito sarebbe andato ad un milione e 250 mila famiglie stimabili, quindi, in almeno tre milioni e mezzo di individui. Siamo a meno della metà. Insisto: come è possibile dare numeri così diversi?
“Sarebbe troppo facile dire che è un governo che dà i numeri perché vuol fare centomila cose tutte insieme, non ne azzecca mezza e non capisce che dietro i numeri ci sono persone. Comunque Tridico ha parlato avendo a disposizione i numeri della banda dati dell’Inps che è la cabina di regia di tutta l’operazione Reddito e Quota 100. Questi sono i numeri giusti”.
Il presidente Tridico dice che Inps si occupa solo di erogare il Reddito e che le prime 480 mila card saranno caricate tra il 20 e il 25 aprile. Cosa ne è della parte delle legge che si deve occupare del collocamento e di combattere la disoccupazione?
“Non si parla più né di Anpal né di Navigator. Tridico si chiama fuori, giustamente. Il problema è che hanno messo in piedi un mostro che non riusciranno a far lavorare.
I Navigator, per cui è stato raggiunto l’accordo con le Regioni poche ore prima del via libera al decreto, sarà un incrocio tra l’impiegato del centro per l’impiego e uno psicologo. Ma il punto vero è un altro: cosa ne è della banca dati centralizzata che deve mettere insieme domanda e offerta di lavoro tra tutte le regioni d’Italia?
"Il Parlamento non ne sa più nulla. E senza quella è impossibile operare”.
Abbiamo fatto arrivare dagli Stati Uniti il professor Parisi. Lo ha conosciuto?
“Quando lo abbiamo audito in Commissione disse serio che , “grazie ai navigator avremo comunque qualche posto di lavoro in più..”. Io temo che il professore non abbia idea di cosa sia l’Italia, delle cataste di domande di lavoro accumulate nei Centri per l’impiego. E temo che i tempi di erogazione del Reddito (18 mesi, ndr) scadranno senza che nessuno abbia trovato il posto di lavoro. Mi auguro, ovviamente, di essere smentita”.
Su Quota 100 i numeri sono più certi: 117 mila domande di cui 41 mila con decorrenza da aprile.
“Per Quota 100 i numeri sono più semplici da tirare fuori. Quello che mi colpisce è altro. Tridico dice che l’importo medio della pensione con Quota 100 sarà pari a 1.865 euro al mese. Questo conferma ciò che ho sempre sostenuto e cioè che va in pensione soprattutto chi ha avuto un percorso lavorativo con redditi certi, continuati e medio-alti. Che sono esclusi, ancora una volta, i più poveri. Per due motivi: non si vuole rinunciare al taglio previsto della pensione anticipata; è difficile che chi ha lavorato una vita nell’edilizia, un lavoro usurante, abbia avuto la continuità dei contributi. Ancora una volta, la rigidità dei requisiti ha fatto una selezione verso l’alto e non verso chi ha più bisogno”.
Ora Parlamento inizia le audizioni sul Def. Cosa si aspetta?
“Quello che il ministro Tria ha avuto il coraggio di scrivere: un paese fermo e senza crescita. D’altra parte, se una misura come il Reddito impatta sulla crescita per lo 0,2% del pil… beh, in questa percentuale c’è tutto il fallimento della misura regina della manovra di bilancio. Spero quindi che il governo ci dica dove intendono trovare i soldi per la manovra di bilancio 2020. Sono molto curiosa, anche, di sapere come il ministro Tria possa ancora adesso smentire una manovra correttiva entro l’estate”.
Stupita che il ministro Tria abbia rivisto così al ribasso il quadro macroeconomico dell’Italia?
“No perché il professore avrà una seconda vita dopo l’incarico di governo e deve rispettare la dignità della sua persona. Se avesse fatto il contrario, se ci avesse raccontato un anno “bellissimo” come invece hanno provato a fare il premier Conte e il vicepremier Di Maio, avrebbe sacrificato tutta la sua carriera in questa parentesi di governo”.
La raccomandazione di Hominibus
ai soliti Politicanti, principalmente di sinistra, ma, data la bontà della proposta, anche di centro e di destra...
...PER UN MONDO MODERNO, CONDOMINIALE,
FINALMENTE LIBERATO DA SERVITU' POLITICHE,
ASPIRANDO ALLA SOCIETA' DEGNA DEL 3° MILLENNIO,
CAPACE DI ADOTTARE SANI PRINCIPI DEL VIVERE INSIEME..,
... affinché abbandonino la soporifera e consueta resistenza al vero nuovo che richiede determinazione incrollabile nella individuazione dei punti dolenti da sostenere a viso aperto, che non possono identificarsi in scontri tra falsificatori nazionali ed internazionali, emergendo dalla abitudine comune, replicata in tutto il mondo, di affrontare i problemi imposti dalla civile convivenza con la pretesa di poter conservare trattamenti privilegiati. Di conseguenza...
...La straordinaria urgenza della riforma fiscale per
mandare in soffitta una legislazione ormai
indegna del III° Millennio, mediante
l'immediata archiviazione
di costose procedure amministrative
di lavoro utile solo a distrarre l'attenzione
dalla vera ricchezza che sta sotto la luce del sole!
Insomma, ....
mentre oggi la vera soluzione
e' sotto gli occhi di Tutti,
basta solo coglierla
avendo il merito di offrire la soluzione armonica tra i diversi ceti sociali
che permette di ...
... AZZERARE IL RUOLO DELLE FORMAZIONI POLITICHE
, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, ...
REPETITA IUVANT ...o NO?!?!
"Economia: Tria spiazza i sogni di facile successo di Salvini e Di Maio". La satira del vignettista è puntuale
Forza, ottimo Ministro TRIA, indipendente,
visto che ne può cogliere al volo l'occasione, anche contando poco o nulla nella compagine di governo, approfitti della grave situazione italiana per cercare di recuperare,
insieme all'ottimo Ministro BONAFEDE,
IL MEGLIO
della marmaglia, A TUTTI I LIVELLI, di politici, imprenditori, opinionisti, economisti, giornalisti, lobbisti, banchieri, populisti, europeisti, sovranisti, costituzionalisti, distogliendolo dalle
SOLITE GRANDI CAZZATE,
spiegando che le misure da adottare oggi sono elementari, ma assolutamente straordinarie rispetto a quelle usuali del vivere insieme perché impongono, alla base di tutte le proposte possibili ed immaginabili, la riforma della regola economica richiedente...
...la elementare rivoluzione dei principi della partecipazione alle spese comuni indivisibili, impegnando la Società a guardare al di sopra degli interessi speculativi per dare una soluzione definitiva alla indilazionabile esigenza di assicurare il continuo ed automatico rispetto reciproco tra i diversi strati economico-sociali !
Attenzione, allora ....
Sigg. Politici, Imprenditori, Opinionisti, Economisti, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, in difficoltà di sopravvivenza in Italia, Europa, Mondo...,
non serve promuovere provvedimenti che fanno sopravvivere personalità politiche, imprenditoriali, opinioniste, economiste, giornalistiche, lobbistiche, finanziarie, populiste, europeiste, sovraniste, costituzionaliste, di scarso amore verso il Prossimo, ma grande solo verso Se Stessi, mentre ormai è necessario riconoscere la via maestra per concepire l'idea dell'assetto sociale che assicuri il diritto di vivere insieme in questo terzo millennio aderendo ad un progetto, nuovo di zecca, denominato...
"HOMINIBUS"
dal dativo e ablativo latino...
"Agli Uomini e Per gli Uomini",
senza intermediazioni fasulle!!!
che mette in primo piano l'apparentamento degli Stati ad enormi Condominii, i cui rappresentanti sono nominati e finanziati in un accordo economico privato, eliminando, così, la soggezione politica, azzerandone vigliacche protezioni e regalie a giustificazione reciproca!!!
La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:
Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà
consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme
e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione
politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di
Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati
al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in
primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...
I Politici sono il kernel di Malavita,
insistendo ancora in arroccamenti che
seminano dolore e morte nel mondo.
Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione
che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le
attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare
con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei
dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi
che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,
PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!
Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,
archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.
Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta
gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,
sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste
nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !
Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":
Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di
grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire
la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,
restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.
Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,
occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non
cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio
mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,
che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,
permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,
facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,
il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,
ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"
politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,
nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o
incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli
ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che
vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da
abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio
con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa
tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti
regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,
liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...
Fiscalità Patrimoniale
come Ordine Universale per garantire
Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza
per tutti i Popoli della Terra!
E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire
l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che
non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione
capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi
strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione
democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.
Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione
dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove
prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al
danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale
preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.
IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo
e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!
...................
Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,
è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte
che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,
risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.
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ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,
PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE
LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,
DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,
CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!
-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------
L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano
l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento
comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei
ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.
Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi
fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto
di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico
ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo
ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon
funzionamento dei servizi pubblici sul
territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la
Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza
nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con
procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi
per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!
Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,
la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco
della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia
e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,
che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità
e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,
richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate
ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche
richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti
politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,
che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e
la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori
tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:
"STATO = CONDOMINIO"
Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile
con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe
naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni
amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la
certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?
L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle
discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma
definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione
delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,
gratuita o a compenso da convenire, grazie alla
immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi
odierni, con potere di voto unitario per
votazioni di principio o pari alla ricchezza
patrimoniale rappresentata per le votazioni
richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando
le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di
tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.
Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,
vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di
liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe
essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga
la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni
indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole
e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione!
IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 16 Aprile 2019
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate