I Magnifici della Lega Nord
L'incitamento di Hominibus
Fracassate le ossa a questa Italia
stupida, infingarda, costruita sulla menzogna,
con la maggioranza della popolazione in condizione
di avvilente servitù in oltre sessant'anni di falsa democrazia,
a vantaggio di una minoranza che ormai pone al potere
financo gangsters, cortigiani, profittatori, ...
ma anche guastatori come Voi...
però utili per mettere fuori gioco
la compagnia d'assalto alla italica diligenza,
perché dimostrate di avere a cuore la Vostra gente,
non siete egoisti e non confondete il pubblico col privato,
con l'augurio che possiate essere di buon esempio
per la formazione di una nuova classe politica
capace di ripartire da cose semplici.
Per ricostruire un Mondo articolato
principalmente in aree economiche omogenee,
essendo la ricchezza il primo elemento discriminante,
indicatore della capacità di percepire e condividere bisogni,
che, applicato in Italia, prescindendo da retaggi inutili,
porterebbe a disegnare il territorio in macroaree
elettive, costruite, quindi, dal basso.
E così si realizzerebbero aspirazioni
che oggi sono motivo di gravi incomprensioni,
gli abitanti avrebbero chiare e precise responsabilità,
ora confuse tra diritti e doveri, e tra potere centrale e locale.
Inoltre, sarebbe più facile adottare fiscalità consone
ai diversi tenori di vita, associandosi con altri
solo per conseguire obiettivi limitati.
Concludendo...
L'Italia, così come é stata conciata
da politiche simili a quelle verso Paesi poveri,
in cui gli interventi servono a sviluppare i soccorritori
piuttosto che a formazione di economie capaci di competere,
ha visto solo il fiorire di una attività di finto soccorso,
utile alla proliferazione di una classe politica,
dedita all'uso clientelare dei fondi.
E adesso, proprio quella parte d'Italia
che ha sviluppato e consolidato le sue imprese,
al punto di sapere valicare i ristretti confini nazionali
grazie a decenni di finanziamento e mercato domestico,
molto opportunamente ritiene che sia ormai tempo
di superare il periodo del lungo svezzamento,
dando lo 'STOP' a politici nazionali e Sud.
Ma così facendo, Essa fa opera meritoria,
anche per le apparenti vittime, perché il sistema
finora in atto non é più idoneo in un mercato globale,
rendendo anacronistiche le politiche di eterna sovvenzione,
dimostratesi infine pessime nel merito e nel metodo,
egoisticamente utili a fini elettorali, improduttive
nella maturazione delle coscienze civili.
Pertanto, per sottrarsi alla deriva nazionale ...
Viva lo spirito separatista
Basta con le litanie sulla gente che non ce la fa.
Bisogna credere in se stessi e rimboccarsi le maniche.
Mancherebbe solo l'adozione di una fiscalità patrimoniale
per costituire il modello aggiornato della convivenza civile,
rivisto e adeguato alle nuove istanze della economia moderna.
Segmentando i territori, si comprendono meglio le attitudini,
le aspirazioni, ed é più semplice reperire giuste soluzioni,
in modo da evitare il dover conciliare esigenze opposte,
riservandosi di valutare di volta in volta i progetti,
che richiedono aggregazioni con altre aree.
Solo proteggendo le economie e le tradizioni locali
si può evitare la massificazione della globalizzazione,
imponendo al mercato la difesa della tipicità dei costumi,
simboli tangibili ed irrinunciabili della memoria delle genti.
In definitiva,
SI' alla concentrazione dei capitali,
NO alla concentrazione delle produzioni.