La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 618 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
Di Maio, Salvini, Tria
Attaccano la consigliera del suo staff. Attaccano il figlio della moglie. Pretendono una Commissione banche con pieni poteri. Avrebbero voluto un maggior piglio contro il segretario dell’Ocse che si è permesso di dire che Reddito di cittadinanza e Quota 100 sono “inutili” alla crescita del paese e “dannosi” per il nostro debito sovrano. Mandano continui “avvisi” e “richiami” – “la crescita ci sarà, e non sarà pari a zero”, “la pazienza è finita, subito il risarcimento ai truffati delle banche” – perché il governo sono loro anche se i cordoni della borsa, l’unica cosa che conta, li tiene lui, Giuseppe Tria, il professore che zitto zitto, dietro gli occhialetti calati sul naso, dribbla i diktat di Salvini, Di Maio e Conte e alla fine sembra rispondere solo al Quirinale. E persino a Bruxelles.
Scomoda posizione quella del titolare del Mef: è figura “necessaria” perché alibi perfetto per gli eventuali fallimenti delle politiche economiche decise dal governo; ma è anche ingombrante e fastidioso perché ancora s’arrovella su concetti come deficit, debito, crescita e mostra rispetto per banche centrali nazionali ed europee. Tria è, nella prospettiva di Lega e 5 Stelle, “utile” ma anche “dannoso”. Solo così si spiegano gli attacchi degli ultimi tre giorni, un crescendo iniziato domenica quando Tria, ospite di un convegno a Firenze si è smarcato dal mainstream giallo verde su due passaggi chiave per la propaganda di governo provocando un terremoto. Il primo: la crescita che sarà “zero”, ammissione sciagurata per la terna Conte, Salvini e Di Maio per i quali invece il 2019 sarà un anno “bellissimo”, anzi, “un vero boom economico”. Il secondo: il sistema del credito italiano, ha detto il ministro Tria, è “uno dei più sani d’Europa e forse del mondo” e “attaccarlo significa minare l’interesse nazionale”, un intervento a gamba tesa contro i 5 Stelle che proprio in quelle ore avevano strappato un via libera assai preoccupato del Quirinale alla Commissione parlamentare sulle banche, ennesimo totem della narrazione grillina. A Conte, presente domenica allo stesso convegno, era andato tutto di traverso: “Restiamo lucidi” disse a botta calda. Ma come, già fa fatica a tenere a bada le gelosie di Salvini e Di Maio, e adesso ci si mette anche Tria.
Solo con questa lunga premessa si possono comprendere le continue fibrillazioni e pressioni che anche ieri hanno segnato la giornata del ministro dell’Economia Giovanni Tria e di cui stanno pagando un prezzo sgradevole la consigliera Claudia Bugno e Niccolò, il figlio trentenne della moglie del ministro. Per il terzo giorno di fila i 5 Stelle hanno continuato a bombardare sulla consigliera Claudia Bugno “colpevole” di essere stata nominata, da Tria, nel board della Stmicroelectronics, un colosso da 10 miliardi di fatturato nel 2018, partecipato dal Mef e controllato da una joint-venture Italia-Francia. Il bombardamento di dichiarazioni ha “convinto” Bugno, a metà pomeriggio, a rinunciare al cda di Stmicroelectronics, a optare per analogo incarico all’Agenzia spaziale e comunque non se ne parla di lasciare il ministero, il vero obiettivo dei 5 Stelle che dunque hanno continuato a dichiarare contro Bugno “perché noi siamo il movimento della trasparenza e del merito” (sottosegretario Villarosa).
E siccome attaccare su un fronte solo in genere non paga, la macchina dell’insinuazione e dell’insulto è partita anche contro Niccolò, il figlioccio trentenne del ministro. “Mi auguro che sia solo un caso che il figlio del ministro sia entrato nella azienda guidata da Chevallard (compagno della Bugno, ndr) poco dopo che la Bugno aveva varcato il portone di via XX settembre. Dopo sei mesi tra l’altro – ha sottolineato la Castelli - ancora non ho ancora capito su quali fascicoli lavora”. Castelli però, il cui ruolo al Mef è stato di recente molto ridimensionato proprio da Tria, fa finta di non sapere di cosa si occupa la consigliera Bugno. “Da quello che so – ha insistito - Bugno ha portato avanti per mesi posizioni molto personali, non coordinate con il resto del governo. In maniera non trasparente e disordinata”. Sicuramente ha gestito i dossier Alitalia e Tim non secondo le direttive dei 5 Stelle. E non è difficile immaginare che la sottosegretaria Castelli viva con sofferenza la presenza della consigliera Bugno. Il ministro è molto amareggiato per il fango che stanno provando ad alzargli intorno. Ha espresso le sue rimostranze anche al premier Conte, ha difeso il figlioccio (“Niccolò è bravo e non ha certo bisogno di mezzucci”) ma soprattutto tiene il punto. Non retrocede di un passo consapevole di essere, dicono fonti del Mef, “oggetto di una vendetta trasversale”. Tria ha messo il re nudo. Ha detto le cose come stanno sul nostro quadro economico, ha osato pronunciare la parola “crescita zero” e ha dimostrato di non voler più assecondare la narrazione ottimistica del governo. Dunque, deve pagare.
In questo clima, tutto torna in bilico. In forse. La norma sui risarcimenti ai cosiddetti truffati dalle banche, ad esempio: lunedì sera era contenuta nel decreto Crescita così come richiesto da Salvini e Di Maio, finalmente liberata da Tria che è sempre stato ostile al risarcimento; ieri pomeriggio alcune agenzie di stampa segnalavano la retromarcia, “nessun traccia della misura nella bozza in circolazione”. Annusata l’aria di trappola, Salvini si fa trovare casualmente alla Camera alle sei del pomeriggio: “La norma c’è, me lo ha assicurato Conte questa mattina, è inserita nel decreto crescita”. Fonti del Mef spiegano che il salva-truffati “dovrebbe essere inserito nel decreto: noi abbiamo fatto il possibile, abbiamo trovato la soluzione e l’abbiamo sottoposta, con successo, al giudizio di Bruxelles ottenendo anche più del previsto”. Tecnicamente la norma è pronta, “manca ancora però il bollino dei politici”. E non si capisce perché ancora non arrivi visto che il salva-truffati è nel programma di entrambe le forze di maggioranza.
Ieri pomeriggio il premier è partito per il Qatar, visita lampo di un giorno e giovedì ha già un’agenda fitta di appuntamenti in Italia. Sempre giovedì Salvini sarà impegnato a Parigi per il G7 dei ministri dell’Interno. Ci sarà il previsto Consiglio dei ministri? Nessuno va oltre il condizionale, “in effetti dovrebbe esserci…”.
Per il ministro Tria è fondamentale approvare il prima possibile il decreto crescita e quella trentina di misure finalizzate ad abbassare le tasse e creare le condizioni per una ripresa di consumi interni. Senza il decreto Crescita e senza il cosiddetto “sblocca cantieri” è davvero molto difficile immaginare che il Def di aprile possa andare oltre la previsione di crescita zero. Ipotesi che Conte, Salvini e Di Maio neppure vogliono sentire ipotizzare. “Ci sarà il segno +” assicura una fonte di governo lato 5 Stelle. “Il Pil per il 2019 dovrebbe attestarsi tra un +0,3 a un + 0,5%, non è l’1% immaginato a dicembre scorso ma il pil avrà il segno positivo”. Soddisfazione misera, ma tant’è. Conte ieri sera ha assicurato che il “Def sarà presentato entro il 10 aprile”. Nei termini previsti, nessun rinvio e nessun imbarazzo. Sempre che Tria si convinca in queste ore che la crescita zero annunciata domenica sarà superata dagli effetti positivi provocati dalle misure adottate con il decreto Crescita. Assomiglia tanto ad un trucco, ma vedremo.
Il problema è che per quanto uno s’ingegni a chiamare le cose in modo diverso, il quadro macroeconomico dell’Italia non è buono. Dopo la doccia gelata dell’Ocse che c’inchioda al -0,2% e boccia il Reddito e Quota 100, ieri è stato Juncker in persona a riferire i giudizi dei partner Ue sul nostro Pese. Prima a palazzo Chigi e poi al Quirinale, il presidente della Commissione Europea ha ripetuto che “l’economia italiana continua a regredire” e che servono “sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita”. Poi Juncker ha detto anche che “i ministri italiani sono bugiardi” perchè non riferiscono tutto quello che l’Europa ha fatto per l’Italia in tema di flessibilità. “L’impalcatura dei nostri conti pubblici non cambia” lo ha rassicurato Conte. “Siamo convintissimi delle nostre scelte” ha fatto eco Salvini.
Accuse, sospetti, veleni, un brutto clima segnato anche da nervosismi e imbarazzi. Eloquente lo sguardo di Conte ieri durante il punto stampa mentre Juncker ,accanto, criticava l’Italia. Il Quirinale, come sempre, osserva e analizza nell’insieme ogni mossa ed esercita come può la tradizionale moral suasion. E blinda per ora e per il futuro il ministro Tria. Garanzia, a quanto pare, contro spread e speculazioni.
La raccomandazione di Hominibus
"ERGA OMNES",
ai soliti Politicanti, principalmente di sinistra, ma, data la bontà della proposta, anche di centro e di destra...
... affinché abbandonino la soporifera e consueta resistenza al vero nuovo che richiede determinazione incrollabile nella individuazione dei punti dolenti da sostenere a viso aperto, che non possono identificarsi in scontri tra falsificatori nazionali ed internazionali, emergendo dalla abitudine comune, replicata in tutto il mondo, di affrontare i problemi imposti dalla civile convivenza con la pretesa di poter conservare trattamenti privilegiati. Di conseguenza...
...La straordinaria urgenza della riforma fiscale per
mandare in soffitta una legislazione ormai
indegna del III° Millennio, mediante
l'immediata archiviazione
di costose procedure amministrative
di lavoro utile solo a distrarre l'attenzione
dalla vera ricchezza che sta sotto la luce del sole!
Insomma, ....
mentre oggi la vera soluzione
e' sotto gli occhi di Tutti,
basta solo coglierla
avendo il merito di offrire la soluzione armonica tra i diversi ceti sociali
che permette di ...
... AZZERARE IL RUOLO DELLE FORMAZIONI POLITICHE
, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, ...
REPETITA IUVANT ...o NO?!?!
Forza, ottimo Ministro TRIA, indipendente,
visto che ne può cogliere al volo l'occasione, anche contando poco o nulla nella compagine di governo, approfitti della grave situazione italiana per cercare di recuperare,
insieme all'ottimo Ministro BONAFEDE,
IL MEGLIO
della marmaglia, A TUTTI I LIVELLI, di politici, imprenditori, opinionisti, economisti, giornalisti, lobbisti, banchieri, populisti, europeisti, sovranisti, costituzionalisti, distogliendolo dalle
SOLITE GRANDI CAZZATE,
spiegando che le misure da adottare oggi sono elementari, ma assolutamente straordinarie rispetto a quelle usuali del vivere insieme perché impongono, alla base di tutte le proposte possibili ed immaginabili, la riforma della regola economica richiedente...
...la elementare rivoluzione dei principi della partecipazione alle spese comuni indivisibili, impegnando la Società a guardare al di sopra degli interessi speculativi per dare una soluzione definitiva alla indilazionabile esigenza di assicurare il continuo ed automatico rispetto reciproco tra i diversi strati economico-sociali !
Attenzione, allora ....
Sigg. Politici, Imprenditori, Opinionisti, Economisti, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, in difficoltà di sopravvivenza in Italia, Europa, Mondo...,
non serve promuovere provvedimenti che fanno sopravvivere personalità politiche, imprenditoriali, opinioniste, economiste, giornalistiche, lobbistiche, finanziarie, populiste, europeiste, sovraniste, costituzionaliste, di scarso amore verso il Prossimo, ma grande solo verso Se Stessi, mentre ormai è necessario riconoscere la via maestra per concepire l'idea dell'assetto sociale che assicuri il diritto di vivere insieme in questo terzo millennio aderendo ad un progetto, nuovo di zecca, denominato...
"HOMINIBUS"
dal dativo e ablativo latino...
"Agli Uomini e Per gli Uomini",
senza intermediazioni fasulle!!!
che mette in primo piano l'apparentamento degli Stati ad enormi Condominii, i cui rappresentanti sono nominati e finanziati in un accordo economico privato, eliminando, così, la soggezione politica, azzerandone vigliacche protezioni e regalie a giustificazione reciproca!!!
La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:
Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà
consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme
e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione
politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di
Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati
al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in
primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...
I Politici sono il kernel di Malavita,
insistendo ancora in arroccamenti che
seminano dolore e morte nel mondo.
Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione
che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le
attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare
con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei
dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi
che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,
PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!
Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,
archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.
Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta
gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,
sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste
nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !
Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":
Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di
grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire
la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,
restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.
Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,
occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non
cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio
mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,
che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,
permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,
facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,
il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,
ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"
politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,
nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o
incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli
ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che
vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da
abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio
con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa
tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti
regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,
liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...
Fiscalità Patrimoniale
come Ordine Universale per garantire
Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza
per tutti i Popoli della Terra!
E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire
l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che
non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione
capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi
strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione
democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.
Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione
dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove
prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al
danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale
preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.
IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo
e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!
...................
Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,
è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte
che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,
risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.
---------------------------------------------------------------------------------
ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,
PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE
LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,
DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,
CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!
-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------
L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano
l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento
comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei
ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.
Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi
fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto
di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico
ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo
ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon
funzionamento dei servizi pubblici sul
territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la
Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza
nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con
procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi
per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!
Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,
la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco
della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia
e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,
che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità
e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,
richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate
ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche
richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti
politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,
che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e
la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori
tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:
"STATO = CONDOMINIO"
Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile
con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe
naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni
amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la
certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?
L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle
discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma
definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione
delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,
gratuita o a compenso da convenire, grazie alla
immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi
odierni, con potere di voto unitario per
votazioni di principio o pari alla ricchezza
patrimoniale rappresentata per le votazioni
richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando
le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di
tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.
Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,
vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di
liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe
essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga
la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni
indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole
e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione!
IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 3 Aprile 2019
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate