La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 615 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
Di Maio e Salvini, i vice premier
Il problema sono le “armi di distrazione di massa”. L’immigrazione è una pallottola spuntata perché Salvini più che chiudere i porti e aver svuotato la missione Sophia, la sorveglianza europea nel mar Mediterraneo, non può fare. La “difesa sempre legittima”, diventata legge ieri mattina, è un tema non più utile alla propaganda anche se ci vorrà poco per capire che si tratta di un guscio mezzo vuoto (chi si difende sparando finirà comunque indagato). Quota 100 e Reddito di cittadinanza daranno a breve i primi risultati. E potrebbero non essere quelli annunciati. Quota 100, ad esempio: per 300 mila che lasceranno il lavoro, saranno assunti tra i 130 e i 140 mila, assai meno del previsto. Anche il reddito è richiesto meno del previsto. Di che si parlerà allora nei prossimi due mesi?
Ieri mattina è spuntata fuori all’improvviso e a bruciapelo la “castrazione chimica” come unica alternativa al carcere per chi compie reati sessuali. Da oggi saranno tre giorni dedicati all’esaltazione della “famiglia tradizionale” dove, più o meno, la donna è “madre e angelo del focolare” con tutto quello che ne consegue in tema di unioni civili, fecondazione assistita, diritti per gli omosessuali e per le donne. Uno su tutto il diritto di abortire, opzione sempre più a rischio in un paese dove 7 medici su 10 sono obiettori e abortire sta diventando un diritto negato.
Il problema è proprio questo: come Lega e 5 Stelle occuperanno i prossimi due mesi di campagna elettorale per le Europee e le amministrative visto che i loro cavalli di battaglia, ormai legge dello stato, non sono più spendibili nella propaganda quotidiana. Due forze responsabili e che dicono di voler “governare altri 4 anni” affronterebbero con serietà l’incubo della “crescita Zero” ormai pronosticata da vari istituti e centri di ricerca, dall’Ocse all’ufficio studi di Confindustria passando per Bruxelles e la Banca Mondiale (+0,6), tutti comunque molto lontani da quel + 1% messo in legge di bilancio.
Parlerebbero, due forze responsabili, di misure reali, di cosa scrivere nel Def (l’incertezza è tale che lo hanno rinviato a fine aprile), di come scalare la montagna di 23 miliardi di clausole Iva. Ma i dossier economici sono troppo delicati e rischiosi per diventare il tema dei prossimi due mesi. In cui, tra l’altro, il paradosso sarà massimo perché Lega e 5 Stelle saranno nemici-amici e si faranno la guerra in nome delle preferenze che dovranno raccogliere il 26 maggio.
Due mesi, quindi, complicati assai. E in queste condizioni non c’è alibi migliore che parlare d’altro. Di castrazione chimica, ad esempio. Ieri l’aula della Camera aveva in agenda l’approvazione del “Codice rosso”, un pacchetto di norme (14 articoli) che intervengono sul codice e sulla procedura penale in favore delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere. Pene più gravi, nuovi delitti aggravanti (“deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti del viso”), obbligo per la polizia giudiziaria di denunciare o segnalare subito al magistrato le denunce per molestia e stalking. Un pacchetto di norme di buon senso a doppia firma Lega e 5 Stelle. Ma il “buon senso” non è moneta da campagna elettorale. Ecco che la Lega a metà mattinata ha tirato fuori un emendamento che introduce la castrazione chimica per chi è condannato per reati sessuali. Mossa inaspettata e inattesa. I 5 Stelle sono rimasti spiazzati e balbettanti. L’ennesimo colpo basso dell’alleato che intanto festeggiava al Senato con tanto di selfie in aula l’ok definitivo alla legittima difesa. E’ dovuto intervenire il premier Conte che ha telefonato a Salvini per spiegargli che non si poteva fare, che la castrazione non è mai stata in agenda e non si può buttare sul tavolo una norma del genere senza averne discusso. L’ennesima zampata del Capitano. Che però deve stare attento su questi temi.
Le opposizioni infatti stavano sfilando la scena al governo giallo-verde e al loro Codice Rosso nel momento in cui Laura Boldrini (Leu) ha chiesto e poi ottenuto con l’appoggio del Pd di trasformare in emendamento il suo ddl sul “revenge porn” il nuovo reato che punisce chi diffonde sul web video privati e intimi. Per ricatto o per bullismo. E di votarlo con scrutinio segreto. Contraria la Lega, ancora una volta spiazzati e portati a spasso i 5 Stelle, l’emendamento “revenge porn” è stato respinto con appena 14 voti di differenza, la maggioranza più bassa mai registrata alla Camera. I 5 Stelle ancora una volta hanno balbettato. Nel frattempo le deputate di Forza Italia, guidate da Stefania Prestigiacomo, e poi quelle del Pd hanno puntato sul banco del governo cercando di conquistarlo. Aula sospesa, seduta rinviata. “Avete perso un’occasione, questa è una norma giusta e necessaria” è stata l’accusa ai 5 Stelle. Figuraccia.
Di Maio, che era a Washington, ha pensato bene di raddrizzare subito la situazione. E ha rilanciato: “Inutile aspettare il nostro disegno di legge al Senato. Martedì voteremo l’emendamento Boldrini sul revenge porn che è sovrapponibile al nostro”. Se voleva graffiare Salvini, l’ha fatto perfettamente aprendo un “secondo forno”. Comunque, graffio più o meno, sono tutti alibi per non parlare d’altro.
L’alibi più grosso è quello di Verona dove a partire da oggi l’ultradestra cattolica si conta e lo farà fino a domenica con il benestare di ben tre ministri leghisti - il vicepremier Salvini, il ministro della Famiglia Fontana e quello all’Istruzione Bussetti - e della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Il raduno organizzato dal World Families Congress e dove c’è anche lo zampino del sovranista americano Steve Bannon, è stato bollato da Di Maio che ha parlato di “rischio di ritorno al Medioevo e di sessismo inaccettabile”. Ed ecco qua servito un altro argomento di scontro tra le due forze di governo. Tutto pur di non parlare dell’unica cosa che conta: le magre performance economiche del paese. Tra i promotori anche quel Massimo Gandolfini di “Scienza & Vita” che nel 2016 riempì il Circo Massimo quando il governo Renzi approvò la unioni civili. Tra i relatori dei vari panel ci sono esponenti dell’Organizzazione Internazionale per la Famiglia (Iof), dalla Pro Vita Onlus, di Generazione Famiglia, CitizenGo, della National Organization for Marriage e del Comitato Difendiamo i Nostri Figli. Oltre 70 nomi, molti big della politica nazionale e internazionale: oltre Salvini, che pochi giorni fa ha ripetuto di essere “contrario all'utero in affitto e ai bambini in vendita”, c’è il presidente moldavo Igor Dodon, la ministra ungherese Katalin Novak e Brian Brown, il presidente dell'organizzazione internazionale per la Famiglia. Dimitrij Smirnov, esponente della Chiesa ortodossa, è uno che ha definito “assassine e cannibale” le donne che scelgono l’aborto. E non poteva mancare il senatore della Lega Massimo Pillon il cui disegno di legge (incardinato al Senato a partire dal 2 aprile) prevede di modificare la norma sugli affidi dei minori nei divorzi, con ricadute che penalizzano le mamme. E di introdurre in Italia il “covenant marriage americano, una forma di matrimonio indissolubile”. Sull’onda delle polemiche, ci sono state anche defezioni importanti, ad esempi il demografo Giancarlo Blangiardo, appena nominato in quota Lega alla guida dell’Istat.
Sabato altre associazioni e movimenti saranno in marcia a Verona in nome e in difesa dei diritti civili di uomini, donne e omosessuali. Un contro convegno, una contro marcia, sotto il coordinamento di Nonunadimeno, e il contro- evento a cura dei Radicali Italiani, da sempre in prima fila per i diritti. Insomma, un’agenda intensa fino a domenica. Così Salvini e Di Maio possono essere quasi certi che nessuno chiederà loro del Def. O del Decreto Crescita, la manovra bis che dovrebbe far ripartire l’economia, slittato alla prossima settimana perché i due vicepremier non trovano l’accordo. Eppure dicono di andare avanti quattro anni.
La raccomandazione di Hominibus
"ERGA OMNES",
ai soliti Politicanti, principalmente di sinistra, ma, data la bontà della proposta, anche di centro e di destra...
... affinché abbandonino la soporifera e consueta resistenza al vero nuovo che richiede determinazione incrollabile nella individuazione dei punti dolenti da sostenere a viso aperto, che non possono identificarsi in scontri tra falsificatori nazionali ed internazionali, emergendo dalla abitudine comune, replicata in tutto il mondo, di affrontare i problemi imposti dalla civile convivenza con la pretesa di poter conservare trattamenti privilegiati. Di conseguenza...
...La straordinaria urgenza della riforma fiscale per
mandare in soffitta una legislazione ormai
indegna del III° Millennio, mediante
l'immediata archiviazione
di costose procedure amministrative
di lavoro utile solo a distrarre l'attenzione
dalla vera ricchezza che sta sotto la luce del sole!
Insomma, ....
mentre oggi la vera soluzione
e' sotto gli occhi di Tutti,
basta solo coglierla
avendo il merito di offrire la soluzione armonica tra i diversi ceti sociali
che permette di ...
... AZZERARE IL RUOLO DELLE FORMAZIONI POLITICHE
, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, ...
REPETITA IUVANT ...o NO?!?!
Forza, ottimo Ministro TRIA, indipendente,
visto che ne può cogliere al volo l'occasione, anche contando poco o nulla nella compagine di governo, approfitti della grave situazione italiana per cercare di recuperare,
insieme all'ottimo Ministro BONAFEDE,
IL MEGLIO
della marmaglia, A TUTTI I LIVELLI, di politici, imprenditori, opinionisti, economisti, giornalisti, lobbisti, banchieri, populisti, europeisti, sovranisti, costituzionalisti, distogliendolo dalle
SOLITE GRANDI CAZZATE,
spiegando che le misure da adottare oggi sono elementari, ma assolutamente straordinarie rispetto a quelle usuali del vivere insieme perché impongono, alla base di tutte le proposte possibili ed immaginabili, la riforma della regola economica richiedente...
...la elementare rivoluzione dei principi della partecipazione alle spese comuni indivisibili, impegnando la Società a guardare al di sopra degli interessi speculativi per dare una soluzione definitiva alla indilazionabile esigenza di assicurare il continuo ed automatico rispetto reciproco tra i diversi strati economico-sociali !
Attenzione, allora ....
Sigg. Politici, Imprenditori, Opinionisti, Economisti, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, in difficoltà di sopravvivenza in Italia, Europa, Mondo...,
non serve promuovere provvedimenti che fanno sopravvivere personalità politiche, imprenditoriali, opinioniste, economiste, giornalistiche, lobbistiche, finanziarie, populiste, europeiste, sovraniste, costituzionaliste, di scarso amore verso il Prossimo, ma grande solo verso Se Stessi, mentre ormai è necessario riconoscere la via maestra per concepire l'idea dell'assetto sociale che assicuri il diritto di vivere insieme in questo terzo millennio aderendo ad un progetto, nuovo di zecca, denominato...
"HOMINIBUS"
dal dativo e ablativo latino...
"Agli Uomini e Per gli Uomini",
senza intermediazioni fasulle!!!
che mette in primo piano l'apparentamento degli Stati ad enormi Condominii, i cui rappresentanti sono nominati e finanziati in un accordo economico privato, eliminando, così, la soggezione politica, azzerandone vigliacche protezioni e regalie a giustificazione reciproca!!!
La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:
Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà
consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme
e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione
politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di
Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati
al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in
primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...
I Politici sono il kernel di Malavita,
insistendo ancora in arroccamenti che
seminano dolore e morte nel mondo.
Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione
che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le
attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare
con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei
dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi
che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,
PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!
Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,
archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.
Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta
gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,
sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste
nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !
Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":
Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di
grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire
la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,
restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.
Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,
occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non
cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio
mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,
che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,
permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,
facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,
il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,
ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"
politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,
nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o
incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli
ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che
vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da
abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio
con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa
tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti
regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,
liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...
Fiscalità Patrimoniale
come Ordine Universale per garantire
Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza
per tutti i Popoli della Terra!
E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire
l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che
non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione
capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi
strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione
democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.
Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione
dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove
prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al
danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale
preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.
IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo
e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!
...................
Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,
è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte
che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,
risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.
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ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,
PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE
LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,
DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,
CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!
-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------
L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano
l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento
comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei
ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.
Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi
fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto
di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico
ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo
ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon
funzionamento dei servizi pubblici sul
territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la
Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza
nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con
procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi
per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!
Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,
la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco
della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia
e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,
che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità
e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,
richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate
ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche
richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti
politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,
che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e
la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori
tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:
"STATO = CONDOMINIO"
Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile
con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe
naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni
amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la
certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?
L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle
discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma
definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione
delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,
gratuita o a compenso da convenire, grazie alla
immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi
odierni, con potere di voto unitario per
votazioni di principio o pari alla ricchezza
patrimoniale rappresentata per le votazioni
richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando
le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di
tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.
Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,
vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di
liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe
essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga
la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni
indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole
e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione!
IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 29 Marzo 2019
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate