La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 614 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
"Allora, bravi ragazzi, ottimo lavoro". Il presidente Conte in veste di caposquadra occupa la buvette di palazzo Madama, una bomboniera di legni, stucchi arazzi e boiserie, con una settantina di senatori 5 Stelle. Tra hip hip, pacche sulle spalle e selfie - e lo sguardo perplesso degli assistenti parlamentari - festeggiano tutti insieme l'approvazione definitiva del decretone con dentro le misure chiave della legislatura: reddito di cittadinanza e Quota 100. E la buvette di palazzo Madama diventa come, a settembre 2018, il terrazzino di palazzo Chigi. "Oggi inauguriamo una nuova era del welfare" trionfa il ministro Fraccaro. La vicepresidente Taverna parla di "giornata storica". "Misure necessarie e doverose" sottolinea il premier tra un calice, un sorriso e rassicurazioni sul futuro della maggioranza. “Abbiamo dato speranza e dignità al paese” spiega ai suoi invitati. In fondo “un’altra promessa mantenuta”. Intorno a lui, tra un brindisi e l’altro, si spendono parole come “stiamo realizzando un sogno” e “stiamo scrivendo la storia”.
Il Sì definitivo è arrivato poco dopo le 18. In aula, al banco del governo solo ministri e sottosegretari 5 Stelle. Di Maio è a New York per spiegare che gli Stati Uniti restano i partner principali nonostante la fuga in avanti sul Memorandum con la Cina e che l'Italia "non ha bisogno di una manovra correttiva perché adesso parte la Fase 2, quella della crescita e degli investimenti, sblocchiamo 319 cantieri…”. Gli investitori americani, tutti riuniti alla Borsa di New York a Wall street non capiscono molto. Ma Di Maio parla all’Italia. Da New York viene meglio.
Salvini, atteso al Senato, ha invece avuto altri impegni. Assenza eloquente sul reale sentimento della Lega rispetto al reddito di cittadinanza. "I numeri c'erano, la sua presenza non era indispensabile e aveva altri vertici" è la spiegazione ufficiale. In realtà il decreto è passato con appena 150 voti, quindici in meno di quelli di cui dispongono Lega (58) e 5 Stelle (107) al Senato. Undici meno della maggioranza assoluta (161) senza la quale il governo non ha più la fiducia della Camera alta. Dunque, ancora una volta il Capitano leghista non ha voluto mettere la faccia su una misura che il suo popolo, la sua squadra, giudica, nella parte del Reddito, sbagliata e inoltre "scritta male tanto che darà brutte sorprese”
Anche tra i 5 Stelle, al di là della festicciola alla buvette, forse non è più così diffusa la convinzione che la misura pilastro della loro narrazione possa essere risolutiva di qualcosa. Meno mai della crescita. Ancora meno che possa dare quel dividendo in termini di consenso politico che i vertici speravano quando hanno deciso che il primo sussidio sarà distribuito proprio a maggio quando si voterà per le Europee.
La verità è che col passare dei giorni e l'analisi delle domande, negli uffici del ministero del Lavoro, del Mise e del Mef si fa largo la convinzione che alla fine saranno "assai meno del previsto le persone e le famiglie che chiedono l'accesso al reddito e di sottoscrivere il patto del lavoro". Che quindi i soldi destinati al fondo (circa 7 miliardi di euro) non saranno spesi e però saranno condannati a restare su quello specifico capitolo di bilancio senza poter essere destinati ad altre voci più urgenti. E se così sarà, è difficile che il Reddito possa dare quel contributo ai consumi e alla crescita (+0,2/0,3%) che è stato calcolato in autunno.
E' difficile avere numeri certi e una fotografia chiara su come sta procedendo il deposito delle domande. Quante persone lo stano chiedendo. I tre luoghi preposti - uffici postali, Caf e sito web dedicato - preferiscono la cautela. I numeri oggi disponibili ci dicono che sono 500 mila le domande presentate agli sportelli del Caf, circa 200 quelle alle Poste e un numero molto più basso, circa 70 mila, le richieste pervenute al sito web dedicato. Tra domani e sabato la Consulta del Caf promette di dare i dati aggiornati sul primo mese (dal 6 al 31 marzo). Quello dei Centri di assistenza fiscale è l’osservatorio migliore per monitorare il fenomeno. Anche perché è qui che le persone hanno scelto di venire per capire come fare o se era giusto quello che avevano già fatto, l’unico posto dove avrebbero potuto trovare un umano in grado di rispondere alle domande e spiegare i dubbi. Un servizio giornalistico di “Stasera Italia”, il talk di approfondimento su Rete4 condotto da Barbara Palombelli, ha spiegato che nei paesini lucani che domenica scorsa sono andati al voto, le domande per il reddito si contano sulle dita di una mano.
Se il trend di queste prime settimane sarà confermato, la cifra più realistica di richiedenti si dovrebbe aggirare intorno al milione. Al netto delle domande che saranno respinte perchè sprovviste di requisiti o incomplete, almeno un 10 per cento.
Rispetto ai dati accertati ad oggi (770 mila richieste) gli esperti spiegano che “la maggioranza delle domande riguarda nuclei famigliari”. I singoli alla fine sarebbero la netta minoranza (il 15%). Gli stranieri “almeno i 10%). Detto questo, si spiega, “nessuno crede che da qui alla fine del 2019 le domande accettate possano essere più di un milione e 300 mila”. Cifra distante anni luce dai 5 milioni di poveri che Di Maio ha sempre indicato come destinatari del sussidio.
Insomma, c’è il forte rischio che alla fine “il numero dei delusi e degli esclusi sarà molto alto”. E anche ieri sera, consumato il brindisi, la sensazione tra i grillini in libera uscita da palazzo Madama è che il Reddito potrebbe trasformarsi in un boomerang. Altro che misura per la crescita.
Diversa la situazione per Quota 100, la misura bandiera per la Lega. Il sottosegretario Durigon parla di “oltre 100 mila domande di accesso alla pensione anticipata”. E comunque, per evitare effetti boomerang anche in questo caso, l’INPS ha firmato una circolare che dispone di “procedere in via straordinaria alla liquidazione provvisoria della pensione anche senza aver verificato i requisiti”. Renata Polverini, deputata di Forza Italia ed ex leader dell’Ugl, parla di “scandalo” perché “le istituzioni vengono piegate alla politica per meri fini elettorali”.
Tutto questo accade nel giorno in cui Confindustria dà la pagella alle politiche economiche del governo Conte. Nel 2019 la crescita sarà pari a zero (contro l’1% fissato nella legge di Bilancio), la recessione non è più solo un rischio, si assiste al “crollo degli investimenti privati per la scarsa fiducia nelle politiche del governo” che “non hanno fatto scelte orientate alla crescita”. Per Confindustria, poi, Reddito di cittadinanza e Quota 100 “non daranno alcun vantaggio alla crescita perché l’ipotizzato aumento dei consumi dovuto a maggiori disponibilità economiche per le famiglie viene annullato dalla spesa in deficit per avere i fondi per queste misure”.
Ecco perché Salvini non va al Senato e Di Maio, da New York, punta il suo intervento davanti agli investitori americani sul “decreto Crescita e sulla sblocco di ben 319 cantieri”. L’Italia ha “solidi fondamentali, nessun timore” gli fa eco Conte dal Senato. Il decreto crescita dovrebbe andare in Cdm domani pomeriggio. In questi giorni sono state analizzate varie bozze. L’intesa è lontana. Il famoso sblocca-appalti è stato approvato la scorsa settimana “salvo intese”. Dunque, nulla di sicuro. La sensazione è che questi due provvedimenti servano soprattutto a poter scrivere sul Def (il Documento di programmazione economica-finanziaria che tutti i paesi europei devono presentare entro il 10 aprile) numeri positivi che altrimenti sarebbero negativi. Un barbatrucco che ammette che non c’era crescita nella legge di bilancio di dicembre e ne promette un’altra tutta da dimostrare.
Dettaglio finale: l'aperitivo alla buvette è stato offerto dal presidente Conte. Che è andato alla cassa, ha tirato fuori dalla tasca alcune banconote e ha messo sul piattino due pezzi da 50 euro. Il prezzo di sette bottiglie di prosecco e qualche crodino.
La raccomandazione di Hominibus
"ERGA OMNES",
ai soliti Politicanti, principalmente di sinistra, ma, data la bontà della proposta, anche di centro e di destra...
... affinché abbandonino la soporifera e consueta resistenza al vero nuovo che richiede determinazione incrollabile nella individuazione dei punti dolenti da sostenere a viso aperto, che non possono identificarsi in scontri tra falsificatori nazionali ed internazionali, emergendo dalla abitudine comune, replicata in tutto il mondo, di affrontare i problemi imposti dalla civile convivenza con la pretesa di poter conservare trattamenti privilegiati. Di conseguenza...
...La straordinaria urgenza della riforma fiscale per
mandare in soffitta una legislazione ormai
indegna del III° Millennio, mediante
l'immediata archiviazione
di costose procedure amministrative
di lavoro utile solo a distrarre l'attenzione
dalla vera ricchezza che sta sotto la luce del sole!
Insomma, ....
mentre oggi la vera soluzione
e' sotto gli occhi di Tutti,
basta solo coglierla
avendo il merito di offrire la soluzione armonica tra i diversi ceti sociali
che permette di ...
... AZZERARE IL RUOLO DELLE FORMAZIONI POLITICHE
, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, ...
REPETITA IUVANT ...o NO?!?!
Forza, ottimo Ministro TRIA, indipendente,
visto che ne può cogliere al volo l'occasione, anche contando poco o nulla nella compagine di governo, approfitti della grave situazione italiana per cercare di recuperare,
insieme all'ottimo Ministro BONAFEDE,
IL MEGLIO
della marmaglia, A TUTTI I LIVELLI, di politici, imprenditori, opinionisti, economisti, giornalisti, lobbisti, banchieri, populisti, europeisti, sovranisti, costituzionalisti, distogliendolo dalle
SOLITE GRANDI CAZZATE,
spiegando che le misure da adottare oggi sono elementari, ma assolutamente straordinarie rispetto a quelle usuali del vivere insieme perché impongono, alla base di tutte le proposte possibili ed immaginabili, la riforma della regola economica richiedente...
...la elementare rivoluzione dei principi della partecipazione alle spese comuni indivisibili, impegnando la Società a guardare al di sopra degli interessi speculativi per dare una soluzione definitiva alla indilazionabile esigenza di assicurare il continuo ed automatico rispetto reciproco tra i diversi strati economico-sociali !
Attenzione, allora ....
Sigg. Politici, Imprenditori, Opinionisti, Economisti, Giornalisti, Lobbisti, Banchieri, Populisti, Europeisti, Sovranisti, Costituzionalisti, in difficoltà di sopravvivenza in Italia, Europa, Mondo...,
non serve promuovere provvedimenti che fanno sopravvivere personalità politiche, imprenditoriali, opinioniste, economiste, giornalistiche, lobbistiche, finanziarie, populiste, europeiste, sovraniste, costituzionaliste, di scarso amore verso il Prossimo, ma grande solo verso Se Stessi, mentre ormai è necessario riconoscere la via maestra per concepire l'idea dell'assetto sociale che assicuri il diritto di vivere insieme in questo terzo millennio aderendo ad un progetto, nuovo di zecca, denominato...
"HOMINIBUS"
dal dativo e ablativo latino...
"Agli Uomini e Per gli Uomini",
senza intermediazioni fasulle!!!
che mette in primo piano l'apparentamento degli Stati ad enormi Condominii, i cui rappresentanti sono nominati e finanziati in un accordo economico privato, eliminando, così, la soggezione politica, azzerandone vigliacche protezioni e regalie a giustificazione reciproca!!!
La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:
Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà
consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme
e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione
politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di
Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati
al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in
primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...
I Politici sono il kernel di Malavita,
insistendo ancora in arroccamenti che
seminano dolore e morte nel mondo.
Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione
che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le
attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare
con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei
dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi
che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,
PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!
Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,
archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.
Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta
gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,
sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste
nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !
Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":
Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di
grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire
la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,
restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.
Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,
occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non
cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio
mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,
che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,
permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,
facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,
il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,
ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"
politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,
nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o
incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli
ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che
vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da
abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio
con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa
tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti
regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,
liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...
Fiscalità Patrimoniale
come Ordine Universale per garantire
Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza
per tutti i Popoli della Terra!
E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire
l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che
non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione
capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi
strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione
democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.
Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione
dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove
prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al
danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale
preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.
IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo
e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!
...................
Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,
è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte
che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,
risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.
---------------------------------------------------------------------------------
ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,
PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE
LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,
DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,
CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!
-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------
L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano
l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento
comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei
ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.
Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi
fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto
di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico
ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo
ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon
funzionamento dei servizi pubblici sul
territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la
Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza
nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con
procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi
per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!
Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,
la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco
della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia
e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,
che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità
e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,
richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate
ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche
richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti
politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,
che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e
la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori
tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:
"STATO = CONDOMINIO"
Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile
con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe
naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni
amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la
certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?
L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle
discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma
definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione
delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,
gratuita o a compenso da convenire, grazie alla
immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi
odierni, con potere di voto unitario per
votazioni di principio o pari alla ricchezza
patrimoniale rappresentata per le votazioni
richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando
le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di
tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.
Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,
vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di
liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe
essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga
la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni
indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole
e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione!
IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 28 Marzo 2019
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate