La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 515 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge anticorruzione nel pomeriggio di giovedì. Per i rappresentanti del governo (alla riunione era assente Matteo Salvini) si tratta di un provvedimento importante. Il premier Giuseppe Conte ha detto in conferenza stampa: "Approviamo prima la disciplina di contrasto alla corruzione, ma lavoriamo alla riforma dei contratti pubblici, alla semplificazione fiscale, al reddito di cittadinanza e alla Fornero".
Il ddl, ha continuato Conte, è un norma "particolarmente significativa e qualificante delle iniziative di governo, un provvedimento che si inquadra nell'ambito delle riforme strutturali che servono al Paese". "Vorremmo - ha spiegato ancora - fare ripartire la leva economica del Paese con un ambiente favorevole alla crescita economica e allo sviluppo sociale, ma per essere credibili dobbiamo creare un ambiente di forte contrasto alla corruzione".
DASPO PER I CORROTTI
"Daspo a vita per chi è stato condannato in via definitiva a una pena superiore a due anni. La misura è prevista con gradualità, per le condanne fino a 2 anni può avere durata da 5 a 7 anni". Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha illustrato una delle norme contenute nel ddl.
AGENTI SOTTO COPERTURA NELLA PA
Il ddl anticorruzione "estende l'uso dell'agente sotto copertura ai reati contro la pubblica amministrazione", ha spiegato ancora Bonafede.
PENTITI
Nel ddl anticorruzione varato dal Consiglio dei ministri "c'è una norma che riguarda i pentiti: viene data la possibilità a chi corrompe di denunciare il fatto, questo mina alla base i presupposti della corruzione", ha spiegato ancora il ministro. "Il presupposto - ha spiegato - è che la confessione sia volontaria e su fatti non ancora oggetto di indagine, che i reati non siano stati commessi oltre 6 mesi prima e che entro sei mesi sia restituito il maltolto, che siano fornite informazioni utili alle indagini e che sia esclusa la premeditazione".
"RIFORMA PRESCRIZIONE ENTRO 2018"
"Non ho mai detto che la riforma della prescrizione sarebbe stata introdotta nel disegno di legge anticorruzione. E' una riforma necessaria, essenziale, ma è una norma che ha un impatto importante e va di pari passo con investimenti nel settore giustizia. Entro fine anno presenteremo la nostra proposta", ha aggiunto il ministro della Giustizia.
"Punto di partenza è l'interruzione dopo il primo grado di giudizio, vedremo come articolarla ma - ha assicurato Bonafede - questo non indebolisce il daspo per i corrotti che porta un attacco alla corruzione senza se e senza ma".
FINANZIAMENTO TRASPARENTE AI PARTITI
"Per anni gli onesti si sono visti scavalcati dai disonesti", ora "con queste misure diciamo agli onesti che lo Stato è dalla loro parte, stabiliamo un po' di giustizia sociale", ha commentato il vicepremier Luigi Di Maio, parlando in conferenza stampa. "Chi finanzia un partito - ha aggiunto - se lo vuole fare lo deve fare pubblicamente e non si può più nascondere nell'anonimato, non esiste più che la legge dello Stato fa da palo ai partiti, che poi, dopo le elezioni, si sdebitano con chi li ha finanziati". "Io da elettore saprò anche chi finanzia i partiti, con la terza repubblica cade questo segreto", ha detto.
Il ministro Bonafede: "Facciamo tesoro di quanto accaduto negli anni passati"
Il Ministro della Giustizia, Alfonso Buonafede, ha affermato che “con questa legge dimostriamo che il governo vuole fare tesoro di quanto accaduto negli anni passati, e varare leggi anticorruzione all’avanguardia. Chi sbaglia paga, é certo. Se una persona è condannata in via definitiva per corruzione (e 8 nuovi reati sono stati inseriti) – ha continuato il guardasigilli - non avrà più la possibilità di stipulare contratti con la Pubblica amministrazione. Per condanne fino a due anni il Daspo può durare da 5 a 7 anni. Quando invece la condanna è superiore a 2 anni il Daspo è a vita, scritto nero su bianco. Da ora in poi non se la cava più nessuno”.
Di Maio: "Corrompere non conviene più"
Secondo Luigi Di Maio, leader dei pentastellati si tratta di “una prima seria misura contro la corruzione che viene discussa in Italia dal dopoguerra ad oggi. Praticamente non lascia alcuno scampo a chi corrompe e a chi viene corrotto. Per cui, in sostanza, corrompere non conviene più. A nessuno e in nessun caso".
Lo Spazza Corrotti, ha spiegato ancora il leader del M5S, prevede tra l'altro la presenza di infiltrati delle forze dell'ordine per reprimere il fenomeno tangenti e beccare i corrotti "con le mani nella marmellata". Si punta a “rompere il muro di omertà e la catena di solidarietà” che protegge “le fattispecie tipicamente bilaterali quali sono quelle corruttive”.
Forza, eccellente Ministro TRIA, perché, anche in questo caso, basterebbe adottare il sistema amministrativo indicato da Hominibus per porre un potente freno alla corruzione incentivata da operazioni 'sottobanco' di economia pubblica e privata per il semplice motivo che ne riduce l'attrazione in una società che finalmente riconosca la fiscalità esclusivamente di tipo patrimoniale, che motiva l'apparentamento di uno Stato ad un normale Condominio, eliminando velleità fuori tempo tipiche della gestione politica, che, ancora oggi, si affida ad infiltrati, anch'essi umani, quindi... corrompibili!!!
Insomma, non serve rifare l'intonaco in un muro crepato!
La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:
Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà
consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme
e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione
politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di
Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati
al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in
primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...
I Politici sono il kernel di Malavita,
insistendo ancora in arroccamenti che
seminano dolore e morte nel mondo.
Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione
che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le
attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare
con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei
dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi
che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,
PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!
Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,
archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.
Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta
gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,
sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste
nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !
Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":
Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di
grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire
la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,
restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.
Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,
occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non
cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio
mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,
che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,
permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,
facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,
il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,
ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"
politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,
nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o
incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli
ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che
vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da
abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio
con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa
tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti
regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,
liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...
Fiscalità Patrimoniale
come Ordine Universale per garantire
Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza
per tutti i Popoli della Terra!
E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire
l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che
non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione
capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi
strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione
democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.
Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione
dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove
prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al
danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale
preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.
IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo
e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!
...................
Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,
è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte
che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,
risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.
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ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,
PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE
LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,
DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,
CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!
-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------
L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano
l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento
comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei
ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.
Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi
fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto
di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico
ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo
ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon
funzionamento dei servizi pubblici sul
territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la
Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza
nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con
procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi
per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!
Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,
la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco
della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia
e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,
che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità
e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,
richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate
ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche
richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti
politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,
che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e
la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori
tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:
"STATO = CONDOMINIO"
Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile
con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe
naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni
amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la
certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?
L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle
discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma
definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione
delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,
gratuita o a compenso da convenire, grazie alla
immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi
odierni, con potere di voto unitario per
votazioni di principio o pari alla ricchezza
patrimoniale rappresentata per le votazioni
richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando
le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di
tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.
Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,
vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di
liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe
essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga
la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni
indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole
e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione!
IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 8 Settembre 2018
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate