Caro Presidente Giorgio Napolitano,
potrebbe venire il sospetto che quello che
é accaduto nel Paese, cominciando dai
macellai
improvvisatisi... costruttori,
perdigiorno... consiglieri,
persone senza preparazione
amministrativa... assessori,
sindaci eletti da popolazioni male o
scarsamente informate,
amministrazioni provinciali, regionali,
nazionali fuori ruolo,
governo diretto da un impresario esperto
in affari privati,
che usa il Parlamento come uno strumento
personale,
sinistra politica, da cui Lei proviene, in
disarmo,
tutto questo può essere ricondotto a Lei,
alla Sua pur elegante superficialità.
Infatti ...
Caro Presidente Giorgio Napolitano,
Lei si concentra nelle forme e non
intravede
la sostanza della realtà politica che La
circonda,
rappresentata dalla decomposizione di
Camera e Senato,
adesso veramente specchio del clima di
cialtroneria imperante,
in cui si può sorvolare rapidamente sul
sacrificio di 300 morti d'incuria,
per mettere l'accento sulla parte
più godereccia di ricostruzione,
che vede il volteggiare di NemboKid tra popolazioni
adoranti,
dispensando esortazioni, incitamenti,
promesse di aiuto,
a carico dello Stato e vantaggio politico
personale,
senza intaccare minimamente il fisco
privato,
di cui gode lo sciagurato protagonista
di questa miserabile sceneggiata.
E questo accade perché ...
Caro Presidente Giorgio Napolitano,
gli storici tutori verso chi aveva reale
bisogno di tutela
hanno fallito nella loro missione perché
tutti hanno sofferto
dello stesso malessere di cui é affetta la
Sua personalità politica,
che si basa sulla convinzione che la
società perfetta non é realizzabile,
valutazione corretta, da interpretare in
senso propositivo, non remissivo,
perché, come tutte le cose in natura,
nulla é perfetto, ma perfettibile,
se si lavora nella direzione giusta che
spesso é quella più semplice.
Ma questo può accadere solo se il pensiero
é limpido ed onesto,
capace di riconoscere il vantaggio di
tutti come il proprio
e non si ha la necessità di nascondere il
contrario
con un profluvio di accorgimenti vigliacchi
che non fanno onore agli autori.
A chiarimento di quanto affermato ...
Caro Presidente Giorgio Napolitano,
chi ha bisogno di tutela non é un
disgraziato
che bisogna continuamente soccorrere, ma
un individuo
che in un sistema fiscale onesto godrebbe
del vantaggio di essere
sollevato da molta parte della
contribuzione che l'attuale losca fiscalità
gli scarica in modo subdolo attraverso gli
innumerevoli canali di prelievo,
in scoperta violazione della effettiva
capacità contributiva del cittadino,
che non é una velleità costituzionale,
applicabile solo ad una società
perfetta, ma un principio rigoroso nella
economia privata, come
nei condomini, dove paga il condomino per
i suoi millesimi,
ma non chi é semplicemente in affitto o é
ospite,
perché conviene così essendo un metodo
semplice, efficace, efficiente, onesto,
economico, trasparente,
a quadratura contabile,
dove l'amministratore non potrebbe
affermare ,
COME FA IL GARRULO AMMINISTRATORE
PUBBLICO,
che la
ricostruzione di una scala crollata non costerà nulla,
perché rischierebe semplicemente di
andare subito in galera,
facendo intendere la forzata
rinuncia di progettata sottrazione di fondi,
né che sarebbe corretto farla pagare con
una unatantum solo ai più ricchi,
perché sarebbe una deroga a principi
di giustizia contabile che impone
di far corrispondere l'onere alla utilità
beneficiata dai beni serviti,
criterio vituperato dalla classe politica,
di destra e sinistra,
che ama concedere dall'alto ciò che spetta
di diritto,
acquistando merito da tale attività
delittuosa.
Concludendo ...
Caro Presidente Giorgio Napolitano,
meno forma, più sostanza se vuole
occuparsi
delle vicende italiche, visto l'onere
istituzionale della carica.
Approfitti della Sua posizione per
smascherare il delitto che si sta
proseguendo, in forma sempre più grave ed
insopportabile, da una banda
di personaggi senza scrupoli, che,
cogliendo l'opportunità di un capopopolo
con grande capacità di illudere, grazie
anche ai potenti mezzi a disposizione,
sta collaborando alla blindatura di un
potere politico che può anche addebitare
esborsi rilevanti ai cittadini inermi per
semplici convenienze elettorali , che non
hanno alcun ritorno obiettivamente
vantaggioso per la stragrande maggioranza.
Dall'alto del colle sarebbe
molto bello recitare, anche se può costarLe qualche
scontro istituzionale per invasione di
campo, ma comprensibile e giustificabile
per i lodevoli scopi di restaurazione di
giustizia, le seguenti magiche frasi:
Signori !
E' finita la cuccagna. I giochi sono stati
scoperti.
E' urgente fare una rapida rivoluzione del
sistema fiscale.
L'Italia deve dare un esempio di saggezza
e composizione sociale,
rinunciando definitivamente agli
intrallazzi a protezione dei più ricchi
e proponendo la rapida sostituzione del
sistema fiscale sul reddito con ...
Il Sistema fiscale
patrimoniale
(detto anche condominiale)
in stretta connessione
col mercato
per evitare gli effetti tragici e
devastanti del cosiddetto 'mercatismo',
se avulso dalla ricchezza reale, da
diffondere in Europa, nel Mondo,
unico strumento per razionalizzare
le amministrazioni pubbliche,
realizzare equità, efficienza,
efficacia, economia, trasparenza,
ridurre la solidarietà,
trasformandola in sacrosanti diritti,
eliminare evasione, elusione ed
indebiti arricchimenti,
impedire il libero esercizio delle
imposte da pagare
e ... last but not least
piombare o appesantire quanto basta
i volteggi di
Nembo Kid
nei suoi voli di predazione ghignante,
specialmente sulle aree depresse !
Roma, 20 Aprile 2009
Hominibus
Movimento di opinione
per la costruzione di una società onesta,
che riconosca
finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
strozzate da sistemi
fiscali vergognosamente favorevoli alle classi benestanti.