La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo N. 485 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)

"L'arretramento del Pd è un fatto grave. Bisogna mettere in piedi una costituente e ricominciare da capo" !!!

Achille Occhetto sferza il Pd che ai ballottaggi ha perso città importanti. E al segretario Martina dice: "Cambiare il rapporto con pezzi di società e di cittadinanza attiva"

Achille Occhetto

Assistere ancora una volta al disastro elettorale è doloroso, anche se "era cosa già messa in conto". Del resto non poteva che essere così perché dal 4 marzo in poi il Pd "è stato silente e praticamente fuori gioco". Si è chiamato fuori e non c'è dubbio che per Achille Occhetto, ultimo segretario del Pci e traghettatore del partito oltre la 'svolta della Bolognina', quanto sta accadendo è "estremamente grave". I ballottaggi di domenica accertano che quelle che un tempo erano roccaforti rosse scivolano una a una nelle mani del Centrodestra. E' il caso di Siena, Pisa, Massa, Imola che dicono addio  al Pd. In questa discesa inarrestabile "c'è qualcosa di sistemico. Io ho un'idea di sostanza - spiega l'ex segretario a Tiscali News - il Pd è nato male e si è sviluppato negli ultimi tempi ancora peggio".  

In che senso, Occhetto?
"Il Pd è nato con un vizio di fondo che era una fusione a freddo di apparati che non l'ha messo nelle condizioni di stare vicino agli ultimi e nemmeno ai penultimi, di affrontare in modo nuovo l'organizzazione di un partito nel territorio. Quindi io ritengo che il Pd deve partire da questa consapevolezza che può essere anche un'araba fenice che sorge dalle proprie ceneri, ma lo può fare solo se è consapevole che è arrivato alle sue ceneri".

E invece?
"E invece continua a traccheggiare e a fare dei discorsi intermedi, pensando che soltanto esistendo può giocare sugli errori degli altri, non c'è speranza. Il Pd deve ricominciare da capo e mettere in piedi una 'costituente' di una formazione politica che prevede la riforma di fondo del partito e che si allarghi a settori più svariati della società. Allora ci può essere una speranza". 

Il segretario Martina la sintetizza così: "Dobbiamo cambiare nelle persone e nelle idee". 
"E' importante ma non basta: bisogna anche cambiare la collocazione, il modo di essere, la struttura del partito e il suo rapporto con pezzi di società e direi di cittadinanza attiva. Bisogna contrapporre al populismo, cioè al generico richiamo al popolo, la presenza di una cittadinanza attiva che si esprime per problemi e per settori sui quali i giovani possano impegnarsi più facilmente che non nelle sezioni di partito. E poi avere un partito a rete sia nel territorio che usa in modo positivo e non malato anche la rete informatica".

Le fa male constatare che chi un tempo votava a sinistra, oggi vota il M5Stelle e financo Salvini?
"Sì ma direi che il voto ai Cinquestelle fa meno male, anche se non sono un loro sostenitore. La cosa più dolorosa è Salvini perché la posizione di Salvini - e non è un insulto - è una posizione di destra estrema con alleanze internazionali di destra. Gli amici di Salvini sono Orban, il gruppo di Visegrad e Marine Le Pen in Francia. Sono posizioni per uno di sinistra inaccettabili. Io capisco che uno che è stato di sinistra in polemica con il Pd vada verso una posizione di protesta come i Cinquestelle. La capisco anche se posso non condividerla fino in fondo. Ma che vada con una posizione direttamente di destra francamente mi fa male, molto male. E mi fa anche paura".

Il Pd secondo lei ha sbagliato a non fare l'alleanza con il M5S, aprendo le porte a un governo di destra?
"Non so se accettando il dialogo sarebbe successo lo stesso. Io credo che abbia fatto male a interrompere il dialogo che si era aperto, doveva andare a vedere. Almeno si sarebbe capito qual era la posizione effettiva dei pentastellati. Probabilmente non se ne sarebbe fatto niente, nessuno di noi può dire cosa sarebbe emerso dal confronto programmatico. Tutti quelli che discettano su questo fanno un po' sorridere. E' vero però che lo stare fermi sulle gambe e non aprirsi al dialogo è stato un errore tattico molto grave".

Un ulteriore errore di Renzi?
"Sì è un errore di Renzi il quale non ha capito un dato fondamentale. Io non condivido l'odio generalizzato, però Matteo Renzi è fuori fase. Non ha capito che la fase nella quale lui ha immaginato il suo Pd è una fase storicamente cambiata in tutto il mondo. E continua ancora a ritenere che la sconfitta sia legata a delle vicissitudini particolari interne facilmente risolvibili".  

Se il Pd piange, Lega e M5Stelle esultano: i ballottaggi hanno premiato la compagine di governo. La maggioranza esce rafforzata?
"L'elemento più significativo è che si sta ricomponendo una maggioranza di centrodestra perché i risultati più significativi sono quelli che hanno messo in evidenza che il centrodestra a guida Lega riesce ad avere ottimi risultati. Mentre i 5Stelle hanno risultati significativi, come quello molto importante di Imola, ma soffrono quando devono andare al confronto diretto con la Lega. Il che testimonia che esiste nella attuale maggioranza qualche problema interno". 

Nel confronto tra i due alleati, la Lega vince per via della più efficace "capacità comunicativa" come sostengono in molti?
"Il fatto è che Salvini è stato l'unico dopo le ultime elezioni a continuare in modo sistematico e perfino maniacale la campagna elettorale, nel silenzio di tutti gli altri compresi i suoi partner di governo che erano già impegnati a cominciare a governare. Il leghista invece si è messo a testa bassa in una campagna di comunicazione intorno a problemi molto semplici che puntavano sulla paura, su esemplificazioni teatrali che potevano avere un successo immediato ma che però, ritengo, possano scontrarsi con i fatti in un tempo futuro".

La Lega che oscura sistematicamente il M5Stelle e il premier Conte, finirà per "cannibalizzarne" i voti? 
"Non userei il termine forte 'cannibalizzare'... però chiaramente i 5Stelle sono in sofferenza. Tutto dipende da come giocheranno alcune partite interne quando si arriverà al vero punto di prova del governo e cioè quando si passerà dalla propaganda elettorale alle misure concrete da assumere davanti ai cittadini. Lì potremmo vedere quanto rimane delle misure della Lega e quanto di quelle dei 5Stelle e se ci sarà contrasto tra le une e le altre".

Quali misure potrebbero confliggere?
"Per esempio se volessero fare contemporaneamente la flat tax e il reddito di cittadinanza è chiaro che non sarebbe possibile. E quindi o decidono insieme di rinviare alcuni provvedimenti, tenendo anche conto dei loro elettori, oppure ci sarà l'inevitabile scontro". 

La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:

QUEL GIORNO ANCHE PER I CAPI COMUNISTI A RIPOSO

SARA' CHIARO CHE SIA GIUNTO IL MOMENTO DI DIRE A CHIARE

LETTERE, DOPO OTTANTA ANNI CONSUMATI NELL'IMPEGNO OPPOSTO,

CHE IL COSTO DEL VIVERE INSIEME DEVE ESSERE RIPARTITO IN

PROPORZIONE ALLA REALE RICCHEZZA PATRIMONIALE.

 

Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà

consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita insieme

e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione

politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di

Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati

al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in

primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...

I Politici sono il kernel di Malavita,

insistendo ancora in arroccamenti che

seminano dolore e morte nel mondo.

Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione

che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le

attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare

con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei

dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi

che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,

 

PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!

Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,

archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.

 

Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta

gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,

sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste

nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !

Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":

 

Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di

grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire

la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,

restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.

 

Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,

occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non

cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio

mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,

che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,

permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,

facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,

il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,

ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"

politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,

nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o

incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli

ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che

vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da

abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio

con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa

tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti

regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,

liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...

 

 Fiscalità Patrimoniale

come Ordine Universale per garantire

Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza

per tutti i Popoli della Terra!

 

E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire

l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che

non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione

capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi

strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione

democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.

 

Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione

dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove

prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al

danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale

preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.

IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo

e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!

...................

Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,

 è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte

che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,

risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.

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ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,

PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE

LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,

DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,

 CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!

-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------

L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano

 l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento

comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei

ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.

Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi

fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto

di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico

ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo

ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon

funzionamento dei servizi pubblici sul

territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la

Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza

nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con

procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi

per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!

 

Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,

la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco

della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia

e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,

che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità

e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,

richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate

ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche

richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti

politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,

che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e

la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori

tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:

"STATO = CONDOMINIO"

Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile

con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe

naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni

amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la

certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?

 

L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle

discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma

definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione

 delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,

gratuita o a compenso da convenire, grazie alla

immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi

odierni, con potere di voto unitario per

 votazioni di principio o pari alla ricchezza

patrimoniale rappresentata per le votazioni

richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando

le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di

tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.

 

Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,

vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di

liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe

essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga

la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni

indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole

e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione! 

 

IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:

 

Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che

sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità

sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria

preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino

nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari

prima che possa accadere l'irreparabile,

oggi molto più probabile di ieri con

i soliti politici al comando!

 

Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...

...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!

 

Insomma, ...

"Non si può risolvere un problema con

 lo stesso modo di pensare

che lo ha creato !" 

(Einstein)

 

E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in

www.parlamentopopolare.it

(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)

Hominibus propone cose giuste, facili da fare,

sicuramente in nome di una idea onesta

per una società del 3° Millennio. 

Traduciamola in realtà!

 

L'ITALIA

 

La prima Nazione nel Mondo

con il sistema fiscale patrimoniale,

anzi, condominiale, e la libera circolazione

della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!

 

Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...

STATO CONDOMINIALE

con un Parlamento Popolare

per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,

che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...

MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE

in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !

 

Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,

aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve

non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,

ma serve a favorire la libera circolazione della

ricchezza finanziaria mondiale, annullando

il forte richiamo dei paradisi fiscali,

facili ricoveri, generati dalla

connivenza politica.

 

Roma, 26 Giugno 2018

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,

che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,

vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate