La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo N. 484 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)

Tria archivia le promesse economiche del governo del cambiamento. La Lega pronta a esplodere. M5s stordito !!!

Il discorso del ministro dell’Economia alla Camera per la discussione del Def ha precisato gli obiettivi principali del suo ministero: consolidamento dei conti pubblici e rispetto degli impegni europei. Salvini non ci sta: è come Padoan, non crede alle nostre riforme. Il M5s applaude

[Il punto] Tria archivia le promesse economiche del governo del cambiamento. La Lega pronta a esplodere. M5s stordito

Giovanni Tria

Il giro di vite su migranti e rom potrebbe essere l’unico risultato tangibile del governo del cambiamento Lega-M5s. Tutte le altre promesse (flat tax per imprese e famiglie, pace fiscale, riforma della legge Fornero, reddito di cittadinanza) sono destinate a rimanere promesse elettorali o al limite essere realizzate in una forma annacquata di facciata. Congetture? Niente affatto. Ad aver sotterrato il libro dei sogni gialloverde ci ha pensato ieri in Parlamento il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ribadendo quanto già anticipato in una intervista al Corriere della Sera ha precisato gli obiettivi principali del suo ministero: consolidamento dei conti pubblici e rispetto degli impegni europei. Traguardi che rendono di fatto impossibile l’applicazione delle misure economiche di Lega e M5s che, è importante ricordarlo, comportano costi di almeno 125 miliardi senza coperture.

Salvini: Tria come Padoan 

Il discorso del ministro dell’Economia alla Camera per la discussione del Def non è piaciuto alla Lega. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, il leader del Carroccio, Matteo Salvini, non avrebbe usato tanti giri di parole con i suoi fedelissimi: Tria è come Padoan, non crede troppo nelle nostre riforme. Delusione leghista che è emersa anche nelle parole di Armando Siri, l’ideatore della flat tax oggi sottosegretario alle Infrastrutture. “E’ giusto tenere d’occhio i conti pubblici ma è altrettanto indispensabile sapere che senza la flessibilità è difficile poter mettere a segno le misure che vogliamo” ha dichiarato ammettendo dunque che la posizione assunta dal ministro dell’Economia è incompatibile con il contratto di governo.

Programma Tria più adatto al Pd che a Lega-M5s 

Rivendendo quanto dichiarato ieri in Aula da Tria è innegabile che la lettura dei fatti della Lega sia corretta. Il nuovo titolare del Mef ha sostanzialmente ribadito la linea politico economico del predecessore Pier Carlo Padoan. Più che un ministro del governo gialloverde è sembrato ascoltare un esponente del Partito democratico. “Il consolidamento bilancio è condizione necessaria per mantenere la fiducia dei mercati finanziari, imprescindibile per tutelare i risparmi italiani e ottenere una crescita stabile" ha affermato Tria prima di invitare “ a mantenere il percorso di riduzione del debito".

Verso disillusione degli elettori gialloverdi 

“Nel rispetto degli impegni europei e della normativa italiana – ha proseguito - si individuerà il percorso più adatto” precisando che “nel quadro programmatico saranno indicate a settembre le opportune coperture per le misure di politica economica”. Unica apertura allo sforamento dei vincoli sul deficit una vecchia proposta del centro sinistra: lo scorporo degli investimenti pubblici dal rapporto deficit/pil. Obiettivo annunciato praticamente da tutti gli ultimi governi ma mai realizzato in quanto richiede un cambiamento delle attuali regole europee che il ministro vuole comunque "modificare". In conclusione niente di nuovo rispetto all'esecutivo Gentiloni. Se da un lato questo rassicura i mercati e le famiglie italiane dall’altro non può però non preoccupare gli elettori gialloverdi che hanno riposto tante aspettative sul governo del cambiamento. 

M5s plaude a Tria e rischia di fare un nuovo regalo a Salvini 

A rafforzare la convinzione che il contratto di governo sia già ormai acqua passata ha contributo anche la reazione del M5s all'intervento di Tria. “Il ministro ha fatto il discorso che doveva fare in questa occasione. E a noi va benissimo” ha affermato il sottosegretario pentastellato al Mef, Alessio Villarosa. Sulla stessa linea d’onda il viceministro Laura Castelli. I Cinquestelle riscoprono dunque la loro anima moderata sul fronte dei conti pubblici imposta da Di Maio e Casaleggio jr in campagna elettorale ma velocemente archiviata durante la formazione del governo, in occasione dello scontro con il presidente della Repubblica sulla nomina di Savona all’Economia. Segnale che nel Movimento sta crescendo la consapevolezza della necessità di differenziarsi sempre più dall’alleato leghista per evitare di essere fagocitati. Ma l’abbandono delle intenzioni di mettere quantomeno in discussione la politica di austerità europea è davvero quello di cui i Cinquestelle hanno bisogno? Non rischia di essere un nuovo regalo alla Lega che a questo punto diventerebbe l’unica forza politica a battersi per quel cambiamento invocato da milioni e milioni di cittadini? L’accettazione passiva del discorso rassicurante, ma allo stesso tempo conservatore, di Tria sul fronte dei conti pubblici è la dimostrazione che in questa fase politica il M5s pecca di lucidità e continua a mostrarsi stordito, ancora in cerca di una identità politica smarrita dopo il 4 marzo.

La preghiera di Hominibus, per auspicare il giorno vero:

QUEL GIORNO ANCHE PER I CAPI DI STATO E DI GOVERNO

SARA' OBBLIGATORIO IL RISPETTO DELLE REGOLE CONDIVISE NEI

MODELLI ELEMENTARI DELLA CIVILTA' UMANA, IN CUI NON SI FA RICORSO

ALLA FORZA PERCHE' GLI STATI ADOTTERANNO IL SEMPLICE MODELLO

CONDOMINIALE PER CONSENTIRE LE MIGRAZIONI SOLO NEI CASI

DI RECIPROCA ACCETTAZIONE TRA MIGRANTI E RESIDENTI...

 

...MA I PENTASTELLATI POTREBBERO ANNIENTARE L'AVVERSARIO

CON LA PRESA IN CARICO DELLA RIFORMA FISCALE CHE CONSENTIREBBE

IL RISCATTO DELLA MAGGIORANZA ASSOLUTA DELL'UMANITA'!!!

 

Insomma, l'appello di Hominibus a Tutti gli Uomini di buona volontà

consiglia di stornare l'attenzione dagli elementi esteriori della vita sociale

e fare una profonda riflessione sul progetto di riforma della organizzazione

politica, sociale ed economica che propone di riportare l'amministrazione di

Enti territoriali come Comuni, Province, Regioni, Stati e Federazioni di Stati

al livello di comuni Condominii, da amministrare come tali, che metterebbe in

primo piano solo elementi patrimoniali, azzerando la solita mediazione perché...

I Politici sono il kernel di Malavita,

insistendo ancora in arroccamenti che

seminano dolore e morte nel mondo.

Stando così le cose anche nel Terzo Millennio, con i grandi mezzi di comunicazione

che si sprecano solamente in impieghi di infimo profilo a causa della minaccia per tutte le

attività di mediazione ed interpretazione di bisogni ed aspettative, ormai possibili da soddisfare

con la doverosa onestà che favorisca la partecipazione diretta nella interrogazione e discussione dei

dispositivi di legge, non è più ammissibile la frequente complicazione nella formazione dei nuovi governi

che potrebbe essere resa semplicissima con la eliminazione della solita soporifera intermediazione dei partiti,

 

PERMETTENDO, COSI', L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DEI POTERI CON I NOMINATIVI PIU' VOTATI !!!

Un migliaio dei primi in classifica per riempire le Camere e un centinaio dei primi di questi per il Governo,

archiviando, definitivamente, il ricorso a formazioni intermedie nella interpretazione di civili aspettative.

 

Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo NON HA determinato un netto spartiacque nella consueta

gestione indecente della Cosa Pubblica, prevedibile anche con l'accozzaglia di personalità vecchie e nuove,

sì, ma ancora molto lontane dall'intuizione della corretta soluzione per il Bene Comune, che consiste

nella riforma improcrastinabile del delinquenziale sistema di partecipazione alle spese comuni !

Così è necessario intervenire "EDUCANDO IL POPOLO ED ELIMINANDO I POLITICI":

 

Ipotizzando la scomparsa dei partiti politici che, storicamente, sono stati la causa prima di

grave ritardo nella evoluzione del genere umano, si sarebbe certi di non dovere subire

la mediazione di terzi, ma aspirare alla affermazione dei personali convincimenti,

restringendo, così, la libertà nell'interpretazione delle deleghe troppo generiche.

 

Premessa la certezza di poter fare a meno dei soliti Politici, sia vecchi sia nuovi,

occupatori di Stato, ma che sarebbero ormai da calciare per la pretesa di non

cambiare la formula dell'amministrazione di uno Stato nel 3° Millennio

mediante il riconoscimento delle forze equilibratrici spontanee,

che richiedono la eliminazione dei tradizionali apparati,

permettendo la partecipazione diretta del Cittadino,

facile da realizzare con l'impiego delle nuove tecnologie,

il migliore consiglio da dare, non solo alla nostra cara Italia,

ma al Mondo intero, è quello di smetterla con le "minchiatelle"

politico-amministrative, complicando il processo di rapporti privati,

nazionali, internazionali, da parte di politici intrallazzatori, prepotenti o

incapaci, che cavano vantaggi giustificati solo dalla libertà concessa dagli

ordinamenti molto diffusi per continuare a far resistere una classe sociale che

vive grazie alla immaturità dei Popoli sottoposti, manipolati con regimi fiscali da

abrogare urgentemente con il declassamento dello Stato ad elementare Condominio

con i Cittadini del Mondo che sapranno associarsi in entità territoriali, solo dopo previa

tabula rasa dei limiti convenzionali della politica, accettando la supremazia delle conseguenti

regole amministrative di tipo condominiale e facendo riferimento al solo valore dei beni residenti,

liberando le transazioni di qualsiasi tipo da oneri fiscali molto pesanti e di difficile riscontro, con la...

 

 Fiscalità Patrimoniale

come Ordine Universale per garantire

Correttezza amministrativa, Economia ed Efficienza

per tutti i Popoli della Terra!

 

E così v'è l'urgenza di trovare la soluzione per impedire

l'avvicendamento nella scena politica di personaggi che

non hanno la preparazione necessaria per svolgere l'azione

capace di comprendere ed armonizzare le aspettative dei diversi

strati sociali, da sempre affrontate in mancanza di una vera visione

democratica, dall'Alto, e di educazione ai diritti spettanti, dal Basso.

 

Quello che accade da sempre tra i Paesi del Mondo denuncia la ripetizione

dei comportamenti tra Cittadini di uno stesso Paese, dominanti e dominati, dove

prevale sempre l'interesse del più forte, il cui vantaggio conseguito corrisponde al

danno provocato al Cittadino o Paese più debole, dipendendo dalla forza contrattuale

preponderante del Primo rispetto al Secondo, causa di vantaggi e di danni amplificati.

IL FISCO rappresenta la prova di povertà d'animo dei Ceti dominanti in tutto il mondo

e l'urgenza di seria revisione in grado di rendere adeguatamente onerosa la vera ricchezza!

...................

Per questo motivo, cari Politici, di destra, centrodestra, centro, centrosinistra, sinistra, etc,

 è sempre più vicino ed opportuno il momento magico per rendere conto delle vostre malefatte

che finiranno con il modello di convivenza più vicino alla esperienza quotidiana di Tutti Noi,

risolvendo a costo zero la contribuzione alle spese comuni per Comuni, Province, Regioni, Stati.

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ASSORBIRE LE FUNZIONI POLITICHE NELLE AMMINISTRATIVE,

PER MODERNIZZARE IL SISTEMA FISCALE ED IMPIEGARE

LE EFFICIENTI ED ELEMENTARI REGOLE DEL MERCATO,

DA RENDERE OBBLIGATORIE IN TUTTO IL MONDO CIVILE,

 CON LIBERA CIRCOLAZIONE DELLA RICCCHEZZA FINANZIARIA!

-----------DA IMPARARE A MEMORIA E TRAMANDARE AI FIGLI!-----------

L'invito di Hominibus a voler riflettere sui criteri politici che governano

 l'Amministrazione pubblica, in cui è facile rilevare un comportamento

comune, tendente a cogliere irresistibili occasioni per ritagliare dei

ghiotti margini, che sono alla base dell'agire privato o di gruppo.

Tali comportamenti sono resi più irresistibili a causa di sistemi

fiscali che scelgono di inseguire la ricchezza liquida al posto

di quella solida, mentre sarebbe più efficace ed economico

ridurre l'interesse al solo patrimonio, essendo scopo

ultimo dell'umana attività, beneficiario del buon

funzionamento dei servizi pubblici sul

territorio, realizzando l'obiettivo, insolito per la

Amministrazione pubblica, di semplicità e correttezza

nei confronti di tutti i Cittadini, evitando di fare le pulci con

procedure che richiederebbero meritati provvedimenti punitivi

per il relativo costo e la complessità inutile e fallace di gestione!

 

Anche cambiando la guida di governo, pescando nel finto nuovo,

la musica rimane la stessa perché il canovaccio usato lungo tutto l'arco

della rappresentanza politica denuncia, alla base, lo stesso difetto che inficia

e pregiudica l'adozione d'unica strategia capace di assicurare il risultato migliore,

che consiste nel coniugare, insieme, i requisiti di semplicità, economicità, universalità

e automaticità, tutti raggiungibili solo se basati sul presupposto del vero rispetto reciproco,

richiedendo il totale azzeramento degli attuali apparati politici, le cui funzioni sarebbero affidate

ai massimi livelli dell'amministrazione pubblica con compiti di continua rilevazione delle pubbliche

richieste di modifiche degli ordinamenti statali e delle istanze relative alla gestione dei rapporti

politici ed economici nazionali ed internazionali, basata sulla risposta al seguente quesito,

che può sembrare strampalato, ma che assicura la partecipazione diretta dei Cittadini e

la continua uniformità dei provvedimenti conseguenti, sostituendo figure oramai fuori

tempo, essendo necessaria accettare la insolita equazione richiesta qui di seguito:

"STATO = CONDOMINIO"

Ma perché non debba essere presa in considerazione una soluzione prospettabile

con l'apparentamento di Stato ad un grosso Condominio, da cui discenderebbe

naturalmente l'eliminazione del potere politico e l'ampliamento delle funzioni

amministrative dei Ministeri secondo regolamenti predefiniti che diano la

certezza del domani perché basati su norme elementari da seguire?

 

L'adozione dello Stato Condominiale farebbe cessare molte delle

discussioni apparentemente vitali, dando impulso alla riforma

definitiva che permetta l'accesso diretto alla formazione

 delle leggi o la delega temporanea a rappresentare,

gratuita o a compenso da convenire, grazie alla

immensa potenzialità dei mezzi trasmissivi

odierni, con potere di voto unitario per

 votazioni di principio o pari alla ricchezza

patrimoniale rappresentata per le votazioni

richiedenti gli impegni di spesa collettiva, usando

le Camere per l'accoglienza di Delegati con accordi di

tipo privato di durata e compensi con Cittadini deleganti.

 

Nella speranza che finalmente sparisca lo storico ceto politico,

vera causa, innanzitutto, di disordine morale per la incapacità di

liberare l'animo dall'ansia di arricchimento personale, che potrebbe

essere combattuta con la rivoluzione del sistema fiscale che imponga

la giusta partecipazione della ricchezza patrimoniale alle spese comuni

indivisibili, esimendo, in cambio, la ricchezza finanziaria dalla consapevole

e arrogante presunzione di poterne controllare correttamente la circolazione! 

 

IL MANIFESTO CONTRO L'ACCOZZAGLIA POLITICA:

 

Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che

sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità

sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria

preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino

nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari

prima che possa accadere l'irreparabile,

oggi molto più probabile di ieri con

i soliti politici al comando!

 

Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...

...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!

 

Insomma, ...

"Non si può risolvere un problema con

 lo stesso modo di pensare

che lo ha creato !" 

(Einstein)

 

E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in

www.parlamentopopolare.it

(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)

Hominibus propone cose giuste, facili da fare,

sicuramente in nome di una idea onesta

per una società del 3° Millennio. 

Traduciamola in realtà!

 

L'ITALIA

 

La prima Nazione nel Mondo

con il sistema fiscale patrimoniale,

anzi, condominiale, e la libera circolazione

della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!

 

Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...

STATO CONDOMINIALE

con un Parlamento Popolare

per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,

che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...

MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE

in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !

 

Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,

aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve

non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,

ma serve a favorire la libera circolazione della

ricchezza finanziaria mondiale, annullando

il forte richiamo dei paradisi fiscali,

facili ricoveri, generati dalla

connivenza politica.

 

Roma, 21 Giugno 2018

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,

che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,

vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate