La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 427 di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre Tutti sulla retta via)
Stop ai contanti
Stop ai pagamenti in contanti degli stipendi. Lo ha stabilito la legge 205 del 1 luglio 2017, la nuova Legge di bilancio. Il fine della disposizione è semplice: quello di inibire la prassi diffusa - a quanto sembra - tra datori di lavoro e committenti di dare ai dipendenti retribuzioni inferiori a quelle previste dai contratti vigenti. Con le nuove norme si impedirebbe in sostanza che il lavoratore riceva somme inferiori, in realtà, a quanto scritto nel cedolino.
Di conseguenza gli strumenti per la corresponsione della busta paga saranno il bonifico, i pagamenti elettronici, l’assegno bancario. Il datore di lavoro potrà ancora pagare anche in contanti ma “solo presso uno sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento”.
Le disposizioni in questione si applicano ai contratti di lavoro subordinato, ai Co.co.co e alle cooperative. Il provvedimento però non riguarderà tutti i settori. Infatti la tracciabilità dei pagamenti non si applicherà ai rapporti di lavoro instaurati con la pubblica amministrazione, a badanti e colf che lavorano almeno quattro ore al giorno presso lo stesso datore e che rientrano nell'ambito di applicazione dei contratti collettivi nazionali per gli addetti a servizi familiari e domestici.
Si tratta di una normativa sull’uso del contante che va ad aggiungersi a quella varata negli anni scorsi, meglio nota come normativa antiriciclaggio che, con l’articolo 49 del Dlgs n. 231/2007, modificato dal Dlgs n. 90/2017, vieta “il trasferimento di denaro contante, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento sia complessivamente pari o superiore a 3mila euro”. La disposizione prevede anche “una sanzione da 3mila a 50mila euro”. Vieta inoltre i trasferimenti attraverso “money transfer” superiori a mille euro. Stabilisce che la soglia dei 3mila euro per pagamenti in contanti vale anche per i “cambiavalute”. Ovviamente “il trasferimento superiore al predetto limite è ovviamente vietato anche quando viene effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiano artificiosamente frazionati”.
Per altre categorie di soggetti la legge ha previsto delle specifiche soglie per l’utilizzo del contante. Sono bandite le operazioni superiori a 500 euro per i compro oro. A questo proposito il compro oro è tenuto a utilizzare un conto corrente dedicato a tali operazioni.
E’ elevato a 10mila euro il limite per gli esercenti attività di commercio al minuto e simili o gli agenti di viaggio il limite al contante. Il limite tuttavia opera solo per i trasferimenti aventi ad oggetto l’acquisto di beni e prestazioni di servizi legati a turismo ed effettuati da soggetti extracomunitari che abbiano residenza fuori dal territorio italiano. Nel settore dei giochi è invece possibile utilizzare il contante per giocate fino a 3mila euro, così come per le relative vincite.
L'opinione di Hominibus
Provvedimenti ipotizzati in Italia, estensibili nel mondo...
...ripetendo l'esperimento del 2006, destinazione Dudinka!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale che risolve
non solo la corretta ripartizione delle spese comuni,
ma serve a favorire la libera circolazione della
ricchezza finanziaria mondiale, annullando
il forte richiamo dei paradisi fiscali,
facili ricoveri, generati dalla
connivenza politica.
Roma, 12 Gennaio 2018
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate