Strumenti
di che tipo?
"Per esempio i depositi di garanzia e i requisiti di capitale
minimo, che vanno utilizzati in un modo attivo. E questo significa
modificare continuamente il loro valore per controbilanciare le tendenze
del mercato. Abbassarli quando il mercato è in una situazione di panico
e alzarli quando c'è esuberanza. Questo richiede capacità di giudizio da
parte delle autorità finanziarie. È loro compito tenere i mercati in
equilibrio. Ed evitare che si creino le situazioni che si sono
sviluppate negli ultimi 25 anni. Le autorità finanziarie possono
commettere errori, ma questi possono essere corretti studiando il
feed-back dei mercati".
Che cosa dovrebbe fare un'amministrazione Obama per fare uscire
l'economia dalla crisi?
"Dovrebbe indicare una strategia da adottare a livello internazionale
perché questa non è una cosa che gli Usa possono fare da soli. Gli Usa
non godono più della posizione dominante che avevano in passato".
Il reaganismo è morto?
"Sì.
Il fondamentalismo del libero
mercato ha dimostrato di essere
una falsa ideologia !".
L'opinione di Hominibus:
Premesso che Obama non sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti
a causa della scarsa aderenza del suo programma alle istanze di vera
democrazia
come accade in Italia con partiti democratici che non ne hanno ancora la
percezione,
George Soros
si dichiara convinto e dà il suo sostegno all'abbandono
del 'mercatismo',
inteso come un meccanismo capace di autoregolamentarsi,
causa prima dell'attuale crisi mondiale, che impone
il massiccio intervento di ricapitalizzazione
degli istituti finanziari in difficoltà
ma...
non rileva un aspetto importante
della politica amministrativa degli Stati,
sia di quello americano, sia di tutto l'universo mondo,
dove nessuno di essi ne ha mai consentito il
funzionamento,
veramente libero, inteso solo come l'incontro tra la
domanda ed offerta,
ritenendo di doverne controllare la dinamica su beni e
servizi
giudicati, spesso ipocritamente, di pubblico interesse,
con il risultato di turbarne gravemente
l'interazione riequilibratrice.
Così...
oggi é sotto gli occhi di tutti
la teatrale farsa della crisi economica,
imbastita dalla lobby al comando, per nascondere
solo il disappunto per l'insolito inceppamento di quel
bel gioco,
che da sempre assicura ai potenti della terra di
amministrare il pollaio,
mantenendosi estranei dalle comuni incertezze di vita
terrena,
volgendo a proprio vantaggio qualsiasi imprevisto,
anche quando l'ansia di arricchimento
li espone oltre ogni limite.
Ecco che...
rinunciando al gaio liberismo,
essi sono pronti a reclamare un aiuto,
senza vergogna, anzi come imperativo categorico,
al fine di poter continuare a gozzovigliare a spese degli
ignari polli,
addirittura indicati come i destinatari e beneficiari del
soccorso solidale,
mentre questi permangono nella atavica parte di carne da
macello,
per garantire la vita serena ad una ristretta cerchia
di crapuloni a cui repelle il significato
di una esistenza onesta.
Pertanto...
Questa crisi finanziaria
é stata provocata da un'ovvia causa,
consistente nella ottusa difesa fiscale del mattone,
che ne ha spinto i valori oltre ogni economica
giustificazione,
ha distolto da impieghi produttivi enormi capitali, la
cui cospicua entità
é stata elevata all'ennesima potenza da strumenti
finanziari,
concepiti da menti esaltate, convinte di superare
le ferree leggi di mercato con modelli
di fisica e matematica!
Concludendo...
La colpa non é del mercato,
ma dei legislatori ed amministratori,
che con la loro smania di acconciare la realtà
ai loro interessi ed a quelli della loro classe di
appartenenza,
non esitano a predisporre ed applicare provvedimenti di
grande disonestà,
come quelli tendenti a rendere meno stretto la
connessione
tra la vera ricchezza e sua imposizione fiscale
ricorrendo alla pietra filosofale
costituita dal
REDDITO !
che consente
di nascondere enormi patrimoni
tra le pieghe
di bilanci vergognosamente non veritieri,
di addossare
sul consumo di beni e servizi oneri fiscali indebiti
che passano
come giuste ritenute su salari e stipendi per lavoro
dipendente ed
autonomo, mentre sono prelievi forzosi operati
da una classe
politica di legislatori e di governanti che
non
mostrano rispetto alcuno per la Costituzione
ed i principi
di
CAPACITA'
CONTRIBUTIVA
che
corrisponde
ad un principio di mera correttezza
contabile,
applicato
nella ripartizione di oneri per spese indivisibili
nella pratica
quotidiana di condomini, consorzi ed enti similari,
ove non é
consentito, p.e., che il proprietario di un attico partecipi
alle spese
condominiali, non in base ai millesimi corrispondenti
al valore
commerciale dell'immobile, ma in base al reddito
da lui
dichiarato liberamente, spesso senza riscontro,
giungendo così
magari a pagare meno del
proprietario
solo di una cantina !
E questo oggi
avviene
anche in
presenza
di forze
politiche
che fanno
ampio
uso
di
DENOMINAZIONI DEMOCRATICHE
senza
vergogna di dire il falso !
Il 'Mercatismo'
deve
essere coniugato con
l'unico
sistema fiscale compatibile:
Il Fisco
Patrimoniale
cioé
Mercato
applicato ANCHE al Fisco
per
consentirne il corretto funzionamento di entrambi,
necessari per
il recupero dei poveri della terra
finalmente ad
una vita dignitosa,
aldilà di
fumose teorie
di moda !
Il Mondo
necessita solo di amministratori onesti,
con
poca fantasia e grande rigore contabile,
per
il resto gli conviene che faccia da solo,
ed evitare le intromissioni di tutori ipocriti!
Hominibus
Movimento di opinione per l'affermazione
della democrazia fiscale
a difesa del 70/80% della popolazione
vittima di un fisco disonesto