Ed ecco la proposta di Hominibus per

 

ALITALIA

 

Contro l'arroganza dei soliti 4/16 gatti

che non provano vergogna alcuna nell'abuso

di terminologie anglofone per fregare il solito popolo bue

(Robin tax, Social card, Services tax, Bad e Good company),

sotto la guida del nostro imperturbabile coriaceo impresario al governo,

che ormai può disporre a piacimento della buona e cattiva sorte degli italiani,

in assenza di qualsiasi capacità di contrasto da parte di una opposizione smarrita,

sarebbe cosa buona e giusta, facendo riferimento ai dati disponibili sul'Alitalia,

che si desse la possibilità ai contribuenti di scegliere tra due soluzioni,

ipotizzando il coinvolgimento di 10 milioni di operatori,

in grado di intuire l'offesa che si vuole arrecare

alla loro intelligenza di persone attente:

 

1)

Accollarsi un debito di circa 150 euro a testa, 

e consegnare la polpa netta ai volenterosi e replicanti becchini della finanza,

2)

Tirar fuori da piccole e grandi tasche 450 euro a testa,

da sottrarre ad usi scellerati come il solito mattone, causa di disastri planetari,

 o equipaggiamenti e corredi personali costosi ed inutili,

da impiegare nel ripianare i debiti e ricapitalizzare una azienda utile al Paese,

mediante l'invito del governo a tentare di costituire una

Public Company

 

dotandola di una liquidità di 3 miliardi di euro,

escludendo tassativamente la partecipazione dei 16 cavalieri,

per essersi prestati ad una azione miserabile,

ed affidandone la gestione a personale capace di condurne

l'attività nell'alveo delle sane ed oneste regole di

Mercato

con la prospettiva di applicare tale metodo

al recupero di tutte quelle aree

di pubblico interesse.