La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo N. 349 di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
Roma, 22 ago. (askanews) - Un "sogno ampio", come quello che a Ventotene nel 1941, "uno dei momenti più duri della storia d'Europa", Altiero Spinelli ebbe la capacità di mettere nero su bianco con il Manifesto per gli Stati Uniti d'Europa. Un sogno che oggi va declinato partendo da due parole: crescita e occupazione. Per le quali Matteo Renzi chiede a Francois Hollande e soprattutto ad Angela Merkel "misure forti". A Ventotene, il luogo del confino del padre dell'Europa, il premier prova ad allargare l'orizzonte europeo, perché l'Europa unita "non è finita con la Brexit" e anche oggi può e deve rappresentare "la soluzione ai problemi". Se i suoi leader sapranno "scrivere una pagina nuova".E anche se da sempre Renzi chiede di non limitarsi alla Ue dei decimali, il discorso torna sempre sui temi economici: in Europa "c'è bisogno di misure forti per rilanciare la crescita e combattere la disoccupazione giovanile. Occorrono riforme strutturali in Europa e investire sull'industria 4.0 e sulle innovazioni che il nostro continente chiede ed auspica". Anche perché la domanda del giornalista tedesco insiste ancora su quel tasto: Renzi ribatte ricordando che "l'Italia ha il deficit più basso degli ultimi 10 anni", ma anche Merkel elogia le riforme italiane, "pietre miliari per un'Italia sostenibile". Il punto è che "bisogna tenere insieme sogni e concretezza", spiega Renzi, assicurando comunque che l'Italia "continuerà con riforme strutturali e riduzione del deficit".Ai suoi interlocutori, Renzi chiede però una "nuova cifra" nell'approccio europeo: considerare il problema di un Paese membro, che sia il terrorismo per la Francia o l'immigrazione per l'Italia, "il problema di tutta l'Europa". Solo così la Ue potrà essere "la soluzione dei problemi" e si potrà rispondere ai populisti per i quali invece Bruxelles "è la colpa di tutto". Perché "è facile in questa stagione lamentarsi soltanto, fare polemiche, trovare alibi, colpevoli, capri espiatori. L'Ue è il capro espiatorio perfetto per tante donne e uomini del continente". Ma "quello che vorremmo dire da qui, da Ventotene, è che l'Europa è la più grande opportunità per le nuove generazioni e non ci facciamo scoraggiare da quanto accaduto nel Regno Unito o dalle difficoltà quotidiane".Una ragionamento che Renzi vuole applicare in primo luogo al tema migranti. Per questo la location della conferenza stampa è un inedito: la portaerei Garibaldi, ormeggiata al largo di Ventotene. Ovvero la nave militare che coordina la missione Sophia per il salvataggio dei migranti. "Nessuno di noi pensa che i problemi siano risolvibili con lo schiocco delle dita. Ma pensiamo che l'Europa non è il problema ma la soluzione, anche sull'immigrazione". E Renzi porta l'esempio della Germania che "ha accolto 1 milione e 200mila profughi, 8 volte più dell'Italia. Eppure molti italiani dicono che l'Europa non si prende cura degli immigrati, non sapendo le cifre". Anche sulle dimensioni numeriche degli arrivi, "a oggi sono arrivati sulle coste italiane 102 mila migranti, lo scorso anno al 20 di agosto erano stati 105 mila". Certo, "pensiamo che si possa fare meglio e di più per bloccare le partenze e aiutare chi ha davvero bisogno" ma il punto è che "i populisti parlano senza sapere". Critiche cui per Renzi si deve ribattere con la "concretezza", ma anche con la cultura: da qui il progetto di trasformare il carcere di Santo Stefano in un campus per giovani europei e mediterranei.
L'opinione di Hominibus
Cari Merkel, Hollande, Renzi, campioni d'immobilismo, non serve
mettersi insieme per gridare più forte le solite fesserie al culmine di insulse
parate che hanno la pretesa di dare l'impressione del comune impegno nella
ricerca della migliore soluzione ai gravi problemi che attanagliano la vita
della povera gente facendo il solito errore di sbagliare le premesse.
I gravi problemi che attanagliano la vita della povera gente possono
solo aggravarsi stando tutti insieme, ma con le solite regole sbagliate, che
possono solamente consolidare un assetto pernicioso per la maggioranza del
genere umano, a cui gioverebbe una seria riflessione sulla convenienza di
essere onesti verso i propri concittadini prima di associarsi con altri.
Premesso ciò, i Tre illustri rappresentanti del potere politico europeo
non ci fanno bella figura nel dimostrare la comune intenzione ad insistere
nell'errore di Spinelli, perseverando nel ritenere che una associazione possa,
ancora oggi, rappresentare un vantaggio, positivo per i soli proponenti,
consolidando la supremazia internazionale dei ceti d'appartenenza.
Così, Renzi cita l'esempio della Germania che ha accolto un milione
e 200 mila profughi, 8 volte più dell'Italia, confondendo l'incetta di mano
d'opera a costo irrisorio, finché c'è convenienza, con sensibilità esemplare,
tacciando i soliti populisti di straparlare senza sapere, ma cogliendo la
occasione per promuovere un campus per giovani europei, etc., etc.
Cari Merkel, Hollande, Renzi, campioni d'immobilismo, non serve
promuovere iniziative se, prima di tutto, non si cambiano le regole di gioco,
riconoscendo i diritti di Tutti, che consistono in un semplicissimo parallelo tra gli
altisonanti concetti di Comuni, Province, Regioni, Stati e Confederazione di
Stati e quelli di Condomini o Consorzi tra privati Cittadini, altrimenti ...
...trattasi di associazioni a delinquere, atte a consolidare la prepotenza,
mentre l'esempio da seguire, come invito indeclinabile nel Terzo Millennio,
consiste nella rivoluzione dei sistemi fiscali, eliminando i controlli sulla ricchezza
finanziaria e concentrando l'attenzione sulla ricchezza reale solo residente,
essendo la destinataria e beneficiaria dei servizi di tutela e godimento.
Quindi, ...
... specialmente il nostro carissimo, giovane Presidente del Consiglio,
essendo l'ultimo arrivato, a sorpresa, potrebbe astenersi dal proporre il
plauso verso un pensiero antico che non dovrebbe avere cittadinanza ad oggi,
altrimenti sarebbe la constatazione della persistente ereditarietà di usi e
costumi che non risparmiano neppure questi giovani cuori e menti.
Hominibus desidera far riflettere il Lettore sulla situazione che
sta sotto gli occhi di tutti, in cui posti di grande responsabilità
sono ricoperti da personalità che non hanno la necessaria
preparazione, sensibilità, cultura per decidere il destino
nel rispetto di Tutti e, quindi, urge correre ai ripari
prima che possa accadere l'irreparabile,
oggi molto più probabile di ieri con
i soliti politici al comando!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA,
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Insomma, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Roma, 24 Agosto 2016
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.