(Il tentativo N.316 di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Pierluigi Bersani ROMA - "Siamo ancora a sfidare l'intelligenza degli italiani. Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto è come dire 'viva la mamma'. Nessuno può obiettare. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne. Aggiungo: che cosa vogliamo fare dell'articolo 53 della costituzione, che parla di progressività? Le norme sulla casa introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di più paga di meno". A tornare sulla questione che scatena la Sinistra dem è Pier Luigi Bersani su Facebook.

Alle critiche della minoranza aveva replicato ieri il premier Matteo Renzi: "Tagliare le tasse non è di destra, è giusto. E' una questione di buon senso non ideologica, gli italiani ne hanno pagate troppe", aveva detto ieri il presidente del Consiglio intervenendo a Buttrio in provincia di Udine alla presentazione dello stabilimento della Danieli. Una risposta alla sinistra interna del Pd che aveva contestato con forza la decisione di togliere la Tasi anche sulle case di lusso.

"Caro ministro Pier Carlo Padoan, mi piacerebbe che tu rispondessi a una domanda banale" Gianni Cuperlo, leader della sinistra dem, scrive sempre via Facebook al titolare dell'Economia, per domandargli perché ha cambiato idea sugli effetti, negativi, della circolazione del contante.

"Meno di un anno fa (era il 19 novembre del  2014) durante un question time alla Camera tu, replicando all'interrogazione di un deputato, hai pronunciato le seguenti parole: 'La scelta di limitare la circolazione del contante e di procedere ad un progressivo abbassamento della soglia, è motivata dall'esigenza di fare emergere le economie sommerse in considerazione del vasto utilizzo di tale modalità di pagamento in Italia e alla necessità di aumentare la tracciabilità delle movimentazioni finanziarie per contrastare il riciclaggio dei capitali di provenienza illecita, l'evasione e l'elusione fiscale'. Ecco, caro Ministro, cosa è accaduto in un anno che ti ha spinto a cambiare radicalmente opinione e soprattutto politica? Sono emersi danegli studi che hanno smentito le tue parole dell'anno scorso? Oppure c'è qualche altro elemento che ti ha spinto a una riconsiderazione tanto radicale? Così, per capire. Grazie dell'attenzione e un caro saluto, Gianni Cuperlo"

L'opinione di Hominibus

Malgrado tutto, alla ridicola manovra Padoan-Renzi, che insiste

nella abitudine caparbia di prendere provvedimenti annusando l'aria che tira,

la parte politica, che si dice democratica, ma di sinistra, vanta il critico avvertimento

del pericolo concreto di far pagare di meno a chi ha di più, lasciando lo spazio

a consuete repliche dei manovratori, magnificandone la giustezza.

E via di questo passo, come sempre, fino alla fine dei loro giorni,

puntualizzando, a parole, la posizione di duellanti, che hanno entrambi merito

nel lasciare spazio alla controparte in un teatrino in cui è importante non giungere alla

conclusione del dibattito, pena la fuoruscita di entrambi dalla scena politica ed

il sopravvento  ineluttabile del vero rispetto di Tutti verso Tutti.

Quando ciò avverrà, accadrà perché finalmente si riconoscerà

la futilità del ruolo politico, che ha bisogno di margini di discussione per la sua

sopravvivenza, mentre le Comunità amministrate finalmente saranno liberate da una

tutela dannosa in tutta la sua capziosa vigliaccheria e avranno regole semplici,

oneste, universali e, addirittura, ad applicazione automatica!

E, come tutte le cose giuste, non solo spariranno i politici ed

i partiti, vere palle al piede in un mondo che consente la reale partecipazione

di Tutti, con recupero al lavoro produttivo delle esorbitanti forze del vecchio sistema,

ma darà soluzione alla dualità dell'intendere del tradizionale modo del vivere

insieme, valorizzando il progresso tecnologico con il sociale.