TEATRINO POLITICO
Location N.4 - Stazione di posta "Aldilà"
L'arrivo del lodevole Angelino col ferry-boat da Paliemmo!
Ennesima petizione all' ill.mo
PRESIDENTE della REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
Presidente onorario del vituperato C.S.M.,
e di questo povero infelice Paese che non riesce a liberarsi
dalla folta cricca di irresistibili anti-italiani
La preghiamo di volere riflettere ancora sul seguente 'sillogismo aristotelico':
Se ...
non dovesse essere ancora da dimostrare
che una banda di lestofanti abbia occupato lo Stato e
l'Istituzione di pronto intervento, predisposta dalla Costituzione,
é la Presidenza della Repubblica, dotata di appositi poteri,
atti a denunciare i malavitosi costumi di tali malandrini,
il Capo di questo Presidio, che non li usa, dovrebbe...
1) Spiegare al Popolo, magari con una abusata 'Lectio Magistralis',
impiegando questa esibizione ad uno scopo veramentte degno,
che Lei ha firmato il lodo, non perché aveva già promesso,
ma perché può provare la infondatezza del diffuso timore
di una grande parte dei cittadini di essere governati
da signori dalle intenzioni poco raccomandabili,
che usano il voto di scambio per fini di parte;
oppure
3) Accettare le conseguenze del sillogismo !
In attesa del Suo intervento sulle prossime leggi finanziarie, che, date queste premesse, si preannunciano nello stesso stile di sempre ("chi ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammece 'o passato, simme 'e Napule, paisà"), consolidando il benessere dei cittadini agiati ed il malessere di quelli che stanno già male, La preghiamo di fare semplicemente il suo dovere, al costo non indifferente di circa 2 miliardi di v.l. giornaliere, pagate anche da chi non arriva alla ..., come da ritornello, ponendo la questione di realizzare quell’unica riforma fiscale possibile, che faccia pagare le imposte sulla ricchezza reale complessiva, al valore commerciale, riscuotendo, così, la riconoscenza della maggioranza della popolazione, che ne ricaverebbe quel giusto trattamento derivante da una ripartizione contabilmente corretta e dando uno splendido esempio di umanità e senso alto della Sua funzione pubblica.
Solo questo potrebbe lenire la sofferenza indotta dalla feroce prevaricazione di questa masnada di delinquenti, amabilmente nascosta tra sorrisi, ghigni, frizzi, lazzi e laide effusioni, frenando con congrue imposte la loro vergognosa ansia di predazione del prossimo.
Infine,
che sia dato ai sempre più numerosi seguaci del signore a fianco effigiato, che
non finisce mai di stupire per la sua straordinaria vigoria, un territorio a
gestione autonoma, di loro scelta, grande quanto basta e adeguatamente cintato
di bastioni altissimi per evitare contatti e contagi con gli Italiani, affinché
possano esercitarsi nell'allevare in piena libertà il padano.doc, come é nei
loro sogni, senza dover ricorrere a minacce continue di secessione armata.
Grazie. Saluti.
Roma, 24 Luglio 2008