A metà dicembre si celebrerà "il funerale" delle tasse sulla
prima casa. Il giorno dopo i dubbi emersi da Bruxelles Matteo
Renzi conferma il piano per il taglio delle tasse, che partirà appunto dalla
Tasi - pagata per l'ultima volta dagli italiani il 16 dicembre - chiarendo
che non è l'Europa che può decidere la politica sul fisco in Italia. E la
Commissione getta acqua sul fuoco, ribadendo che ogni valutazione sul
programma italiano arriverà in autunno, dopo la presentazione della legge di
Stabilità, e dopo le nuove stime comunitarie di novembre. "C'è qualcuno a
Bruxelles che pensa di mettersi a fare l'elenco delle tasse da tagliare,
spero sia stato il caldo, le tasse da tagliare le decidiamo noi, non
Bruxelles", scandisce il premier, palesemente irritato per lo scetticismo
europeo filtrato nelle scorse ore, quando alcune fonti hanno ricordato che
le raccomandazioni hanno da sempre invitato i Paesi a spostare il carico
fiscale dalle persone alle 'cose', immobili in primis.
Dalla Redazione Hominibus
In contemporanea, si celebrerà il funerale del Governo Renzi.
Il giorno dopo le certezze delle manovre del Governo, Hominibus conferma
l'urgenza di sostituire il farneticante progetto 'ronziniano',
chiarendo che non si può approfittare della acquiescenza del popolo bue,
solleticato da elemosine e fregato nel profondo dei suoi diritti.
La partecipazione alle spese comuni non può essere affidata a compagnie di
ventura, solite per consuetudine atavica, a sottrarsi alle regole di vera
democrazia, oggi ancora più deprecabile quando basterebbe un click per
conoscere la volontà comune, a costo prossimo a zero.
L'opinione di Hominibus
Si dice, in giro, che l'economia
familiare 'ronziniana' cominci
a
girare
sul serio, facendo prevedere un incremento
sostanzioso del
patrimonio e dando, così,
giustificazione del personale interesse a ridurre la
partecipazione della ricchezza reale
alle spese comuni indivisibili,
malgrado l'urgenza di garantire equa
ripartizione degli oneri.
In questo caso è evidente che la scelta
proveniente dall'alto
non corrisponde a criteri di onesta
amministrazione che suggerisce
il riferimento al valore economico dei
beni privati che ne traggono beneficio,
come si usa in amministrazioni come
consorzi o condomini, dove si
applicano millesimi, milionesimi
come misure di ripartizione.
Basterebbe, quindi, usare i
miliardesimi per definire il valore
del patrimonio personale, costituito da
beni mobili ed immobili, civili,
commerciali, industriali, religiosi non
adibiti al culto, e potere eseguire quella
rapida valutazione locale, provinciale,
regionale, nazionale, europea,
mondiale, come la regola per la
ripartizione di oneri comuni.
Ma la mente della compagine 'ronziniana'
di governo rimane
irretita dai vecchi metodi della strenua
difesa del potere acquisito ed
insiste nella indicazione del
fantomatico reddito ed evanescente rendita, nel
momento in cui, specialmente i giovani
virgulti, non provati ancora
dai disastri delle tradizionali
gestioni, si inebriano di potere!
Certamente non sono tutti tra i trenta
e i quaranta anni di età,
ma, purtroppo, i componenti più anziani
sono troppo abituati all'uso
ed abuso per trovare la voglia o la
forza di emendare i passati misfatti, di cui
sono stati diretti responsabili, e,
così, la compagine 'ronziniana'
di
governo continuerà a massacrare presente
e futuro prossimo.
Eppure,
basterebbe fare agire il mercato, istituire la Borsa dei
Cespiti fiscali,
per rendere obbligatoria la pubblicità dei beni mobili ed
immobili,
autorizzare l'offerta pubblica di acquisto e realizzare una sequela di
utilità che va
dalla continua aderenza di valore pubblico e privato dei
cespiti, alla
definitiva riduzione delle velleità amministrative.
Insomma, ...
"Non
si può risolvere un problema con
lo stesso
modo di pensare
che lo
ha creato !"
(Einstein)
E'
necessario cambiare radicalmente metodo, come
è indicato in
www.parlamentopopolare.it
(in costruzione
ed in
associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone
cose giuste, facili da fare,
sicuramente in
nome di una idea onesta
per una società del
3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La
prima Nazione nel Mondo
con il
sistema fiscale patrimoniale,
anzi,
condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza
finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque,
stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO
CONDOMINIALE
con un
Parlamento Popolare
per consentire
finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno
ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia
entro il 2020, in Europa entro
il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale , che risolve
non soltanto la corretta ripartizione delle spese comuni,
semplificandone procedure e azzerandone costi inutili,
ma, come tutte le cose giuste, ha l'ulteriore vantaggio
di: annullare il forte richiamo di paradisi
fiscali, facili
ricoveri generati ed alimentati dalla
concorrenza di
incapacità, stupidità, connivenza ed arroganza
delle storiche e attuali formazioni politiche.
Buon lavoro per una Vera Democrazia,
che nessuna delle forze in campo
potrebbe mai realizzare !
Roma, 03
Settembre 2015
Hominibus
Movimento di opinione per
la costruzione di una società onesta,
che riconosca
finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi
benestanti, sempre peggio rappresentate