(Il tentativo N.304 di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
L'Uomo Nero della Politica Monetaria Europea : Wolfgang Schauble !!!
La riflessione di Hominibus
Quest'uomo fa paura perché impegna i Partners europei
a dover prendere in seria considerazione le regole dello stare insieme
in Europa, tenendo conto del fatto che si tratta come condividere la vita in comune
tra elefanti, leoni, orsi, bisonti, coccodrilli, aquile, balene, lupi, agnelli,
senza stabilire una 'magna carta' dei diritti e dei doveri.
Questa 'magna carta' non esiste neppure nel confronto
del vivere insieme tra i diversi ceti sociali nei singoli Paesi, elevando
a potenza il disagio interno nell'assembramento internazionale, dove i Paesi più
forti non resistono alla occasione di replicare il modello verso i Soci
più deboli, facendo accordi sotto banco tra Pari avversi.
Quindi, la paura che incute questo signor Schauble può
essere condivisa, innanzitutto, con i ceti più deboli della Germania,
che potrebbero godere di vita migliore e, in secondo luogo, elevata al quadrato,
coi ceti più deboli dei Paesi più deboli, complicandone ancor più
l'esistenza, a causa dell'egocentrismo dei ceti più forti.
Da questa riflessione si può ricavare la regola che non
si può ricorrere ad assembramenti più grandi se non si eliminano,
prima, gli errori nelle configurazioni più piccole, da cui deriva il dovere, nel caso
di Stati, di rimuovere sistemi fiscali che usano parametri vigliacchi
di incerta equità nella ripartizione delle spese comuni.
Per eliminare il disagio viscerale verso questo Signore
bisogna eliminare il disagio verso gli improvvisati amministratori
nostrani, oggi impersonati da giovanotti di entrambi i sessi, apparentemente di
belle speranze, ma solo per i parenti stretti, che si improvvisano
fini strateghi, sulle spalle altrui, proponendo fesserie.
E' necessario, dunque, ripetere, anche fino alla noia,
che bisogna fare riferimento a modelli comprensibili anche da
menti a struttura elementare, o condizionati da moralità incerta, capaci di far
capire che la complessità dello stare insieme a livello nazionale
ed internazionale può essere ridotta alla equazione...
STATI = CONDOMINI !!!
Si provi ad immaginare i contorcimenti di uno Schauble
in una Comunità Europea, in cui i Condomini-Stati dovessero
ripartirsi le spese in base alla effettiva ricchezza reale, certificabile nei loro
territori, facendo passare in secondo piano l'uso della moneta
comune, ma rendendo partecipi i patrimoni consolidati!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Egregi Signori, Voi che potete influenzare le coscienze,
aiutatele ad accettare il fisco condominiale , che risolve
non soltanto la corretta ripartizione delle spese comuni,
semplificandone procedure e azzerandone costi inutili,
ma, come tutte le cose giuste, ha l'ulteriore vantaggio
di: annullare il forte richiamo di paradisi fiscali, facili
ricoveri generati ed alimentati dalla concorrenza di
incapacità, stupidità, connivenza ed arroganza
delle storiche e attuali formazioni politiche.
Buon lavoro per una Vera Democrazia,
che nessuna delle forze in campo
potrebbe mai realizzare !
Roma, 28 Luglio 2015
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate