La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

 

Ecco chi difende i furbi.L'ex ministro PD critica Renzi e il suo governo. Che, come i precedenti, non contrasta a fondo l'evasione. Come dimostra il decreto fiscale libera tutti.
 

La lista Falciani sta facendo grande clamore, ma dal punto di vista del gettito fiscale ha avuto effetti modesti. Al di là della norma cosiddetta salva-Berlusconi, il decreto di attuazione della delega fiscale ha rappresentato un deprecabile infortunio. Il messaggio agli evasori era: liberi tutti. Credo che il governo si sia reso conto dell’errore e spero che vi ponga rimedio nel nuovo testo. Vedremo. L’evasione fiscale italiana potrebbe essere dimezzata nell’arco di pochi anni: ma, se l’amministrazione finanziaria è in ottime mani, l’esecutivo è carente sotto il profilo della competenza fiscale... Parla Vincenzo “Dracula” Visco, ministro delle Finanze con i governi Ciampi, Prodi e D’Alema, titolare del Tesoro e del Bilancio con l’Amato II e dell’Economia (con delega alle Finanze) con il Prodi II. E, come suo costume, non usa troppi giri di parole.

 

L'Espresso  19/02/2015 -  STEFANO LIVADIOTTi  

L'opinione di Hominibus
Questo Personaggio può essere indicato come modello di una cultura
dura a morire, così radicata che, anche se si assommano entrambe le esperienze,
sia di amministratore che di amministrato, rimane la caparbietà di criticare chi ha in mano
la leva di comando, anche se non si discosta molto dalla arrogante consuetudine
democratica di inseguire la forma di ricchezza più difficile da imbrigliare.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
 in tanti governi, politici e tecnici, non si scompone ai posti in prima linea dell'Italia,
occupati e denunciati dalla lista Falciani, perché si ricorda di un momento vissuto in cui
gli evasori portavano in Svizzera valigie zeppe di soldi, addirittura senza l'ausilio
 di abituali spalloni a causa della completa assenza di elementari controlli.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
chiarisce i dubbi dell'intervistatore circa la composizione dell'elenco dei nomi,
che potrebbe comprendere anche onesti detentori delle somme depositate, ma la massa
dei frequentatori dei paradisi fiscali è spinta dalla impellenza di sottrarre dalle
grinfie del patrio fisco il ricavato di riciclaggio, corruzione od evasione.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
dimostra buona volontà e pazienza spiegando che il governo ha dimostrato di
avere gli strumenti, con la 'voluntary disclosure', per ricondurre le pecore smarrite dentro
l'ovile, ma che non risolverà tutto il problema italiano sul fronte dell'evasione,
che richiede bilanci falsi per produrre fondi neri e riciclo o autoriciclo.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
critica il governo in carica per avere pasticciato nel decreto legislativo per la
attuazione della delega fiscale, attualmente sospeso, avendo travisato il giusto impegno
a dare una sorta di tregua per le piccole frodi, mentre il risultato sarebbe stato
quello di depenalizzare le grandi frodi e dimezzare i tempi di prescrizione.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
alla richiesta di spiegazione della bassa consistenza di detenuti per reati fiscali
ed economici in Italia, pari ad un decimo della media europea, ha ammesso che altrove
c'è maggiore rigore e che sarebbe molto utile fare un confronto approfondito
sui meccanismi adottati al fine di vagliarne l'applicabilità anche in Italia.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
ricordandosi, però, di avere avuto qualche responsabilità nel marchingegno
fiscale italiano, vanta di avere varato nel lontano 1998 il fisco telematico, all'epoca il più
avanzato nel mondo, il cui ammodernamento, se non fosse stato fermato dai
governi successivi, avrebbe ridotto l'evasione ai livelli medi europei.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
confida nella nuova direzione della Agenzia delle Entrate, che sceglie controlli,
consapevole gestione amministrativa e coordinamento internazionale, per convincere
i Contribuenti che adempiere ai loro doveri fiscali è la cosa più giusta da fare,
evitando di continuare ad abbaiare alla luna con i blitz in stile Cortina!
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
avendo smentito il presunto asse Renzi-Visco in materia fiscale, a causa del
rinnovamento radicale promesso dal premier in carica in tale direzione, allora si può,
forse, sperare che possa essere presa in considerazione la sostituzione del
consigliere con l'adozione dell'unica definitiva soluzione del problema.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
Hominibus Le chiede di collaborare con il Suo residuo credito presso il Capo
per spiegargli la bontà, recondita solo per personalità non abituate ad esercitare il vero
rispetto verso il prossimo, di copiare il modello amministrativo condominiale
pedissequamente a Comuni, Province, Regioni, Stato, Confederazioni.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
Hominibus La invita a riformare le Sue convinzioni personali, di cui ha già dato
ampia prova, prima di agire nei confronti del detentore dei poteri politici, perché l'azione
richiede grande fermezza, che può essere efficace solo se sostenuta da intima,
seria maturazione, a causa della straordinaria novità a livello mondiale.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
chi vorrà adottare questo modello dovrà rinunciare alla protezione animalesca
verso i propri beni e percepire la irrinunciabile partecipazione al divenire di un Mondo più
semplice ed economico dal punto di vista amministrativo, ma spontaneamente
molto integrato per la condivisione automatica dei caratteri micro-macro.
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
Hominibus Le consiglia di cominciare la riflessione a livello personale, rilevando
il valore dei beni materiali in possesso, caratterizzati dalla valutazione al valore corrente di
mercato, la cui somma costituirebbe l'unico imponibile fiscale ed il vantaggio che
realizzerebbe da retribuzioni esenti ed acquisti senza valori aggiunti!
 
Vincenzo "Dracula" Visco, ministro delle Finanze, del Tesoro e Bilancio,
Hominibus confida nella Sua curiosità per quanto riguarda gli enormi risparmi
in amministrazioni pubbliche e private, dove si ridurrebbero magicamente gli organici con
rilievi di ricchezza personale da periodiche letture di registri pubblici, alimentati
da dichiarazioni spontanee o denunce presso la Borsa dei Cespiti fiscali!
 

 

Insomma ...

 

"Non si può risolvere un problema con

 lo stesso modo di pensare

che lo ha creato !" 

(Einstein)

 

E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in

www.parlamentopopolare.it

(in costruzione ed in associazione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)

Hominibus propone cose giuste, facili da fare,

sicuramente in nome di una idea onesta

per una società del 3° Millennio. 

Traduciamola in realtà!

L'ITALIA

La prima Nazione nel Mondo

con il sistema fiscale patrimoniale,

anzi, condominiale, e la libera circolazione

della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!

 

Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...

STATO CONDOMINIALE

con un Parlamento Popolare

per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,

che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...

MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE

in Italia entro il 2020, in Europa entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !

 

Egregio Ex Ministro delle Finanze, Tesoro e Bilancio,

è necessario ed urgente annullare il forte richiamo

dei paradisi fiscali, facili ricoveri generati dalla

connivenza, incapacità o stupidità politica.

Buon Lavoro, ...ai fianchi dei Ramarri!

 

Roma, 20 Febbraio 2015

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,

che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,

vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate