Teatrino Politico
Da una notizia commentata e distribuita via mail dall'
On.le Antonio Borghesi, esponente della premiata scuderia I.d.V
 
Le tessere di povertà di Robin-Tremonti
   
Robin Hood-Tremonti ne ha inventata un’altra delle sue: una carta prepagata con scopo sociale, destinata alle fasce più deboli per l'acquisto di beni alimentari. Sarà distribuita a circa 1,2 milioni di beneficiari( pensionati al "minimo") e varrà intorno a 400 euro l'anno per ogni destinatario.
L'obiettivo del ministro dell'Economia è quello di introdurre un supporto per le fasce deboli ed economicamente svantaggiate della popolazione per l'acquisto di beni alimentari e per sconti sulla bolletta elettrica. La carta, ha spiegato ieri il ministro Tremonti, sarà inviata agli aventi diritto «nella più assoluta riservatezza con la pensione». Ma quale riservatezza? Essere poveri in una società come la nostra è già umiliante. Certo è una condizione che il nostro Robin Hood-Tremonti non riesce neanche ad immaginare. Ma quale ulteriore umiliazione infliggerà ai nostri pensionati l’esimio Robin-Tremonti! Quanti di loro se la sentiranno di andare al negozio di pane e latte o di alimentari e pagare con la “tessera di riconoscimento di povertà”, cercando di evitare le occhiate di compassione degli altri avventori?. E chi ci garantirà che i commercianti non aumenteranno i prezzi facendo poi gli sconti, con il risultato che per i pensionati non ci sarà alcun vantaggio? E chi ci guadagnerà dalla gestione amministrativa (qualche banca di quelle a cui Robin-Tremonti dice di voler togliere per dare ai poveri?) E cosa costerà in termini di burocrazia a tutti i commercianti che dovranno poi richiedere i rimborsi? Ma non era molto più semplice istituire per questi pensionati una sorta di “quattordicesima” di 400 Euro da pagare nel mese di luglio di anno?
 
 
Egr. On.le Antonio Borghesi,
 
Le Sue parole sarebbero più apprezzabili
qualora volesse spingere questa sensibilità mostrata
verso la bruciante umiliazione dei pensionati tesserati,
verso la indebita occasione di guadagno per istituti finanziari,
verso la eccessiva burocrazia che attanaglierebbe i commercianti,
verso soluzioni miracolosamente solite nella forma di pia elargizione,
oltre
questi episodici confini, abitualmente ristretti dalla Sua spasmodica attenzione
di non intaccare i vergognosi privilegi di classe benestante a cui Lei appartiene,
fino a
percepire il tragico inviluppo di leggi che causano la bruciante umiliazione
della maggioranza dei cittadini, continuamente depredata da un fisco
pervasivo e disonesto che imprigiona tutti nella filosofica
documentazione del reddito, non per realizzare così
una imposizione contabilmente ineccepibile, 
ma solo per continuare a garantire
illeciti vantaggi patrimoniali
 ai soliti superdotati.
Solo così
l'impegno Suo e I.d.V.
acquisterebbe quella forza morale
che é generata dalla onesta percezione
delle regole fondamentali del consorzio civile
e che a Voi renderebbe insopportabile la permanenza
in un Parlamento più simile ad un bivacco di bande private,
che alla nobile Istituzione concepita dai nostri Padri della Patria!
Il dubbio:
Aspettate che Vi facciano prigionieri,
insieme agli invertebrati del PD,
convinti democratici davvero?
Pensate al pericolo che incombe su di Voi:
Potreste anche essere posti sotto accusa
 dall'implacabile ed indimenticabile...
 
On.le Niccolò Ghedini
Inarrestabile ispiratore di singolari provvedimenti 'ad personam'.
Non c'é da scherzare con un simile rullo compressore!
Povera Italia, chi la salverà dal diventare la...
Penisola del Famoso?
 
 
Hominibus
Movimento di opinione per l'affermazione della democrazia reale
a difesa del 70/80% della popolazione, vittima inconsapevole di legislatori e governanti infedeli