Renzi
e Padoan (Ansa)
Evasione,
Renzi: lotta sacrosanta, norme più semplici. Padoan: da 2015
segnalate incongruenze a contribuenti
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il ministro
dell'Economia, Pier Carlo Padoan annunciano l'avvio di una nuova
fase per contrastare l'evasione fiscale. Dalle
aule della scuola di Formazione della Guardia di Finanza, dove hanno
partecipato all'inaugurazione dell'anno accademico,
hanno spiegato le loro intenzioni facendo capire che nella lotta
contro una delle peggiori piaghe dell'economia nostrana bisogna
seguire nuovi approcci, in particolare nel dialogo tra cittadini e
istituzioni.
Renzi: "Impressionante 91 miliardi di evasione" -
E' "impressionante il numero di 91 miliardi stimati" di evasione
fiscale, "qualcosa come sei punti di Pil" ha detto Renzi prima di
sottolineare che " la lotta all'evasione è sacrosanta". "Bisogna
cambiare approccio verso il cittadino - ha proseguito - che si deve
sentire moralmente accompagnato e il pubblico non è solo controllore
ma diventa il consulente. Per chi sbaglia non ci sono scappatoie, va
stangato ma le norme vanno rese più semplici, la semplicità è
presupposto per il contrasto alla criminalità".
"Taglio sprechi Pa risposta cittadini che pagano tasse" - Il
primo passo per rendere "più semplice chiedere ai cittadini di
pagare le tasse" è "far vedere che si annullano gli sprechi della
pubblica amministrazione, tagliando le spese di gestione e non i
servizi" ha detto il premier. "Dobbiamo
fare uno sforzo di semplicità, che deve essere il tratto costitutivo
della P.A., ha aggiunto.
Padoan: lotta evasione per equità e taglio tasse
- L'evasione "sottrae all'erario risorse ingenti" che "potrebbero
essere utilizzate dallo Stato per migliorare il bilancio pubblico,
per ridurre la pressione fiscale e per perseguire obiettivi di
equità sociale" ha detto invece ministro dell'Economia Pier Carlo
Padoan, secondo cui "l'evasione
fiscale distorce il funzionamento del mercato, perché pone i
contribuenti onesti in una condizione sfavorevole rispetto agli
evasori e impedisce l'allocazione ottimale delle risorse".
"Misure per recupero 3,5 mld evasione" - Con la
legge di Stabilità si introducono misure di contrasto all'evasione
fiscale "che consentiranno di recuperare risorse per circa 3,5
miliardi aggiuntivi rispetto al 2014" ha sottolineato il ministro
dell'Economia citando le misure sul
ravvedimento operoso e sulla reverse charge
per l'Iva.
"Da 2015 segnalate incongruenze a contribuenti"
- "A partire dai primi mesi del 2015"
l'Agenzia delle Entrate "segnalerà ai contribuenti eventuali
incongruenze" emerse dal raffronto delle
banche dati, in modo che "i contribuenti potranno fare le loro
verifiche ancora prima di presentare la dichiarazione dei redditi"
ha annunciato Padoan spiegando le misure introdotte per "migliorare
la cooperazione tra contribuenti e amministrazione fiscale per
incentivare l'adempimento spontaneo".
27 novembre 2014 Redazione Tiscali
L'urgente ripasso per Renzi e Padoan
Non ci vuole molto a capire cosa sia
urgente fare per estirpare
non solo l'evasione fiscale, ma la causa
che la rende possibile, costituita
dalla vigliaccheria della classe
politica, testardamente impegnata nella difesa della
propria posizione di legislatore e,
contemporaneamente, primo evasore,
dalla estrema sinistra alla estrema
destra, con tanta faccia tosta.
E così si continua a parlare di un
dialogo tra vessati e vessatori,
dimostrando di non voler capire che la
partecipazione alle spese comuni
è una questione che si può risolvere solo
se le solite disoneste istituzioni si levino
dalle scatole dei Cittadini e si limitino
a registrare i risultati di interazione,
ottenendo, a costo vicino a zero,
dati economici e fiscali veritieri.
Quindi, i politici. specialmente quelli
che hanno la presunzione di
vantare straordinari successi nella
riduzione degli sprechi, debbono capire
che, principalmente loro, ne sono la
causa ed è il loro modo di intendere la gestione
della cosa pubblica, che deve essere
rivista, partendo dalla attuale caotica
modalità usata per la ripartizione delle
spese comuni indivisibili.
Così, l'evasione fiscale non è la causa
del cattivo funzionamento
del mercato, perché la vera causa sono
i politici che ne vogliono ravvisare
la colpa, come il fischiettante virgulto
fiorentino e il navigato ministro dell'economia,
solidali nell'insistere in imposte sul
reddito e sui fantasiosi valori aggiunti,
continuando ad anteporre l'interesse di
casta a quello generale.
Allora viene voglia di ingiuriare questi
individui, che si ripetono
nella scena politica, nazionale ed
internazionale, tutti coesi e con grande
faccia tosta, perché la vera
semplificazione potrebbe essere attuata con immenso
vantaggio per la maggioranza delle
popolazioni mondiali, sottoponendo
a corretta imposizione la ricchezza
reale, non quella presunta.
E, purtroppo, non si può evitare di dover
comprendere nella
casta anche figure che nell'immaginario
collettivo occupano posizioni
di grande rispetto, come gli
storici Presidenti della Repubblica italiana, firmatari,
in sintonia europea e mondiale, di leggi
che hanno provocato enormi
disagi alle popolazioni più deboli, da
sempre maggioranze.
Dunque, basta
con ravvedimenti operosi e "reverse charge",
che non servono se
si adotta, come regola di fondo,
il mercato,
espressione del concreto interesse
dei Cittadini,
senza politici ed annessi,
come valori
aggiunti e redditi,
ma con una
semplice ...
Borsa dei
Cespiti Fiscali (B.C.F.)
e ...
autorizzazione di Offerte Pubbliche di Acquisto (O.P.A.)
Insomma, ...
"Non si può risolvere un problema con
lo
stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E'
necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
www.parlamentopopolare.it
(in
costruzione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La
prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi,
condominiale, e la libera circolazione
della
ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire
finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno
ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il
2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro
il 2050 !
Roma, 27 Novembre 2014
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che
riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni
mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi
benestanti, sempre peggio rappresentate