La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

 

Ecco perché è urgente sottrarre l'arbitrio fiscale al potere politico:

 

Sblocca Italia, Renzi: «Mobiliterà 43 miliardi»

Mancano pochi giorni per l'atteso varo dello Sblocca Italia, il provvedimento che, insieme alla riforma della giustizia e della scuola, dovrebbe imprimere una nuova spinta al Paese. Il nuovo decreto legge, che si preannuncia piuttosto corposo, arriverà sul tavolo del consiglio dei ministri venerdì. I tecnici di tutti i ministeri coinvolti (Infrastrutture, Tesoro, Sviluppo economico) non hanno mai smesso di lavorarci, ma da oggi, quando anche Pier Carlo Padoan rientrerà formalmente a Via XX Settembre, si entrerà nel vivo della stesura e della definizione completa delle coperture. La lista delle norme e delle opere annunciate il primo agosto è infatti molto lunga ed ognuna di esse richiede risorse specifiche.

...

"Lo Sblocca Italia è un provvedimento ambizioso per mobilitare 43 miliardi di risorse già disponibili e che si occuperà anche di efficienza energetica, reti digitali e semplificazioni burocratiche", ha ribadito anche sabato il premier Matteo Renzi.

Sul tavolo ci sono infatti anche bonus e incentivi fiscali, nuovi o da rinnovare, per i quali la partita coperture non è semplice. A inizio mese il presidente del Consiglio ha annunciato che uno dei primi obiettivi è quello di "stabilizzare" l'ecobonus al 65% per il risparmio energetico e l'indicazione potrebbe essere quella di rinnovarlo almeno per un anno. Non ci si sbilancia invece ancora sulla proposta di Lupi di mantenere anche l'agevolazione al 50% per il recupero edilizio. Per quanto riguarda la banda larga, l'ipotesi iniziale era di un credito di imposta generalizzato al 70%, ma non è escluso che l'incentivo possa cambiare forma ed essere destinato a casi specifici. (Da Il Sole 24 Ore -  24 agosto 2014)

La riflessione di Hominibus
Si riparte sempre con lo stesso gioco del 'pifferaio',
che ammalia con i soliti sconti di 'pena', insistendo in un gioco dannoso,
che porta bene solo al suonatore ed al suo ristretto seguito, composto da amici che
 danno supporto, permettendo il mantenimento del controllo del 'piffero',
che, invece, dovrebbe essere al più presto rottamato!
 
Il 'piffero' è sempre il solito strumento consistente in
un arbitrio che consente ai 'pifferai' di modulare il ritmo della danza, a
loro piacimento, ancora nelle democrazie del terzo millennio e in Paesi convinti della
perfezione dello stato raggiunto, dove si può ancora modulare l'onere
partecipativo alle spese comuni indivisibili, a piacimento!
 
Ad aggravare la situazione, accade che lo strumento sia
capitato in mani di giovani virgulti, in grado solo di ripeterne l'uso per
la incapacità di uscire dal solco di una consuetudine millenaria che impedisce di fare
quello che servirebbe per interrompere il periodico avvitamento della
società, pagato dagli strati più indifesi della popolazione.
 
Basterebbe sottrarre ai comandanti in campo l'arbitrio di
modulare l'incidenza del fisco, azzerandolo, addirittura, il fisco, al fine di
far cessare l'esercizio demenziale come l'ECOBONUS, che consente, solo a chi può,
 stando già in vantaggio rispetto a chi non può, di attrezzarsi per ridurre
le spese di energia, lasciando al palo chi non ne ha i mezzi!
 
Altrettanto dicasi per un'altra imbecillità come il RECUPERO
EDILIZIO, che agevola chi può spendere i suoi risparmi nel migliorare la
sua 'tana', quando gli accadrebbe ugualmente di realizzare un vantaggio indiscutibile,
ma meno pruriginoso, con il semplice aumento del valore immobiliare, se
non si continuasse con l'ossessivo esercizio del carico fiscale!
 
La stessa critica può essere opposta al CREDITO DI IMPOSTA
 GENERALIZZATO AL 70%, altro regalo che sarebbe surclassato da totale
eliminazione di ogni forma di imposizione fiscale in fasi di formazione della ricchezza,
sia perché il risultato finale non è mai assicurato, sia per poter correlare
la partecipazione alle spese comuni sull'effettivo vantaggio avuto!
 
Concludendo, sarebbe consigliabile annullare l'esercizio arbitrario
dell'azione fiscale in fase d'opera per concentrarlo sul risultato apprezzato
dal Mercato, che è l'unico modo di evitare il soffocamento sul nascere di iniziative, il
cui esito può richiedere tempi più lunghi rispetto alla frenetica politica del
prelievo, sempre, dovunque, a tutti i costi, come l'atto d'imperio!
 
Purtroppo, però, la sottrazione dell'ottusa funzione del prelievo
condanna la politica a fare un enorme passo indietro e riconoscere il ruolo
fondamentale del Mercato, essendo la risultante del giudizio dei Cittadini. che, con
 l'esercizio delle loro scelte, indicano la strada dell'ordinario cambiamento,
esautorando, pertanto, grande parte delle politiche dirigistiche!
 
Da ciò discende la riclassificazione della casta politica a semplici
amministratori condominiali, che si limitino a prendere atto dell'evoluzione
economica e sociale delle comunità di riferimento, non potendo più stare alla guida
e riducendo la loro funzione a quella notarile, a cui perverranno i dati della
ricchezza su cui distribuire in unica percentuale le spese comuni.
 
Dalla equazione Stati=Condomini si spera che possa derivarne
la eliminazione degli eserciti e delle guerre fomentate finora
dallo scontro tra ordinamenti politici e, incredibilmente,
 anche religiosi, con scarso vantaggio per i Popoli
coinvolti, che subiscono supinamente le mire
di pochi esagitati che pongono interessi
personali avanti a quello comune!
 

Insomma, ...

 

"Non si può risolvere un problema con

 

 lo stesso modo di pensare

 

che lo ha creato !" 

 

(Einstein)

 

E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in

www.parlamentopopolare.it

(in costruzione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni.  Nell'anno?)

Hominibus propone cose giuste, facili da fare,

sicuramente in nome di una idea onesta

per una società del 3° Millennio. 

Traduciamola in realtà!

L'ITALIA

La prima Nazione nel Mondo

con il sistema fiscale patrimoniale,

anzi, condominiale, e la libera circolazione

della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!

 

Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...

STATO CONDOMINIALE

con un Parlamento Popolare

per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,

che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...

MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE

in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !

 

 

Roma, 26 Agosto 2014

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,

che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,

vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate