(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
Quanto lavoro in più per evitare di adottare un ordinamento più onesto per il proprio Paese!!!
«Speriamo di poter concludere rapidamente con il governo italiano un
pacchetto che comprende la regolarizzazione del passato, lo scambio delle
informazioni fiscali e la fiscalità dei lavoratori frontalieri». L'auspicio
è stato espresso oggi dal presidente della Confederazione Elvetica, Didier
Burkhalter, che ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Matteo Renzi.
Burkhalter: «Impegno chiaro per costruire un pacchetto coerente»
Dalla Farnesina, incontrando i giornalisti con la ministra degli Esteri
Federica Mogherini, Burkhalter ha sottolineato «l'importanza» per la
Svizzera di «ottenere dall'Italia un impegno chiaro per costruire un
pacchetto coerente che sia soddisfacente per entrambi i paesi». E ha
definito «diretto e franco» il confronto con Renzi.
Gli scenari dopo la fine del segreto bancario
Un vertice strategico, quello odierno, dopo la decisione della Svizzera di
uscire - a partire dal 2017
- dalla black list dei paradisi fiscali difensori del segreto bancario.
L'intesa era stata siglata in sede Ocse lo scorso maggio e avrà effetti
significativi anche in Italia: il governo di Berna si è impegnato a svelare
la situazione patrimoniale dei propri correntisti ai Paesi d'origine.
Collaborare dovrebbe dunque essere la
futura parola d'ordine. Da qui l'importanza delle
nuove regole italiane sulla voluntary
disclosure (il disegno di legge è stato appena
approvato dalla commissione Finanze della Camera e dovrà approdare in aula)
ma anche la decisione di introdurre il
reato di autoriciclaggio. Proprio per dissuadere
chi cercherà di spostare i capitali dalla Svizzera a quei paesi che
mantengono il segreto bancario.
Da Il Sole 24 Ore del 29-07-2014
L'opinione di Hominibus
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
perché, già da oggi per il 2017 , Vi impegnate solennemente per prendere provvedimenti per
qualcosa che non servirà più e Vi indicherà, Entrambi, nella storia europea e mondiale, come gli ennesimi
testoni capaci solo di insistere in provvedimenti addebitabili a sprovveduti adulti o innocenti
bambini nel tentativo di controllare a mani nude il corso impetuoso dell'acqua?
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
è tempo, ormai, di smettere il maniacale controllo della ricchezza finanziaria e passare al solo
rilevamento del suo impiego per il duplice motivo che la prima non ha valore se non in occasione di essere
investita, mentre l’impiego serve a darne visibilità nel momento in cui comincia a dare utilità
sociale, mettendo fine alla doppia imposizione che massacra solo i più deboli.
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
questa impostazione del sistema fiscale risolverebbe una enormità di problemi, tra cui una
indiscutibile complicazione degii attuali rapporti tra Stato e Cittadini, problematici sia nella determinazione
della vera consistenza dei vantaggi economici conseguiti, non rilevabili correttamente nella
frammentazione dei singoli atti, sia nella arbitrarietà delle aliquote applicabili.
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
probabilmente, molto prima del fatidico 2017 le politiche fiscali in Italia ed in Europa avranno
eliminato forzature grossolane come il valore aggiunto su tutte le transazioni, di qualsiasi tipo ed importo,
non ci saranno modelli 730 per la dichiarazione dei redditi, addirittura precompilati, annunciati
dal Governo italiano come frutto meraviglioso di giovani meningi prodigiose!
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
l'Europa e il Mondo intero diventeranno paradisi fiscali, non saranno più necessarie neppure
concessioni, come quella 'voluntary disclosure', per il semplice motivo che sarà accettata la equazione dello
Stato=Condominio, che toglierà ogni interesse anche su capitali e patrimoni fuori dal territorio
dei singoli Stati, nel rispetto del rapporto di servizio solo a favore dei beni locali.
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
così, adottando i principi dell'amministrazione condominiale, l'attenzione sarà rivolta solo sulla
ricchezza reale, con l'ulteriore straordinario vantaggio di affidare agli stessi Cittadini la funzione di tenere
aggiornati al valore di mercato i beni pubblicati nella Borsa dei Cespiti fiscali (B.C.F.) mediante
l'autorizzazione di offerta pubblica di acquisto (O.P.A.) per quelli troppo inferiori.
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
come si può constatare, tutti i problemi, che troverebbero soluzione solo nel 2017, saranno
superati da una diversa impostazione delle regole di amministrazione pubblica che presenta innumerevoli
vantaggi, sia in termini di grande semplificazione che di sicurezza, equità, risparmio di spesa,
condivisione, partecipazione, caratteristiche non gradite ai Politici al comando.
Cari onorevoli Presidenti della Confederazione Svizzera e del Governo italiano,
nel III Millennio il Mondo non può continuare ad essere soggetto all'arbitrio
di chi è al comando, nella presunzione di sapere operare nel rispetto
di Tutti, se Tutti, in massima parte, sono esclusi dal partecipare.
Oggi c'è una grande disponibilità di mezzi di comunicazione,
che ha un uso limitato ad attività di scarso valore sociale,
mentre potrebbe trovare migliore impiego proprio
nella formazione della volontà di governo,
concedendo spazi per consultazioni
dirette del Popolo sovrano,
con costi irrisori!
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)