La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

 

Sono giovani, belli e volenterosi, ma, purtroppo, sono politicamente ... antiquati!

 

Fisco: dal 2015 dichiarazione dei redditi precompilata. Boschi: "Ora la riforma del catasto"

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato "due decreti legislativi di semplificazione fiscale: Una grande opera di semplificazione, per uno stato vicino al cittadino e un fisco amico", ha annunciato il ministro Maria Elena Boschi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Modifiche che ''non riguardano solo le dichiarazioni (dei redditi), ma sono un provvedimento a tutto tondo. Inizierà anche il percorso di riforma del catasto con la costituzione delle commissioni (censuarie, ndr) che rivedranno il catasto''.

730 precompilato - Arriva dal 2015, in via sperimentale, la dichiarazione dei redditi precompilata sui redditi 2014. Lo prevede la bozza del decreto legislativo oggi in Consiglio dei ministri che attua la delega fiscale. Sarà comunque possibile presentare la dichiarazione secondo le vecchie modalità. E dal 2016 la dichiarazione precompilata conterrà anche le spese sanitarie del 2015. L'Agenzia delle entrate renderà disponibile per via telematica "entro il 15 aprile di ciascun anno" ai titolari di redditi da lavoro dipendente e assimilati la dichiarazione precompilata relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente che può essere "accettata o modificata".

Spese mediche - Resta ferma "la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie". La certificazione da parte dei sostituti di imposta andrà inviata all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo. Per ogni certificazione omessa tardiva o errata si applica la sanzione di 100 euro. Assicurazioni, enti che erogano i mutui, enti previdenziali, forme pensionistiche complementari, trasmettono le relative informazioni entro il 28 febbraio. Quanto alle spese sanitarie, che non entreranno nella dichiarazione precompilata già l'anno prossimo, Asl, ospedali, e strutture di cura, compresi gli ambulatori, farmacie pubbliche e private e chi eroga assistenza protesica e integrativa, dovranno inviare al sistema Tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015, che andranno quindi nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo.

No dichiarazioni eredità fino 100.000 euro - Non ci sarà nessun obbligo di dichiarazione per l'eredità, se devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, nel caso in cui l'attivo ereditario abbia un valore non superiore a "euro centomila".

Agevolazioni per società tra professionisti - Sono in arrivo agevolazioni per le società tra professionisti. Si prevede che, a fini Irap, tali società siano equiparate alle associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l'esercizio informa associata di arti e professioni. Tra le novità anche per le spese di vitto e alloggio dei professionisti che ''non costituiscono compensi in natura'' per il professionista stesso.

Entro 2 mesi rimborso credito di imposta - Il rimborso del credito di imposta sarà effettuata entro 2 mesi dalla richiesta del contribuente. Contestualmente saranno erogati gli interessi. Salta inoltre l'obbligo per le società di indicare nella dichiarazione i debiti della P.a.

No alla comunicazione per la riqualificazione energetica - Non si dovrà più presentare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate per i lavori che proseguono per più periodi di imposta ammessi alla detrazione Irpef delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici.

Fino a 15 mila euro rimborsi Iva senza adempimenti - Ampliato da 5mila a 15mila euro l'ammontare dei rimborsi Iva eseguibili senza alcun adempimento. Lo prevede la bozza del decreto legislativo sulla semplificazione fiscale. Per i rimborsi oltre i 15mila euro non è più necessaria la prestazione della garanzia dello Stato. Non sono previsti limiti all'ammontare dei rimborsi ottenibili dai contribuenti non a rischio.

 

20 giugno 2014  Redazione Tiscali

La delusione di Hominibus

Ma quante generazioni debbono passare per rimuovere

una mentalità che riesce a non vergognarsi di definire 'provvedimento

a tutto tondo' la solita 'ciofeca', che, per poter essere accettata, dovrebbe essere,

almeno, accompagnata da scuse e dalla promessa di lavorare ad una

rivoluzione di una fiscalità aggiornata ai tempi moderni?

 

Perché la politica, non solo italiana, rimane così lontana

anni luce dal concepire l'idea di giustizia nell'amministrazione pubblica,

quando sarebbe possibile, solo se si fosse capaci di abbandonare la misera burla

del 'fisco amico', di capire l'enorme differenza che corre tra sottoporre

 i singoli atti economici contro il semplice risultato finale?

 

Perché non si riesce a comprendere che tutto quello che

si guadagna nella incertezza del rilevamento del reddito si perde nella

complessità delle procedure di controllo pubblico, provocando vantaggi indebiti

per i Cittadini che hanno ampie possibilità di sottrarsi agli oneri fiscali,

e gli Stati, che sopportano un ruolo destinato al fallimento?

 

Ecco perchè non c'è giustificazione ad insistere nel fisco

basato sulla rilevazione del reddito e sostenuto dai ceti benestanti,

che trovano, sì, molto amico un sistema che mette in secondo piano l'effettiva

ricchezza, provocando un enorme ingiustificato appesantimento dei

costi amministrativi, come con le commissioni catastali.

 

La fiscalità patrimoniale renderebbe insignificanti i lasciti

di qualsiasi importo e i relativi obblighi di aggiornamento, se trattasi 

di eredità finanziarie, completamente esenti da controlli ed oneri fiscali, mentre

le altre categorie di beni sono già sottoposte alla comunicazione per

l'aggiornamento della titolarità, secondo le leggi vigenti.

 

Per quanto riguarda le nuove norme, che avranno come

oggetto le agevolazioni a favore di società tra studi professionali,

nella fiscalità patrimoniale, non essendo previste imposte, come Irpef ed Irap,

diventa irrilevante l'associazione, perché l'oggetto è costituito dai

beni reali che risultano di proprietà dei singoli soggetti.

 

Inoltre, nella fiscalità patrimoniale non ci sono i motivi

di agevolazione per le riqualificazioni energetiche, per la duplice

considerazione che i lavori non sono soggetti ad oneri fiscali ed ottengono

una automatica rivalutazione commerciale, fornita gratuitamente

dal mercato, senza l'inutile intervento di commissioni.

 

Infine, essendo prevista la cancellazione della famigerata

Iva, cade anche la relativa promessa di puntuale rimborso, insieme

a tutta la pesante normativa su redditi e rendite, che ha costituito l'imbroglio

principale per il naturale sviluppo delle attività imprenditoriali e del

lavoro, ponendo in crisi l'economia di Paesi come l'Italia.

 

Purtroppo questi giovani belli e forti sono intrappolati in

antiquate concezioni del vivere insieme, che possono

essere superate solo se riusciranno a scrollarsi

 di dosso il retaggio di un passato dominato

 dalla prepotenza e dalla ignoranza,

perché si può convivere bene

anche tra ceti di diverso

censo, grazie alla...

conoscenza e

onesta! 

 

Insomma, ....

 

"Non si può risolvere un problema con

 

lo stesso modo di pensare

 

che lo ha creato !"

 

(Einstein)

 

Roma, 21 Giugno 2014

Hominibus

Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,

che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,

vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.