Berlusconi,
condannato ai servizi sociali
Dell’Utri condannato a 7 anni
Scaiola arrestato
La riflessione di Hominibus
A tanto sfascio delle forze politiche di
destra, il Governo risponde,
esibendo la prova provata di poter mettere 80
euro in più nel cedolino di maggio,
dimostrando, così, di non aver percepito la
straordinaria gravità del momento, non tanto per
le personalità colpite da provvedimenti
giudiziari, ma dalla resistenza del seguito
popolare, ancora valutato intorno al 20%
dell'Elettorato italiano!!!
Questo vuol dire che un Elettore su cinque
non ritiene importante
quanto accade all'apice della destra
italiana, testarda nel volersi definire la Casa
dei Moderati, dimostrando
di non accorgersi della non corrispondenza di tale aggettivazione,
né dal punto di vista formale, né
sostanziale, e rischiando di apparire la Casa
degli Sregolati,
per sfrontatezza, egoismo e molta arroganza.
E, purtroppo, il Partito Democratico,
malgrado la sua pretesa di
democrazia, non riesce ad avere il consenso
della stragrande maggioranza,
perché dimostra di non saperne interpretare e
tradurre in programma politico le istanze, che
chiedono, innanzitutto, il rispetto reciproco
tra i Cittadini principalmente nella
effettiva corretta partecipazione alle spese
comuni indivisibili.
Questo principio deve essere tradotto in
misure ineccepibili,
sia formali, che sostanziali, per garantirne
l'applicazione sicura ed economica,
imponendo l'immediata
dismissione della imposizione su redditi e rendite di varia origine,
e
spostando l'attenzione solamente sulla
ricchezza reale, mobile ed immobile,
censita nei territori locali e
nazionali, come semplici condomini.
L'adozione di questa regola, se riuscisse ad
essere accettata
dalla comunità internazionale, renderebbe un
immenso servizio all'Umanità,
solo se unita alla libera circolazione ed
esenzione di tutte le forme di ricchezza finanziaria,
ottenendo una
estrema semplificazione dei sistemi fiscali ed amministrativi,
al punto che si
potrebbe affidarne la gestione diretta ai Cittadini.
Ora, escludendo da una adesione entusiastica
i Forzisti d'Italia,
troppo Moderati per cedere i vantaggi di un
sistema fiscale così vigliacco,
ma anche i
Democratici che non si vergognano di distribuire una manciata di euro a
chi gli
pare,
rimarrebbe la stragrande maggioranza dei
Cittadini che, però, non si
può raggiungere, essendo
schermata dalle formazioni partitiche.
Allora ne consegue
la necessità di eliminare questi Partiti, che,
cominciando da destra, ormai più "Forzati"
che Forzisti, fino ai Democratici
anche rosso fuoco, con eccessiva empatia con
la classe medio-alta, possono essere chiusi
e sostituiti dalla partecipazione diretta di
tutti i Cittadini, utilizzando i mezzi
straordinari di comunicazione per la
partecipazione politica.
In tal modo si farebbe una eccezionale
semplificazione della
pubblica amministrazione, con enormi risparmi
di risorse da indirizzare verso
impieghi più produttivi e l'efficienza
assicurabile solo con la generale vera partecipazione
e responsabilizzazione di Tutti,
sostituendo i Partiti con Professionisti
delegati
a rappresentare con
obolo volontario fino a reciproca intesa.
Infine,
l'amministrazione fiscale richiederebbe la istituzione
della Borsa dei
Cespiti Fiscali (B.C.F.), che accoglierebbe i dati dei beni
censiti
nel territorio, soggetti ad offerta pubblica
di acquisto, se il valore imponibile dichiarato è
inferiore a quello di mercato, consentendo
l'aggiornamento dell'azione fiscale
a costo zero e la dismissione
di una imposizione vigliacca.
Concludendo,
Hominibus desidera incitare il Giovane Governo
a trovare il coraggio di scrollarsi di dosso
abitudini che
sono inconciliabili con i tempi moderni,
perché
quella che ieri era una Massa Remota,
oggi è integrabile in termini di
secondi e, quindi,
PRESENTE
!
Allora,...
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
Roma, 10
Maggio 2014
Hominibus
Movimento di
opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che
riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle
popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi
benestanti, sempre peggio rappresentate.