La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Primo Maggio 2014: Giorno dedicato, ormai, per fare solo la "festa" al Lavoro ed ai Lavoratori!

L'Italia è l'unico Paese dell'Unione europea, insieme a Bulgaria e Cipro, in cui nell'ultimo anno la disoccupazione è aumentata: il tasso è al 12,7% ai massimi dal 1977. Aperte 137 vertenze al ministero dello Sviluppo economico

MILANO - Primo maggio: festa del Lavoro dal 1886, da quando, negli Stati Uniti, iniziò lo sciopero generale che portò a ottenere la giornata lavorativa di 8 ore. Quest'anno, però, la ricorrenza rischia di essere ricordata come quella del "non lavoro" come l'ha ribattezzata il segretario della Cgil, Susanna Camusso. I dati sulla disoccupazione in Italia sono inquietanti: il tasso a marzo è al 12,7%, ai massimi dall'inizio della serie storiche dell'Istat nel 1977.

Il governo ha cercato di porvi rimedio con il decreto legge sul lavoro, preparato dal ministro Giuliano Poletti, il cui percorso parlamentare è partito con l'obiettivo di tagliare drasticamente il numero degli oltre 3,2 milioni di disoccupati. Il premier Matteo Renzi ha promesso un calo del tasso sotto il 10% entro il 2018, ma sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico continuano ad aumentare le crisi aziendali: secondo quanto emerge dai dati elaborati della Uil, a fronte dei 63 accordi sottoscritti nel 2013, ci sono 137 vertenze aperte. Con un lavoratore su 4 a rischio impiego: su 285.800 dipendenti coinvolti, rischiano il posto 74.605 persone. 
La disoccupazione. A spaventare è il continuo aggravarsi della situazione. Un anno fa la disoccupazione in Italia era all'11,5%. E mentre nello stesso periodo nell'Eurozona è calata dal 12 all'11,9%, la tendenza nostrana è stata di continua espansione. Un segnale ancora più preoccupate se confrontato con quello dell'Ue a 28: il tasso è diminuito quasi ovunque, tranne che in Italia, Bulgaria e Cipro. Solo l'emergenza finanziaria pare rientrata con lo spread sceso in area 160 punti e il rendimento dei Btp intorno al 3,1%, mentre l'economia reale è ancora lontana da una qualunque idea di stabilità, come testimoniano i 137 tavoli di crisi aperti al Ministero dello Sviluppo economico. Un elenco che non esaurisce tutti i casi aperti, visto che i maggiori sono seguiti da più strutture nella macchina complessa del dicastero: crisi che coinvolgono tanti big nazionali ed internazionali, da Fiat a Electrolux; da Nestlè a Lucchini; fino al gruppo Marcegaglia o ancora Coca Cola. Ma nel lotto sono coinvolti anche Piaggio, Ansaldo Breda, Italtel e molte altre società di minori dimensioni, ma impatto ugualmente pesante per i territori di riferimento.

La mappa delle crisi aziendali

La riflessione di Hominibus
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
non sembra poter offrire spunti per la solita grande partecipazione di massa,
al suono di musica e canti, anzi sembra essere l'occasione per insistere sulla necessità
di urgenti provvedimenti che diano soluzione alla storica ed assurda pretesa
di rispettare la dichiarazione di un Paese fondato sul Lavoro!
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
bisogna riconoscere il danno prodotto dallo storico schieramento della classe
politica, che, unita e compatta nel sostenere l'assoggettamento del reddito da lavoro, ha
potuto contenere la conseguenza del pesante onere sulle proprie retribuzioni
con l'attribuzione di trattamenti economici molto compensativi.
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
l'economia italiana è prossima ad entrare in una crisi senza ritorno, con molte
aziende costrette a chiudere o delocalizzare verso Paesi con una fiscalità più favorevole,
ma la solita classe politica è incapace o impossibilitata per interessi personali
a percepire la necessità di cambiare per vivere in mare aperto.
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
qualche imbecille del gruppo, che ha qualche possibilità di farsi sentire, se la
prende con l'euro ed incita il proprio gruppo di imbecilli a sostenere l'altrettanta imbecille
idea di uscire dalla Comunità europea, sperando di poter tornare ai tempi in cui
bastava la barriera doganale per proteggere l'economia di casa.
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
è urgente cambiare registro, liberando il lavoro da qualsiasi onere che non sia
la semplice retribuzione delle prestazioni fornite, possibilmente con la libertà di scegliere
tra forme di previdenza pubblica o privata, dando la discrezionalità di sottrarsi
alla gestione ad obiettivi multipli di difficile ed incerto controllo.
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
è giunto il momento di dare la centralità al lavoro, affermata come fondamento
costituzionale, spostando l'imposizione fiscale alla ricchezza patrimoniale, intesa come
la somma dei beni mobili, immobili, civili, commerciali, industriali, religiosi non
destinati al culto, escludendo capitali, depositi, titoli di credito...
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
bisogna capire che solo così questo giorno può essere vissuto con la gioia
meritata per avere finalmente la responsabilità della costruzione del proprio destino,
al di fuori di interferenze indebite dall'alto, mentre apre anche la opportunità
di svolgere un ruolo fondamentale nel realizzare l'equità fiscale.
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
si potrebbe sognare di automatizzare il sistema fiscale, spostando il fisco
dal reddito alla ricchezza reale, censita nei territori, sulla quale basterebbe imporre
l'obbligo di pubblicità tramite l'istituenda Borsa dei Cespiti fiscali (B.C.F.),
ottenendo la completa privatizzazione della imposizione fiscale!
 
Oggi, Primo Maggio, giorno dedicato al Lavoro ed ai Lavoratori,
deve essere un giorno di seria e profonda riflessione
per liberarsi da pastoie ormai inaccettabili,
imposte da una classe politica
che impedisce al Paese
 di progredire!
 
Insomma, ...
 

"Non si può risolvere un problema con

 

lo stesso modo di pensare

 

che lo ha creato !"

 

(Einstein)

 
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni.  Nell'anno?)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Roma Primo Maggio 2014
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate