La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Ma, porca miseria, ancora siamo a questo punto !?

Renzi e Del Rio nella conferenza stampa di presentazione del Def (Ansa)Il Cdm approva il Def, Matteo Renzi: confermo tutti gli impegni che ci siamo presi

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Def, "un documento molto serio e rigoroso" nelle sue previsioni, ha detto il premier Matteo Renzi. "A tutte le stime, ha aggiunto il presidente del Consiglio, abbiamo guardato con estrema prudenza e aderenza alla realtà. Il dato della crescita nel 2014 è previsto allo 0,8% ma sarei contento se fossimo smentiti in positivo".
Le coperture per il taglio dell'Irpef dalla busta paga di maggio "ci sono, come avevamo detto in Parlamento", ha aggiunto Renzi illustrando il Def in conferenza stampa e spiegando che "per il 2014 servono 6,7 miliardi di euro, i due terzi visto che si parte da maggio e quindi 8 mesi su 12. E sono le seguenti: 4,5 miliardi dalla spending, anche se il documento di Cottarelli dice 6 miliardi; gli altri 2,2 miliardi vengono dall'aumento del gettito Iva e dall'aumento della tassazione sulla rivalutazione della Banca d'Italia: saranno le banche a concorrere a questo esercizio".
 
 
Grazie ai tagli Irpef gli italiani che guadagnano meno avranno una quattordicesima: "Gli italiani hanno la 14esima grazie a questa operazione. Pensiamo sia un fatto di giustizia sociale, non è demagogia elettorale. In questi anni alcuni hanno preso tanto, per non dire troppo. Per esempio i manager pubblici, che con il decreto del 18 aprile non potranno prendere più del presidente della Repubblica". "Tutto questo lavoro lo stiamo facendo con il mantenimento dei parametri europei entro i limiti e, soprattutto, al 2,6%. L'Italia chiede di cambiare l'Europa mantenendo i parametri e gli impegni. Noi siamo uno dei non molti paesi che rispetta i parametri europei e proprio per questo ci sentiamo titolati a chiedere che l'Europa nel secondo semestre 2014 rifletta su sé stessa".
"L'Italia ce la può fare. Non è vero il ritornello: non ce la faremo mai, siamo condannati al declino" ha detto il premier sottolineando che l'operazione Irpef contribuirà a restituire fiducia agli italiani. 'Si c’è una soluzione tecnica che riguarda gli incapienti. Quelli che ricevono meno 25000 euro lordi l'anno (1500 netti) sono circa 10 milioni con gli incapienti sono 14-15 milioni (10 più 4 di incapienti)'' ha spiegato ancora Renzi senza però entrare nel dettaglio.Il presidente del Consiglio, ha anche detto che "non ci saranno tagli lineari: sulla salute in prospettiva spenderemo di più perché' si invecchia. Crescono malattie più complicate''. "Per la prima volta c'è un limite davvero rilevante per tantissime realtà aziendali. A Palazzo Chigi noi non potremo più fare nomine di persone che guadagnano di più. Facciamo una stretta molto significativa, tra i 350 ed i 400 milioni ma al di là della cifra conta il valore simbolico".
"Spero che anche gli organi costituzionali accettino l'equiparazione al presidente della Repubblica e abbiano la lungimiranza, il coraggio e l'intelligenza di tornare in sintonia col Paese" ha fatto sapere il premier" parlando dei tetti agli stipendi pubblici. "Semplificare parte da alcuni gesti, come l'abolizione del Cnel...a casa saranno terrorizzati ma il Cnel è stata un'occasione persa in 70 anni" ha aggiunto Renzi. 
 
08 aprile 2014  Redazione Tiscali
L'opinione di Hominibus
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
purtroppo, dalla infingardaggine di una classe politica che meriterebbe la galera
senza neppure giudizio formale, perché la sua condanna se la merita per il semplice motivo che
le sorti di un intero Paese non possono dipendere da decisori improvvisati,
capaci solo di insistere nell'uso miserevole di solite metodologie.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
se fosse possibile prenderVi a calci, sarebbe una risposta adeguata alla grande
sfrontatezza delle Vostre menti giovani, ma già forgiati dagli storici metodi di amministrazione
 pubblica, in cui, innanzitutto, ci si arroga il diritto di scegliere le misure per dare
risposta al grande disagio vissuto dalla maggioranza dei Cittadini.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
per evitare una simile sanzione sarebbe bastato attenersi ad un ragionamento di
causa - effetto - rimedio, che porterebbe a puntare il dito sul delinquenziale sistema fiscale che
ha causato, come effetto, l'arricchimento dei Ceti più forti e l'impoverimento dei
Ceti più deboli, ed impone, come rimedio, l'urgente riforma fiscale.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
se si pensa, poi, che il provvedimento sarebbe lo spontaneo suggerimento del
reciproco rispetto tra ricchi e poveri, che non è dettato da principi cristiani, ma da regole vigenti
quando privati Cittadini si trovano insieme in condomini o consorzi per ripartire
le spese comuni, la penalità in calci sarebbe ampiamente giustificata.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
accettata questa comparazione, si farebbe presto a capire che il modo migliore
per affrontare la ciclica crisi economica, che non riguarda solo il nostro Paese, ma tutto il Mondo,
in misura più o meno accentuata, sarebbe quello di riconoscere il parallelismo
Stato-Condominio e l'adeguamento del metodo amministrativo.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
tale metodo dimostrerebbe la capacità di risolvere l'emergenza, anzi, sarebbe
assunto come l'unico criterio che, addirittura, sarebbe capace di fornire l'automatismo necessario
per evitare la crisi solo se si facesse un ulteriore passo, togliendo un potere in
mano ai Politici e riconoscerlo a chi sa rispettare Ricchi e Poveri.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
si tratterebbe, dunque, di cancellare definitivamente il dannoso arbitrio di cui si
avvale inconsapevolmente anche questo giovane C.D.M., che non si vergogna nell'argomentare
misure insignificanti nella convinzione, giustificata, che manchino dei riferimenti
per rilevarne l'inadeguatezza, perché la storia così ha insegnato.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
purtroppo, però, così non si può andare avanti, siamo nel terzo millennio che offre
straordinari strumenti di conoscenza ed organizzazione, che danno la possibilità di rivoluzionare
l'amministrazione pubblica, riducendone al minimo il ruolo e realizzando il duplice
 obiettivo di risparmio di spesa comune e di corretta ripartizione.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
insomma, il modo migliore per liberarci di inutili politici e di amministrativi, inefficienti
per le complicazioni disoneste dei primi, è costituito dal ricorso ai modelli amministrativi di consorzi
e condomini, in cui le spese comuni debbono essere ripartite solamente in base alla
 ricchezza patrimoniale dei Cittadini, al netto di vigliacchi fronzoli.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
la verifica suggerita da Hominibus è costituita dalla percezione della vacuità del D.E.F.,
che potrebbe stare per DEF...iciente, se si prova a rivedere i protagonisti della presentazione odierna,
i quali avrebbero dovuto dire che, in base a tanto disastro, l'unico rimedio è la presa in
 carico del debito pubblico in base alla ricchezza così conseguita.
 
Egregio Consiglio dei Ministri, a guida di un Giovane miracolato,
Hominibus chiede a Voi giovani di non ripetere gli errori
di una politica ormai inaccettabile per i guasti che
genera e la incapacità di scrollarsi di
dosso modelli criminosi !
 
Insomma, ...
 

"Non si può risolvere un problema con

 

lo stesso modo di pensare

 

che lo ha creato !"

 

(Einstein)

 
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni.  Nell'anno?)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
 
Roma 9 Aprile 2014
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.