(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
Se l'Europa da' i compiti da fare a casa nostra, diamo noi i veri compiti all'Europa e al Mondo dei Benestanti!
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
certamente il Suo compito è molto complicato, ma solo perché non può più rinviare
in avanti il pareggio di bilancio con gli usuali metodi, che hanno provocato l'aumento smisurato
del debito pubblico e rendono critico il rapporto dell'Italia con la Comunità Europea,
la quale richiede misure severe per una seria programmazione di rientro.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei ha uno straordinario curriculum professionale a livello internazionale che, mentre
da un lato dovrebbe permettere una sicura capacità di dare il contributo necessario alla politica
del Governo Renzi, dall'altro la Sua preparazione ed esperienza potrebbe costituire un
'handicap', in un momento in cui bisogna abbandonare gli schemi abituali.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
oggi è urgente abbandonare i soliti metodi, perché la situazione dell'economia italiana
è preagonica e richiede la forza di esplorare la validità di provvedimenti che potrebbero fornire
i modi per vivificare l'ambiente produttivo e la capacità di competere a livello mondiale,
e, addirittura, dare soluzione definitiva alle crisi cicliche politiche e sociali.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei è invitato a riflettere sulla necessità di modificare, innanzitutto, l'atteggiamento di
strenua difesa verso il patrimonio, che genera la tendenza alla immobilizzazione dell'economia,
e di accanimento sulle varie forme di reddito, che è causa di un enorme dispendio di
risorse pubbliche e private in un gioco di guardie e ladri a ruoli scambievoli.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei può compiere una impresa storica, se troverà il coraggio di far cambiare mentalità
fiscale in Italia, che sia di esempio in Europa e nel Mondo, convincendo i Governanti ad adottare
regole più semplici, facilmente comprensibili e, quindi, condivisibili, dove la ripartizione
degli oneri per le spese comuni indivisibili richieda solamente una divisione.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei, approfittando del Suo ruolo e del momento di grande sfiducia verso la classe
politica, potrebbe passare alla storia cominciando con il proporre l'azzeramento dell'intero
debito pubblico, imponendo la privatizzazione in proporzione al patrimonio spesso
indebitamente conseguito, risparmiando varie decine di miliardi di interessi.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei, sulla spinta di questo primo risultato, potrebbe passare alla dichiarazione di
attuare, non la riduzione, ma la eliminazione della imposizione sulla ricchezza finanziaria,
come su redditi e rendite di varia origine, capitali, depositi, titoli di credito, azioni,
obbligazioni, partecipazioni, e della medievale imposta sul valore aggiunto.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei, azzerando la tradizionale smania di colpire, azzererebbe tutte le occasioni
per generare disagio sulle attività produttive e sul lavoro, ottenendo con i tre elementari
provvedimenti di rendere competitivo questo Paese, il rientro sul patrio suolo
delle attività fuggite, ma anche dei capitali trafugati nei paradisi fiscali.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei darebbe, così, uno straordinario esempio di coraggio nel saper rinunciare a
tutte le tradizionali fonti finanziarie del Governo, confidando nel radicamento nel Paese
delle nostre capacità di lavoro e di successo nella competizione internazionale,
finalmente liberate da un sistema fiscale utile per un mercato domestico.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei guadagnerebbe molti meriti per la capacità di innovare, perché queste misure,
oltre ad avere la qualità della massima chiarezza e trasparenza, consentono di realizzare
enormi risparmi con la semplificazione nella pubblica amministrazione, ma anche
nelle private professioni di contrasto, che si applicherebbero a migliori fini.
Egregio signor Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan,
Lei ed il Suo Capo non avreste la formazione giusta per apprezzare
questi suggerimenti, però, in presenza dei guasti creati dai
Vostri predecessori, potreste trovare le motivazioni
per cambiare ed immedesimarVi nel ruolo di
... Amministratori di Condominio,
che usano solamente i
MILLESIMI !
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)