La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

La cartina di tornasole del canagliesco sistema fiscale, ordito dalla vigliacca casta politica

Angiola Armellini, evasione da 2 miliardi

 Dal Sole 24 Ore del 20/01/2013

Proprietaria di 1.243 immobili, quasi tutti nella Capitale, ha "nascosto" al Fisco oltre 2 miliardi di euro, un tesoro sparso in numerosi conti esteri. Per questo Angiola Armellini, erede della celebre famiglia di imprenditori romani, è stata denunciata dalla Guardia di Finanza insieme con altre 11 persone, tutte accusate di associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale.

I finanzieri le hanno contestato, tra l'altro, la mancata dichiarazione di disponibilità estere in Lussemburgo, nel Principato di Monaco ed in Svizzera, in violazione del "monitoraggio fiscale" per un valore complessivo (considerando la somma di tutte le annualità accertate dal 2003) di oltre 2 miliardi.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno inoltre disconosciuto all'imprenditrice dieci scudi fiscali presentati nel 2009, con riferimento al patrimonio estero posseduto dall' indagata. Gli investigatori hanno anche eseguito verifiche fiscali sia nei confronti dell'imprenditrice che di tre holding lussemburghesi (riconducibili alla donna) registrando l'omessa dichiarazione di ricavi, al lordo dei costi sostenuti, per circa 190 milioni di euro (oltre ad un'imposta di registro evasa per circa 230 mila euro).

Le altre 11 persone denunciate sono consulenti, italiani ed esteri, che erano incaricati della gestione contabile e fiscale ed responsabili, per gli investigatori, della creazione del fraudolento gruppo societario estero.

Le indagini, dirette dalla Procura di Roma e svolte dai finanzieri del Comando Provinciale, hanno permesso di rilevare come la donna sia sempre stata «l' amministratore di fatto» di un'articolata struttura societaria ideata negli anni Novanta al fine di nascondere al Fisco l' effettiva disponibilità di ingenti capitali detenuti nei cosiddetti paesi a fiscalità privilegiata, come Principato di Monaco, Lussemburgo, Svizzera, Nuova Zelanda, Jersey e Bahamas.Le attività investigative sviluppatesi anche tramite numerose perquisizioni presso le abitazioni di 8 persone fisiche indagate, 5 sedi societarie e 3 studi commercialistici (dando corso, tra l'altro, all'apertura di cassette di sicurezza presso banche ed all'audizione di numerosi soggetti ritenuti di interesse ai fini delle indagini), hanno preso in esame le annualità dal 2003 al 2012.

La preghiera di Hominibus

alla Personalità politicamente più longeva della Repubblica Italiana 

Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Lei è stato ed è un protagonista di 60 anni della vita politica italiana, traghettando
questo Paese dalla monarchia fascista alla democrazia odierna, e, quindi, Lei è la persona
più giusta per spiegare ai Suoi Concittadini le cause dell'evidente fallimento di un
sistema fiscale che consente tragicomici episodi come quello riportato.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus ritiene che la colpa di quanto è riportato dai giornali dovrebbe essere
equamente ripartita tra la classe politica, italiana ed internazionale, autrici delle leggi fiscali
e gli imprenditori, intrappolati in normative asfissianti, che, per migliorare il conto
economico, sono costretti a ridurre le imposte con le famose C.F.C.(*).
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus La invita a valutare l'immenso vantaggio che può essere realizzato
con la semplice applicazione della equazione Stato=Condominio che, non solo ha il grande
vantaggio della chiarezza, ma che, evitando i bilanci di difficile lettura, permette
regolamenti sui valori di mercato dei beni, prescindendo dalla titolarità.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus propone una soluzione dei gravosi problemi fiscali, che giunge al
punto di poter realizzare la massima economia possibile con l'azzeramento dei costi della
 gestione pubblica, dando rilievo ad una risorsa naturale, sempre disponibile,
che è l'interesse privato alla equa partecipazione alle spese indivisibili.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus ritiene che sia giunto il momento di sollevare il velo sulla trappola
fiscale, ordita da una classe politica per fare cassa in tempi rapidi con strumenti impositivi
su redditi, rendite varie e trasferimenti di beni a qualsiasi titolo, e da una classe
imprenditoriale, costretta a correre ai ripari con varie strategie elusive.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus desidera invitarLa a pronunciarsi sulla possibilità di ovviare a tutti
i condizionamenti tra i due principali contendenti, Politici ed Imprenditori, con annessione
riflessa dei privati Cittadini, chiamando a discutere i Rappresentanti di tutte le
categorie interessate sull'opportunità di modifica del sistema fiscale.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus è certo degli enormi vantaggi che possono essere realizzati con la
semplificazione della fiscalità in termini di costi, perché, abbandonando la prolissa, incerta
ed onerosa imposizione su redditi e rendite di varia origine, a favore di quella
patrimoniale, così si realizza la corrispondenza di Stato=Condominio.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus desidera sottolineare l'apporto dell'interesse privato che permette
di svolgere un ruolo attivo nella determinazione del valore commerciale della ricchezza, sia
 nazionale che internazionale, mediante la istituzione di una Borsa dei Cespiti
Fiscali (B.C.F.), in cui consentire l'offerta pubblica di acquisto (O.P.A,).
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus, infine, è fermamente convinto della perniciosa mediazione delle
formazioni partitiche, che hanno esercitato la loro funzione facendo sempre confusione
tra interesse pubblico e privato e scambiando false promesse di improbabili
benefici futuri contro immediati oneri a carico dei Cittadini fiduciosi.
 
Egregio Presidente della Repubblica Italiana, GIORGIO NAPOLITANO,
Hominibus è consapevole della Sua emergenziale disponibilità verso la Cosa
pubblica e dei tempi richiesti alla discussione di una proposta articolata nei seguenti punti:
Stato=Condominio, Fisco patrimoniale, Borsa dei Cespiti fiscali, Votazione diretta
 su argomenti generali, Elezione di rappresentanti con obolo volontario.
 
Pertanto Hominibus richiede solo la Sua benevolenza affinché
sia il tramite della Comunità Italiana, Europea e Mondiale
per propagandare ordinamenti rispettosi di Tutti,
ed evitare comportamenti di semplice difesa
 nel pericoloso gioco di guardie e ladri,
a ruoli intercambiabili, quando
basta cambiare le regole,
in particolare quando
costano meno!
 
Ill.mo Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
 
(La preghiera é offerta con la stessa fiducia dei devoti a S. Gennaro)
"Infonda negli Italiani il coraggio di cambiare,
per scuoterne dal torpore le coscienze e
salvare l'Umanità da secoli di nequizie,
a causa di eredi del potere tirannico,
che, non con i ferri, ma col sorriso,
sempre più simile ad un ghigno,
negano il progresso al Mondo,
per egoistico vantaggio !"
 
Roma 23 Gennaio 2014
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.
(*)
C.F.C. = Controlled Foreign Companies , cioé società costituite in Paesi stranieri a tassazione più bassa,
 in cui si trasferiscono i bilanci delle attività più redditizie, evitando la tassazione in Italia.