La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

La preghiera al Santo Padre affinché unisca alla propaganda della Fede anche il prosaico rispetto amministrativo

Il tweet di Papa Francesco

Papa Francesco: "La fede non va imbalsamata". Ai suoi 10 milioni di follower dice: "Pregate per me"

La fede si "conserva" ma non "imbalsamandola", la fede si dona come la si è ricevuta, richiede "scelte coraggiose", si lascia "provocare dai lontani", si "spinge nelle periferie","non si arrocca in posizioni difensive". Lo ha detto il Papa, sviluppando l'idea che la famiglia "custodisce la fede", una delle "caratteristiche fondamentali della famiglia cristiana" che ha indicato nella messa per il pellegrinaggio delle famiglie in occasione dell'Anno della fede. San Paolo, quando fa il bilancio della sua vita, ha osservato il Papa, si pone la domanda se ha conservato la fede. "Ma come l'ha conservata? Non in una cassaforte. Non l'ha certo sotterrata, come quel servo pigro. San Paolo paragona la sua vita a una battaglia e una corsa. Ha conservato la fede perché non si è limitato difenderla, ma l'ha annunciata, irradiata, l'ha portata lontano".
"San Paolo ha conservato la fede spingendosi nelle periferie" - Il Pontefice ha ricordato che san Paolo si è opposto a quanti volevano "conservare, 'imbalsamare' il messaggio di Cristo nei confini della Palestina. Per questo - ha ricordato - ha fatto scelte coraggiose, è andato in territori ostili, si è lasciato provocare dai lontani, da culture diverse, ha parlato francamente e senza paura. San Paolo - osserva papa Bergoglio - ha conservato la fede perché, come l'aveva ricevuta, l'ha donata, spingendosi nelle periferie, senza arroccarsi su posizioni difensive". Il Pontefice ha quindi invitato le famiglie radunate in piazza a chiedersi "in che modo custodiamo la nostra fede?. La teniamo per noi, nella nostra famiglia, come un bene privato, come un conto in banca, o sappiamo condividerla con la testimonianza, con l'accoglienza, l'apertura agli altri?". Le famiglie, "specialmente quelle giovani - ha commentato - sono spesso 'di corsa', molto affaccendate, ma qualche volta ci pensate che questa 'corsa' può anche essere la corsa della fede?". "Le famiglie cristiane - ha rimarcato papa Bergoglio - sono famiglie missionarie, abbiamo sentito qui in piazza la testimonianza di famiglie missionarie, sono missionarie anche nella vita di ogni giorno, facendo le cose di tutti i giorni, mettendo in tutto il sale il lievito della fede, conservare la fede in famiglia e mettere il lievito della fede nelle cose di tutti i giorni".
L'assegno per un povero argentino - Ha raccontato la sua storia ai volontari della parrocchia e scritto al Papa, suo connazionale, un po' in italiano un po' in spagnolo, delle sue difficoltà di argentino senza fissa dimora in Italia e qualche giorno dopo ha ricevuto, dalle mani del parroco della Cita, a Marghera, un assegno di 200 euro, emesso formalmente dall'Elemosiniere del Vaticano. Due settimane fa, analogo assegno era giunto a una anziana che aveva scritto al Papa di essere in difficoltà dopo il furto del portafoglio.
Dieci milioni di follower per @Pontifex - "Cari Follower ho saputo che siete più di 10 milioni ormai! Vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me". E' il tweet di Papa Francesco che commenta il superamento il 26 ottobre di quota 10 milioni per il suo account @Pontifex. L'account, voluto da Benedetto XVI, era stato inaugurato il 12 dicembre scorso in otto lingue. Il 17 gennaio di quest'anno è stato poi aggiunto il latino che subito ha suscitato interesse e un buon seguito. Circa 3 milioni i follower raggiunti dall'account il 28 febbraio scorso, giorno della fine del Pontificato di Benedetto XVI. Durante la sede vacante l'account @Pontifex è stato sospeso per essere riaperto il 17 marzo, cinque giorni dopo l'elezione di Papa Francesco. Interessante il fenomeno del re-tweetting: i tweet del Papa vengono "re-tweettati", cioè rilanciati dai suoi "amici" e in questo modo, secondo un calcolo per difetto - come ha osservato mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali - più di 60 milioni di persone ricevono il tweet del Papa che il presule definisce come "una pillola", "una doccia di spiritualità e di speranza". La lingua più seguita è lo spagnolo con oltre 4 milioni di follower, seguita dall'inglese ( oltre 3.129.000) e l'italiano (oltre 1.242.000).
 
27 ottobre 2013Redazione Tiscali
La speranza di Hominibus
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Lei è a capo di una Comunità che conta un miliardo di fedeli nel mondo,
che non ha più il baricentro in Europa, a favore dell'America latina e, tra qualche
anno, dell'Africa ed Asia, ma che conserva, come Cristianesimo, il primato
 sull'Islamismo, il Secolarismo, l'Induismo ed il Buddhismo.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Lei, quindi, dispone di un grande potere sulle coscienze di un eccezionale
numero di persone, che sembra essere in aumento proprio nei Paesi emergenti,
dove potrebbe essere fondamentale poter svolgere una funzione di guida,
al fine di evitare gli errori storici di distorsione dello sviluppo.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
sulla base della storia dei Paesi più avanzati, sono tanti i pericoli che sono
 in agguato, ma anche tuttora in corso, e che richiedono una presa anticipata di
coscienza al fine di evitare scompensi tra i diversi strati delle popolazioni,
 come succede ancora oggi in Italia tra i Ceti ricchi e poveri.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
nella avanzata società democratica italiana può ancora accadere che una
parte di Cittadini possa arricchirsi a dismisura evitando di partecipare alle spese
comuni indivisibili in misura non proporzionale ai beni posseduti a causa
di sistemi fiscali che ancora ignorano la elementare equità.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Lei molto probabilmente sarà sorpreso da una simile affermazione, non
essendo abituato ad affrontare problemi di tale natura, ma, purtroppo questo è
il cruccio maggiore di una larga parte della popolazione italiana, ma che
può essere esteso sicuramente alle società di tutto il mondo.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
questo fenomeno è motivo di crisi cicliche nelle Comunità più avanzate,
a causa del progressivo opposto arricchimento ed impoverimento, ma che nelle
Comunità più arretrate genera disperazione addirittura per l'impossibilità
di sopravvivenza, spingendo grandi masse in esodi suicidi.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
è di questi giorni la strage di uomini, donne e bambini nel Mediterraneo,
a cui si assiste con raccapriccio, e si è sollecitati da associazioni umanitarie che
chiedono anche piccole somme per assicurare un aiuto alle popolazioni
in miseria, mentre i Potenti si sottraggono da impegni seri.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
quindi, in considerazione del Suo enorme potere presso le coscienze
di una vasta Comunità mondiale, Lei potrebbe incentivare una seria riflessione
sui provvedimenti urgenti da prendere, affinché si ponga fine ai disagi
delle popolazioni, creati dalla arroganza dei Ceti più ricchi. 
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Hominibus sostiene che la soluzione dovrebbe consistere nell'accettare
la riduzione del problema con la equazione che consenta di considerare lo Stato
alla stregua di un condominio, da cui copiare la ripartizione delle spese
comuni in base alla ricchezza reale privatizzata nel territorio.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
questo criterio dovrebbe servire a sbloccare le posizioni parassitarie o
immobilistiche delle economie nazionali, sollecitate dalla presenza di operatori
 internazionali che potrebbero intervenire con proposte di investimenti,
capaci di risolvere le gravi situazioni di ingiustificato stallo. 
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
è necessario, quindi, cambiare atteggiamento, anticipando l'evoluzione
degli stati di crisi con iniziative volte a stimolare la buona volontà dei Governanti
locali, affinché vengano presi provvedimenti idonei a risolvere il disagio
vissuto dai meno abbienti, "a corredo del dono della fede".
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Hominibus è un movimento avente come scopo primario la riforma
fiscale, che prevede l'abbandono della imposizione su tutte le forme di reddito,
ritenuto troppo problematico e oneroso per una corretta rilevazione,
da sostituire con la più semplice e concreta ricchezza privata.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Hominibus, inoltre, sostiene che solo la ricchezza reale, costituita dai
beni mobili, immobili, civili,commeciali, industriali, religiosi non adibiti al culto,
 censiti nel territorio, debbono formare il patrimonio imponibile, al valore
di mercato, con la esclusione della ricchezza finanziaria.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Hominibus, infine, ritiene che si debba escludere la ricchezza in denaro,
costituita da capitali, depositi, azioni, obbligazioni, partecipazioni, perché essa
deve essere considerata come risorsa sociale, messa a disposizione per 
creare beni intermedi e finali, imponibili, ma a costo minore.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
Hominibus, concludendo, La prega di includere nel messaggio papale,
che vola ed arriva nei cuori degli abitanti del mondo intero, oltre al dono della
Fede, anche consigli più pratici, terreni, più fecondi di ammaestramenti
per le menti degli amministratori, sia politici che ... religiosi.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
purtroppo è urgente che tutte le coscienze di chi si trova in posizioni
di responsabilità amministrative prendano in serio esame il danno provocato
nella caotica gestione dei beni sotto il profilo fiscale, considerando che
le malversazioni non aiutano ad educare dei buoni Cittadini.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
questo vale a tutte le latitudini ed è il risultato di un andazzo che non
si riuscirà a correggere se i Capi non si ficcheranno nei loro testoni pensosi
veri principi di rispetto verso i Cittadini più deboli, abbandonando per
sempre abitudini secolari che hanno massacrato interi Popoli.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
le regole che possono essere facilmente adottate hanno il miracoloso
pregio di risolvere, a cascata, molte delle sgradevolezze dell'attuale vivere
 insieme, e consistono nell'accettare l'idea di equiparare Mondo, Stati
e Comunità locali a dei condomini, con quel che ne consegue.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
ne consegue una amministrazione semplificata e, quindi, dai costi
più leggeri, perché si basa sulla ricchezza censita nei territori, il cui valore
sia determinato dal mercato, ottenendo un aggiornamento quasi
in tempo reale, e, per di più, a costo zero per la Comunità.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
questo consente di riabilitare l'asse principale della vera democrazia,
costituito da Mercato e Fisco, terreno finora di dominio politico, che è stato
la vera causa della immobilizzazione dell'economia mondiale, in cui
anche grandi banche si sono impigliate come allodole di passo.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
aiuti l'Umanità ad assumere l'asse Mercato-Fisco, finora osteggiato
dalla genia di politicanti di carriera, amministratori improvvisati con grande
danno per la maggioranza degli amministrati, a causa dell'esercizio
di un arbitrio di cui non hanno mai capito la effettiva portata.
 
Caro Pontefice Francesco, al secolo Iorge Mario Bergoglio,
riepilogando, è urgente che si cominci a promuovere,
con la Fede, anche Comunità=Condomini e
l'asse giroscopico Mercato-Fisco!
 
Grazie e lunga vita a ...
PAPA FRANCESCO!
 
Insomma, ...
 

"Non si può risolvere un problema con

lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
 
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione. Rimandata apertura in vista delle prossime elezioni)
 
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
 
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Roma 29 Ottobre 2013
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.