''E' assurdo che si possa consentire a Maradona di fare il gesto
dell'ombrello in una tv pubblica pagata da tutti quei contribuenti che
non evadono il fisco pagando il canone Rai''. E' quanto affermano fonti
di Equitalia che spiegano come, dopo la consegna dell'avviso di mora,
sono in corso verifiche su eventuali compensi da pignorare. L'agenzia di
riscossione ha spiegato che senza la notifica dell'avviso di mora
nessuna azione sarebbe stata possibile. Equitalia in queste ore sta
verificando se presso terzi ci sono dei crediti che si possono pignorare
visto che è l'ex calciatore è venuto in Italia per sponsorizzare una
collana di Dvd promossa dalla Gazzetta dello sport e Rai-Eri'. Le fonti
di Equitalia mettono tra l'altro in risalto l'entità del ''debito''
fiscale del "Pibe de Oro": ''Con i soldi che Maradona deve allo stato si
potrebbero costruire servizi a favore di tutti, avviare anche un
progetto di edilizia sociale, visto che sono quasi 40 milioni di euro''.
Brunetta: "Peggio Fazio" - "Ho depositato
un'interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza sulla
Rai, Roberto Fico, sull'indecente episodio accaduto a "Che tempo che
fa", con l'esibizione di Diego Armando Maradona impegnato nel gesto
"dell'ombrello", ed elevato così a testimonial dell'evasione fiscale in
casa di chi paga il canone per vedersi sbeffeggiato, ha affermato Renato
Brunetta. "Più grave del comportamento dell'ex calciatore, prosegue,
appare quello di chi gli ha approntato il palcoscenico. Se Maradona è
infatti noto per le sue intemperanze, e dunque non stupisce si sia
esibito nel gesto dell'ombrello contro Equitalia, davvero offensiva è la
condiscendenza manifestata dal conduttore Fabio Fazio che ha lasciato
che il suo pubblico tributasse un'ovazione per quell'atto di volgare
offesa, che irride la legge e gli italiani onesti. L'interrogazione -
chiude Brunetta - chiede di far luce su eventuali compensi fatti
giungere per vie traverse a Maradona e se nel contratto di Fazio
esistano clausole che lo vincolino a rispettare il decoro della Rai e
quali siano le sanzioni in caso di violazione".
Via le sanguisughe dalla Rai - "La macchina da guerra
comunista è diventata prima la 'gioiosa macchina da guerra' progressista
di Occhetto, e oggi la 'comica macchina da guerra', condotta dai
Benigni, dai Crozza, dai Fazio, dalle Littizzetto. Una casamatta che si
è posizionata come una sanguisuga nella Rai. Smontiamo la casamatta.
Basta con le rendite parassitarie che ammazzano il profitto della
libertà". Lo scrive il capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, in
un editoriale sul Giornale. "Senza vergogna. Se uno chiede
trasparenza sui compensi di Crozza, Fazio, Benigni, Littizzetto, ecco
che viene subito accusato di voler distruggere la Rai per favorire
Mediaset. Come se loro rappresentassero la Rai", scrive ancora l'ex
ministro. "Gramsci - dice Brunetta - teorizzò la conquista del potere
attraverso il possesso delle coscienze del popolo. È stato il primo a
definire il concetto di 'società civile'. Si tratta allora di penetrare
la società civile trasferendovi la cultura delle élites materialiste e
dialettiche. Ma com'è possibile questa conquista? Ecco allora la formula
delle 'casematte'".
L'ira di Fassina - Il gesto dell'ombrello a Equitalia?
"È un gesto da miserabile e credo che vada perseguito con grande
determinazione". Questa invece la reazione del viceministro
dell'Economia, Stefano Fassina, è intervenuto così su Radio 24
a proposito dell'ultimo exploit televisivo di Diego Maradona ospite a
'Che tempo che fa'. Maradona ha fatto il gesto dell'ombrello
rivolto ai funzionari di Equitalia che gli hanno notificato un avviso di
mora da oltre 39 milioni. "Stiamo parlando di quasi 40 milioni di euro e
Maradona farebbe bene a imparare a rispettare le leggi", ha aggiunto
Fassina. Il vicemnistro ha poi parlato anche della situazione del
Pd. "Sì al partito guidato da Renzi, ma alle primarie voto per
Cuperlo".
Vianello: rammaricati - Anche il direttore di Rai3,
Andrea Vianello, censura quanto accaduto. "Il 'gesto dell'ombrello'
relativo ai possibili sequestri di oggetti da parte degli agenti di
Equitalia è legittimamente apparso offensivo nei confronti di chi, a
nome dello Stato, applica la legge in un Paese a così alta evasione
fiscale'', ha detto. ''Ci rammarichiamo di quanto accaduto'', aggiunge.
E chiosa: "Tengo a precisare che tra tutte le interviste rilasciate da
Maradona in questi giorni, Fazio - prosegue Vianello - è stato l'unico
ad avergli chiesto esplicitamente se intende affrontare il contenzioso
multimilionario con il fisco italiano, ottenendo peraltro risposta
affermativa. La Rai ovviamente non ha speso un euro per la sua
partecipazione, condizione inderogabile posta dalla nostra azienda per
la sua presenza".
21 ottobre 2013 Redazione Tiscali
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
Hominibus Vi invita a leggere l'episodio, che sconvolge le Vostre sensibili
coscienze,
come
il risultato della Vostra irresponsabilità e vigliaccheria, perché,
disponendo del potere
politico
e mediatico necessario per la radicale soluzione delle cause all'origine delle
grottesche dialettiche, insistete nella difesa di principi che ne sono la regia.
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
Hominibus, vista la Vostra neghittosità, Vi indica, contro la comprensibile
resistenza
di chi
sa , ma non vuole agire in tal senso a causa dei personali interessi
inconfessabili, che
suggerirebbero, nell'intimo, il famigerato gesto dell'ombrello, come dare
soluzione
alla
commedia fiscale, assicurando equità ed, anche, vantaggi per Tutti.
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
dunque,
nella fattispecie di una società di calcio, in cui il capitale è rappresentato,
in
sostanza, dal valore commerciale dei Giocatori, per i quali, dai piccoli ai
fenomeni, esiste
una
quotazione, basterebbe concepire una imposta patrimoniale da applicare alla
somma
dei valori umani e strutturali, tralasciando tutte le forme di reddito.
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
in tal
modo, mettendo in campo anche l'istituenda Borsa dei Cespiti Fiscali (BCF),
l'ammontare dell'intero patrimonio societario sarebbe soggetto ad imposizione
fiscale, con
il
vantaggio di semplificare e rendere più sicuro il lavoro di Equitalia, che
agirebbe
solo nel
territorio nazionale, eliminando le scene imbarazzanti e gratuite.
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
di
conseguenza, autorizzando l'offerta di pubblico acquisto non solo per l'intera
società
sportiva, ma anche per i singoli giocatori, figuranti sottoquotati, si
otterrebbe, così,
l'adeguamento continuo del loro corrispondente valore, contro la pena di cedere
l'oggetto del desiderio in un termine congruo con la esigenza d'impiego.
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
concludendo, in un sistema fiscale degno del 3° Millennio, le somme addebitate
al
'Pibe
de oro' dovrebbero essere pagate solo dalla società di calcio, detentrice di
tutti i cespiti,
strutturali ed umani, fiscalmente perseguibili al valore corrente di mercato,
dando
prova
della grande versatilità di un fisco da Voi tanto odiato ed avversato.
Cari Signori di Equitalia e
Censori, politici e giornalisti di varia estrazione,
Voi,
insieme a tutte le personalità facenti parte dei ceti dominanti in tutto il
mondo,
siete i
responsabili di tutti i guasti del Consorzio umano, perché avreste i poteri per
migliorare
il
destino dei Popoli, ma siete stati sempre prigionieri di un egoismo che, forse,
è
percepibile solo da chi, costretto a viverne i disagi, ne sogna le soluzioni.
Cari Signori di Equitalia e
Censori, politici e giornalisti di varia estrazione,
allora
sarebbe auspicabile imporre un'alternanza di stato, ma, essendo ciò irreale,
non
rimane che garantire la diretta partecipazione di tutti i Cittadini aventi
diritto di voto alla
formazione della volontà popolare, che dovrebbe portare alla semplificazione
della
amministrazione dello Stato, ripetendo il modello di quella condominiale.
Cari Signori di Equitalia e Censori, politici e
giornalisti di varia estrazione,
affermare che uno Stato possa essere amministrato come un condominio non vuol
significare un declassamento, ma sfrondare il primo dai valori ormai privi di
senso in una
integrazione politico-economica mondiale sempre più stretta, che porta a vedere
e
vivere le problematiche nazionali nell'ottica di una condivisione globale.
Cari Signori di Equitalia e Censori,
politici e giornalisti di varia estrazione,
così,
cogliendo le grandi opportunità offerte dalle moderne tecnologie, si proceda
in
questa direzione per ridurre drasticamente l'attuale ingombrante nomenclatura
politica,
ancorata
ad un modello che non risponde alle effettive esigenze generali e si cambi
urgentemente l'imposizione fiscale dagli incerti redditi alla ricchezza reale!
Cari Signori di Equitalia e Censori, politici e
giornalisti di varia estrazione,
così facendo, la
convivenza tra Ricchi e Poveri sarebbe idilliaca,
perché i Primi
sono sicuri di aderire ad una formula che
lega abitanti di
attici, di super attici e di sottoscale
nella proporzione dei rispettivi millesimi,
a testimonianza
del rispetto
reciproco!
"Non si può risolvere un problema con
lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione. Rimandata apertura in vista delle prossime elezioni)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Roma 22 Ottobre 2013
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.