La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Alla ricerca di vantaggi in una società infestata da facoceri e zecche di Stato !

Berlusconi: "Se mi fanno decadere cade il governo. L'Imu? Una nostra vittoria"

Silvio Berlusconi (Ansa)“Se la sinistra mi fa decadere il governo cade”, afferma minaccioso Silvio Berlusconi che aggiunge: "Sarebbe disdicevole se il governo cadesse ma naturalmente non siamo disponibili a mandare avanti un governo se la sinistra dovesse intervenire su di me, sul leader del Pdl, impedendogli di fare politica", spiega il Cavaliere in un collegamento telefonico con Bassano del Grappa durante una riunione dell'Esercito di Silvio.

"Cosa sarebbe successo nel '48?" - "Qualcuno mi ha detto, immaginiamoci cosa sarebbe successo nel 1948 o se la Dc avesse tolto Togliatti al Pci o se il Pci avesse tolto la possibilità di far politica a De Gasperi, sarebbe scoppiata la guerra civile", prosegue Berlusconi. "Noi speriamo che questo governo vada avanti" e "spero che, al di là delle dichiarazioni che sentiamo, i signori del Pd abbiano senso di responsabilità e decidano in modo democratico. Staremo a vedere se questo accadrà", sottolinea il Cavaliere.

"Imu nostra vittoria" - L’ex premier non manca di sottolineare che “la cancellazione dell'Imu è una nostra vittoria, il merito è solo nostro. Abbiamo fatto le larghe intese, di pacificazione per vedere se si potesse mettere fine alla guerra civile, quella guerra fredda partita dopo il '48 invece avete visto quello che è successo siamo ancora in mezzo al guado'', dice.

"Sì ai referendum sulla giustizia" - Non manca nemmeno il passaggio sulla Giustizia inadeguata. “Ci sono 6 referendum radicali sulla Giustizia: allestiamo i gazebo e raccogliamo le 500 firme necessarie: attraverso il voto popolare cerchiamo di realizzare quella riforma della giustizia che ci hanno impedito di fare in Parlamento'', urla. Il leader del Pdl firmerà sabato a Roma i referendum. Nella mattinata di venerdì il Cavaliere ha avuto un colloquio a palazzo Grazioli con Marco Pannella.

30 agosto 2013  Redazione Tiscali

Il suggerimento di Hominibus
alle varie parti che si contrappongono nel quesito
Berlusconi in galera o graziato, entrambi per il bene dell'Italia
 
Caro pluriinquisito e già condannato Presidente del PdL, SILVIO BERLUSCONI,
partendo dal riconoscimento della straordinaria abilità nel riuscire a volgere a Suo vantaggio
ogni impegno o contingenza che ha dovuto affrontare nella Sua eccezionale carriera di imprenditore,
Lei potrebbe prendere in considerazione la possibilità di un accordo con la Comunità italiana
mediante una 'joint-venture', al duplice scopo di salvare insieme, 'capra e cavoli'.
 
Caro pluriinquisito e già condannato Presidente del PdL, SILVIO BERLUSCONI,
con questa 'combine', che richiede grande senso pratico e disponibilità nella accettazione
della lettura cumulativa di valori positivi e negativi, si potrà mantenere il vantaggio nel permettere ad
 un grande imprenditore di continuare a dribblare, vita natural durante, le tagliole difettose di
una Politica incapace di istituire sistemi di controllo anche per 'facoceri e zecche'.
 
Caro pluriinquisito e già condannato Presidente del PdL, SILVIO BERLUSCONI,
visto che è impossibile riformare in tempi brevi la Politica, sembra più opportuno risparmiare
 una risorsa che sa creare ricchezza ad una velocità prodigiosa e, in attesa che si possa predisporre
un sistema legislativo ed amministrativo all'altezza della vera funzione richiesta, proporre al
Fenomeno di condividere il risultato della Sua attività alle seguenti condizioni:
           
Versamento nelle casse dello Stato della cifra annuale pari alla  ...
 

Meta' del

 

Risultato operativo,

 

Al lordo delle imposte !

 

 

A titolo di congruo compenso

per un ventennio di inenarrabile

disordine provocato dal Personaggio

e dai Suoi Devoti, che ancora potranno

frequentare il Parlamento fino alla pubblica

convenienza dell'accordo che va sotto il nome

"SALVARE LA CAPRA E I CAVOLI" !

 
Roma, 31 Agosto 2013
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.