La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Ce la farà il Signor Ministro tecnico ad avere la meglio nel caravanserraglio di governo?

Governo: 'falchi' Pdl contro Saccomanni
"E' inadeguato, serve un ministro politico"

Un Signore contro Giullari, Lanciatori di coltelli, Incantatori di serpenti:

Renato BrunettaTrasmissione Annozero

(AGI) - Roma, 6 lug. - I 'falchi' del Popolo della liberta' sono partiti all'attacco di Fabrizio Saccomanni. In una settimana decisiva per Imu e Iva, con il Pdl che preme su Enrico Letta affinche' mantenga gli impegni presi, l'ala dura del partito ha scatenato il fuoco sul ministro dell'Economia chiedendo che alla guida del dicastero vada un politico.
  Gia' ieri il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, aveva avanzato il dubbio che dal ministero dell'Economia fosse partita la richiesta di "un aiutino" al Fondo monetario internazionale che aveva raccomandato di non cancellare l'Imu.
  E oggi, prima da Daniela Santanche' poi da Maurizio Gasparri, e' arrivata la richiesta a Saccomanni neppure tanto implicita di liberare la poltrona di via XX Settembre.
  "Ci vuole un ministro dell'Economia piu' coraggioso che non si chiami Saccomanni", ha spiegato Santanche', "non e' il ministro giusto al suo posto. Serve una visione diversa".
  La dirigente del Pdl ha tenuto ad assicurare che si tratta di un punto di vista personale. "E' una mia visione, ci sarebbe bisogno in questa fase di un politico e non di un tecnico di Bankitalia".

L'opinione di Hominibus
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
sia il benvenuto nel Governo Letta, per Tutti gli Italiani che sono stufi di essere in balia
di personaggi che non dovrebbero avere posti di responsabilità neppure in un circolo dopolavoro,
non perché non abbiano capacità di farsi valere nell'attuale ambiente in cui fioriscono,
ma per la incongruenza degli interessi personali con quelli istituzionali.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
se si prende in considerazione quanto affermato dal primo in effige, partendo da sinistra,
che sospetta che Lei abbia richiesto un sostegno da parte del Fondo Monetario Internazionale per
non fare cancellare l'IMU, per gli Italiani, massacrati dalla inavvedutezza di questi Politici
di lungo corso, Lei sarebbe un salvatore, da promuovere ed incitare.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
se si prende in considerazione quanto è affermato dal secondo in effige, cioè di mezzo,
che La invita a lasciare la poltrona di Via XX Settembre, la giustificazione di tale benservito consiste
nel timore che possa essere stravolta la consuetudine di far pagare la crisi ai Lavoratori
e alle Imprese, essendo disdicevole colpire l'80%, possessori di case!
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
se si prende in considerazione quanto è affermato dal terzo in effige, quello di destra,
che è una elegante signora, indicata come la 'Pitonessa' nei gossip politici, aspirante al comando
del proprio circolo, ne fa un problema di nome, forse al posto di Saccomanni vorrebbe
un cognome dal suono meno minaccioso, temendo un 'sacco' a destra.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
Lei non deve preoccuparsi per l'accusa di inadeguatezza, perché viene valutata
la Sua incapacità a demeritare quanto la casta politica, che, vista. però, da un'altra prospettiva
diventa un valore aggiunto per la poltrona, finora occupata da persone che hanno
sempre venduto futuri improbabili contro il bene immediato di casacca.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
colga l'occasione per dire che bisogna includere il bene per Tutti negli esercizi
amministrativi, mettendo in secondo ordine gli interessi politici, che si debbono accreditare
con l'indispensabile impiego degli strumenti adottati negli organismi tra privati,
dove meriti e demeriti vanno valutati a conclusione dei cicli amministrativi.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
colga la sollecitazione di Hominibus ad estendere i sistemi a cui Lei è abituato,
sostituendo ai soliti Soci Tutti i Cittadini, lavorando, quindi, per tutti i 60 milioni  di Italiani,
a prescindere dagli interessi di parte, e confidando nel sano istinto a progredire
a tutti i livelli in una società di Individui, se sono riconosciuti pari diritti.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
in definitiva, se Lei ed il Governo, di cui è parte, assumeste il carico di difendere
interessi ed aspettative di Tutti i Cittadini, posto che le persone fisiche sono riconosciute
di ugual valore umano e sociale, rimane solamente la disparità della ricchezza,
per la quale Hominibus ha una proposta elementare, quasi stupida:
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
se assume in carico l'interesse di Tutti i Cittadini, Lei non deve modificare nulla
delle Sue prassi gestionali, conseguendone l'abbandono di procedure troppo critiche,
come la rilevazione del reddito, e concentrandosi sul puntuale censimento della
ricchezza patrimoniale, da imporre come criterio per ripartire gli oneri.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
questa scelta permetterebbe l'adozione di un diffuso modello amministrativo,
come quello condominiale, accettato da Tutti per la semplicità e la condivisione delle
regole che riescono a mettere d'accordo Proprietari di attici e superattici con
i Condomini del sottoscala, godendo entrambi del reciproco rispetto.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
è, però. necessario privatizzare, innanzitutto, il sistema fiscale, che deve essere
affidato al genuino e spontaneo interesse dei Cittadini, a costo zero, ottenendo, così,
l'aggiornamento dell'imponibile dei cespiti, mobili ed immobili, censiti nel territorio,
naturale destinazione dei servizi per il loro corretto uso e godimento.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
la  privatizzazione del fisco, poiché permette una straordinaria semplificazione
delle procedure di accertamento, la razionalizzazione dei criteri, la certezza dei risultati,
la spontanea aderenza all'economia di mercato, la sicura soluzione dei fenomeni
di evasione, elusione ed erosione, diventa assolutamente inderogabile.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
l'adozione del fisco patrimoniale, a carico dei Cittadini, elimina l'arbitrio politico
e le cervellotiche classi di imponibilità, che sarebbero sostituite dal semplice rapporto
tra spesa pubblica autorizzata e valore di mercato della ricchezza patrimoniale,
mobile ed immobile residente, escludendo ogni cespite fuori confine.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
c'è anche da giustificare gli interventi di solidarietà verso i Cittadini più bisognosi,
verso cui bisogna predisporre adeguati mezzi per garantire la pace sociale, se non si
arriva a concepire ragioni d'ordine umanitario, sollecitando anche il patrimonio
non destinato al culto degli Enti religiosi a partecipare alle spese comuni.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
Lei, così, potrebbe sbaragliare tutti i Suoi avversari, che possono stare anche
dalla stessa parte politica, essendo radicata anche nella attuale sinistra, la mentalità
che giustifica la strenua difesa del patrimonio e, insieme la pretesa di un lavoro
 condito da pesanti oneri, malgrado la nostra Italia sia fondata su di esso. 
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
infine, se Lei vuole passare alla storia, deve sottrarre i trattamenti pensionistici
e relativi fondi dalla attuale gestione politica per evitare la proliferazione di pensionati
in età in cui è ancora intatta la capacità lavorativa, fiore all'occhiello di tribuni
irresponsabili, più sensibili al loro successo che alla gestione del Paese.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
i fondi pensionistici sarebbero gestiti  da società a partecipazione pubblica,
sottraendo a giullari, lanciatori di coltelli ed incantatori di serpenti il futuro di Popoli,
con il conforto della semplificazione dei bilanci per l'assenza della variabile
più critica, costituita dal reddito, che è stata sempre causa di abbagli.
 
Egregio Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni,
Approfitti della favorevole occasione, che può cogliere facilmente
dalla Sua posizione, e aiuti il Paese a dare la giusta soluzione
al problema che assilla anche l'Europa e il Mondo, a causa
dell'egoismo dei  ceti benestanti, resistenti nella difesa
 di indebiti vantaggi, ormai divenuti insostenibili !
 
Insomma, ...
 

"Non si può risolvere un problema con

lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
 
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione, attendendo l'occasione delle prossime elezioni, dell'anno?)
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Roma 7 Luglio 2013
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.