La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli

(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

 

La maliziosa immagine del Sole 24 Ore online e la possibile correzione da parte di Hominibus

 

(Letta: l'Italia non è sorvegliata speciale, anzi è stata già promossa alle riprese fotografiche ed al controllo del barbecue!)

 

«Le autorità fiscali del mondo dovrebbero automaticamente condividere informazioni per combattere la piaga dell'evasione fiscale. Le nazioni dovrebbero cambiare le regole che permettono alle imprese di spostare i loro profitti oltre confine per evitare le tasse e le multinazionali dovrebbero riportare alle autorità fiscali quante tasse pagano e dove». Lo si legge in una bozza di una dichiarazione in 10 punti dei leader del G8 sulle questioni economiche circolata in mattinata e che può essere soggetta a cambiamenti dell'ultima ora.

·       «Le società - si legge ancora - dovrebbero sapere chi realmente le controlla e le autorità che si occupano dell'esazione e i legislatori devono essere in grado di ottenere delle informazioni facilmente». Inoltre, «i Paesi in via di sviluppo devono avere le informazioni e la capacità di recuperare le tasse che gli sono dovute e gli altri Paesi devono aiutarli».

«Sull'elusione fiscale - si legge nella bozza - supportiamo il lavoro dell'Ocse nel contrastare l'erosione della base imponibile e lo spostamento dei profitti. Lavoreremo per creare un modello comune per le multinazionali perché dichiarino alle autorità fiscali dove realizzano profitti e dove pagano le tasse nel mondo. Supporteremo le nazioni in via di sviluppo a recuperare le tasse che gli sono dovute, con accesso alle informazioni fiscali globali di cui necessitano. Siamo d'accordo sul pubblicare i piani nazionali di azione perché le informazioni su chi controlla le imprese e i trust e realizza profitti sia disponibile alle agenzie fiscali, ad esempio attraverso registri centrali» delle proprietà. (da Il Sole 24 Ore newsletter 19/6/2013 7:24)

L'opinione di Hominibus
 
I Signori del G-8, ossia, i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
da qualche parte si riuniscono facendo finta di poter svolgere un ruolo importante,
ripetendo, però, le solite tiritere, a causa della consapevolezza di non essere nelle condizioni,
benché Capi di Governo dei maggiori Paesi del Mondo, di poter incidere sulle sorti
di tutti i Cittadini, dovendo salvaguardare il mandato dei grandi Elettori.
 
I Signori del G-8, ossia, i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
non sono persone stupide, anche se ci sarebbe da sospettarlo, visto che da tempo
 immemore si ripromettono a vicenda di prendere qualche provvedimento per riuscire a porre
 sotto controllo i veri redditi degli Operatori internazionali, anzi è legittimo il sospetto
che siano persone di parte, sperando solo che agiscano in buona fede.
 
I Signori del G-8, ossia i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
sono invitati a liberarsi da vecchi schemi ormai sfacciatamente inadatti alle mutate
 condizioni politiche, economiche e commerciali, in cui nessuno può trarre vantaggio dagli
isolamenti o dalla protezione di interessi localistici sotto la spinta  dell'integrazione
inarrestabile di tutte le economie, anche se geograficamente distanti.
 
I Signori del G-8, ossia i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
sono invitati a considerare l'attualità e la convenienza reciproca di adottare l'equo
binomio Stato = Condominio, da cui discenderebbe una ricchissima e vantaggiosissima
 sequenza di normalizzazioni all'interno degli Stati e nei rapporti tra di loro, tra cui:
Razionalizzazione dei sistemi fiscali e delle Amministrazioni pubbliche.
 
I Signori del G-8, ossia i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
troverebbero, p.e., la soluzione all'assoggettamento fiscale delle Multinazionali,
che subirebbero una imposizione patrimoniale proporzionale ai loro insediamenti locali,
tralasciando, per sempre, il perseguimento della loro redditività, che è già incerto
per strutture meno complesse, e permettendo al Mondo di progredire!
 
I Signori del G-8, ossia i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
oltre a mettere fuori gioco i paradisi fiscali, darebbero definitiva soluzione all'equa
ripartizione degli oneri per la ripartizione delle spese comuni indivisibili dei propri Paesi,
mettendo fine al massacro dei Cittadini meno abbienti che, in forme molto diffuse,
sono destinatari di soccorsi pietosi, al posto di equo esonero fiscale. 
 
I Signori del G-8, ossia i Giocherelloni che hanno il destino dei Popoli,
sarebbe meglio, insomma, che leggessero i regolamenti condominiali, che in Italia
sono stati aggiornati, da cui trarre insegnamenti su come fare delle ripartizioni di spesa
indivisibile trascurando i redditi dei Condomini e limitando i criteri ai loro millesimi,
ricorrendo a miliardesimi di ricchezza patrimoniale, al valore di mercato.
 
Il Signore del G-8, ossia il Giocherellone che ha il destino dell'amata ITALIA,
nella persona del premier Enrico Letta, catapultato da traversie di partito e nazionali
a rappresentarci a livello internazionale, è pregato da Hominibus, estesa comunità in rete,
nè di destra e nè di sinistra, di promuovere l'adozione del fisco patrimoniale, utile
a livello nazionale e internazionale, per realizzare il rispetto tra tutti i Popoli.
 
Il Signore del G-8, ossia il Giocherellone che ha il destino dell'amata ITALIA,
rifletta seriamente sulla opportunità alla Sua portata con la magnifica occasione
 che può cogliere facilmente, regalando vantaggi che possono avere ripercussione sulla
 imposizione fiscale dei Paesi europei e, probabilmente, anche degli altri Paesi,
consentendoLe di ricoprire un ruolo epocale, che sarebbe premiato così:
 
!
 
Insomma, ...
 

"Non si può risolvere un problema con

lo stesso modo di pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
 
E' necessario cambiare radicalmente metodo, come è indicato in
(in costruzione, attendendo l'occasione delle elezioni, di ottobre?)
 
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
 
L'ITALIA
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Dunque, stare insieme, ma da pari, in un grande...
 
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Roma 19 giugno 2013
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.