La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo di esortare i
piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
Il disastro ordito dalla genia
di 'Padri
Costituenti', proseguito ed aggravato dai 'Figli Costituenti'!
Fisco, la Corte dei Conti punta il
dito: “La lotta all’evasione è ondivaga”, “No a redditometro e spesometro”
03/06/2013 Il
redditometro non risolverà il problema della lotta all’evasione.
Lo sostiene la Corte dei Conti rilevando che «il clamore mediatico
suscitato dal nuovo meccanismo di ricostruzione sintetica dei redditi
appare francamente sproporzionato alle limitate potenzialità dello
strumento e alla presumibile efficacia dello stesso». Anzi, per l a
magistratura contabile la lotta all’evasione «continua ad essere un
elemento centrale e imprescindibile nell’azione di risanamento della
finanza pubblica», ma «la strategia adottata dal legislatore nel corso
della passata legislatura è stata caratterizzata da andamenti ondivaghi
e contraddittori». Così la Corte dei Conti nell’ultimo rapporto sulla
finanza pubblica.
Alcune misure di lotta all’evasione fiscale, come lo `spesometro´, con
il quale vengono registrate tutte le operazioni verso i consumatori
finali di importo pari o superiore a 3.600 euro, comportano alcuni
«rischi», tra i quali «effetti negativi sui consumi» o, «peggio»,
l’aumento della «propensione ad effettuare acquisti di beni e servizi
in nero».
L'opinione di Homnibus
Egregio
Presidente della Corte dei Conti, LUIGI GIAMPAOLINO,
perché non continua nella disamina della disastrosa
Contabilità dello Stato
e dice chiaramente quale è la Sua opinione, dall'alto
dell'incarico che Le è stato conferito,
come Parlamento e Governo possano rendere giusto ed
efficiente il prelievo
fiscale, adottando metodi più rispettosi verso tutti i
Cittadini?
Egregio
Presidente della Corte dei Conti, LUIGI GIAMPAOLINO,
la Sua Istituzione ha il controllo 'EX POST', come s'usa
dire nelle alte sfere
dai Politicanti, ma potrebbe fare meglio se si
sbilanciasse nel proporre come confezionare
i provvedimenti cercando, 'EX ANTE', di
cogliere molteplici obiettivi, come
semplicità, correttezza, efficienza, e, non
ultima, economicità!
Egregio
Presidente della Corte dei Conti, LUIGI GIAMPAOLINO,
certamente questo atto potrebbe sembrare una
intrusione indebita in un
ambito estraneo alle Sue funzioni, ma avendo
espresso un parere così netto nei confronti
della confusa azione politica, da Lei definita
'ondivaga' in materia fiscale,
potrebbe incontrare il plauso dalla maggioranza dei
Cittadini.
Egregio Presidente della Corte dei Conti, LUIGI
GIAMPAOLINO,
il plauso potrebbe essere spontaneo se fosse
riconosciuta la necessità
di sostituire l'oggetto della imposizione,
costituito oggi principalmente dal reddito e dalle
rendite di varie origini, con la ricchezza reale
censita nel territorio italiano,
facile da concepire adottando l'equazione
Stato = Condominio.
Egregio Presidente della Corte dei Conti, LUIGI
GIAMPAOLINO,
certamente Lei potrebbe provare sconcerto
nel vedere declassata l'azione
da Revisore dello Stato Italia a Revisore
del Condominio Italia, ma, conservando gli stessi
emolumenti, avrebbe, però, la soddisfazione
di porre fine ad un disastro
che, imposto dai Padri costituenti, è difeso
dai loro Discepoli.
Egregio Presidente della Corte dei
Conti, LUIGI GIAMPAOLINO,
la Sua incursione potrebbe far cessare
il 'danno erariale' per eccellenza,
non solo perché rende più sicura
l'azione fiscale, ne limita l'ambito nel
territorio statale,
persegue la vera capacità contributiva,
e, ricorrendo al semplice binomio
Fisco - Mercato, avrebbe la
collaborazione gratuita dei Cittadini.
Egregio Presidente della Corte dei
Conti, LUIGI GIAMPAOLINO,
ne avrebbe abbastanza per compensare
il rischio assunto, e, addirittura,
potrebbe aspirare, così e a pieno
merito, alla posizione di vero Padre
Costituente, con
sincera riconoscenza dalla
maggioranza degli Italiani, dando una sonora
lezione alla reticente
classe politicante, senza alcuna
distinzione.
Egregio Presidente della Corte
dei Conti, LUIGI GIAMPAOLINO,
rifletta sulla opportunità alla
Sua portata, superi la mera quadratura
dei
numeri e si renda conto della
straordinaria occasione che può cogliere
facilmente,
offrendo vantaggi che possono
avere ripercussione sulla fiscalità dei
Governi europei e,
probabilmente, anche sui Governi del
mondo!
Insomma, ...
"Non si può risolvere un
problema con
lo stesso modo di
pensare
che lo ha creato !"
(Einstein)
E' necessario
cambiare radicalmente
metodo, come è indicato
in