La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
La Politica e la Religione, unite in un riferimento molto condiviso, ma, forse, anche confuso da ambo le parti

 
Così il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato a papa Benedetto XVI:
"Istituzioni si facciano guidare dal bene comune"
 
 
Roma, 1 gen. (LaPresse) - "Non posso non raccogliere in particolare il suo appello, Santità, al dovere, per tutti coloro che sono investiti di pubblici poteri, di farsi guidare dal bene comune e dall'interesse collettivo. In un contesto, domestico e internazionale, investito dalle gravi conseguenze della crisi economica e finanziaria, è imprescindibile un alto richiamo alle responsabilità e al ruolo delle istituzioni".
 
"Spetta ad esse - aggiunge Napolitano - fornire gli strumenti a sostegno della famiglia e per la promozione della solidarietà sociale. Spetta ad esse far sì che il diritto al lavoro, e a un lavoro dignitoso, venga pienamente tutelato, come preteso dalla Costituzione italiana che lo riconosce come elemento fondante della nostra forma di Stato".
 
"Le sue parole - sottolinea il capo dello Stato - evocano l'urgenza di una rinascita insieme etica, culturale e antropologica, che ci consenta di recuperare e porre alla base delle formazioni sociali e delle istituzioni un 'noi comunitario', all'interno del quale si riconosca il fondamento e l'indivisibilità dei reciproci diritti e doveri".
01 gennaio 2013
Il parere di Hominibus
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra
se Personaggi, come il Santo Padre ed il nostro Presidente della Repubblica,
insieme con gli altri Capi religiosi e politici del mondo, si mettessero d'accordo sul concetto
molto abusato, nelle alte sfere, di bene comune per dire tutto, ma anche nulla
 nello stesso tempo, in modo elegante, ma anche sbrigativo?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra
se i grandi Capi precisassero almeno quello, tra i beni comuni, che è alla base
del corretto perseguimento di tutta la categoria dei beni comuni della nostra vita in comune,
che consiste nella corretta partecipazione alla formazione dei fondi richiesti
per la realizzazione dei servizi necessari nelle Comunità?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra
se i grandi Capi la smettessero di essere poco concreti sulla correttezza del
sistema fiscale, preferendo le forme meno efficienti ed efficaci nel raccogliere disonesti tributi,
nella segreta speranza, impiegando modalità raffazzonate, che non sia chiara
la volontà di proteggere gli interessi dei cittadini più ricchi?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra
se si riuscisse a superare l'handicap creato dalla poca serietà dei sistemi
fiscali, che non sarà mai evidenziato da questi grandi Capi, che riescono ad essere anche
amati dal grande pubblico, mentre potrebbero essere chiamati a rispondere
del cattivo uso del potere avuto a disposizione per decenni?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se si adottassero i semplici criteri indicati da Hominibus, abbandonando le
delittuose abitudini di affidarsi a sistemi che richiedono un grande dispiegamento di uomini
e mezzi, pretendendo anche di dare lezioni strampalate di 'spending review',
quando basterebbe praticare una amministrazione onesta?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se si potesse sottoporre a giudizio i responsabili delle cicliche crisi sociali,
chiamando in causa le formazioni partitiche che si sono avvicendate al governo dei Paesi,
che, per manie dirigistiche, hanno manomesso la combinazione naturale di
forze, destinate a svolgere la funzione di 'pilota automatico'?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se si riconoscesse la forza, l'automatismo, la democrazia, l'efficienza, il valore
del binomio: 'MERCATO & FISCO', nel regolare ed assicurare l'equilibrio tra le economie
private per partecipare proporzionalmente all'equo finanziamento dell'economie
 pubbliche, mettendo fuori gioco l'arroganza dei Governi?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se si potesse limitare l'azione dei Governanti al rilievo delle spese pubbliche, in
ordine di priorità, e determinare il gettito del prelievo fiscale dalle economie private con
la  'semplice percentuale fissa' , che deriverebbe automaticamente dal rapporto
tra ipotesi di spesa pubblica e totale dell'imponibile privato?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se si potesse porre fine all'attuale andazzo delle pubbliche amministrazioni,
subordinate alle economie dei ceti più forti, che, al massimo, concedono finte revisioni
con governi tecnici, emanati dagli stessi ceti, eseguendo meschini rattoppi,
che insistono, con maggior rigore, nella stessa direzione?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se il Presidente della Repubblica italiana approfittasse del momento del Suo
congedo dalla carica più alta dell'amministrazione pubblica e dalla prestigiosa posizione
 di Capo di Stato, per raccomandare, con la benedizione del Papa,  l'adozione
del binomio 'Mercato & Fisco', come bene comune base?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se il nostro prossimo Parlamento potesse, con tale lascito, dare il buon esempio
con la riforma della nostra amministrazione pubblica, iniziando col censimento territoriale
della ricchezza mobile, immobile, civile, commerciale, industriale, con l'aiuto di
iniziali dichiarazioni spontanee dei titolari, salvo controlli?
 
Quanto migliorerebbe la convivenza dei Popoli della Terra,
se, di conseguenza, si desse prova di eliminare qualsiasi onere fiscale sulla
ricchezza finanziaria, affinché essa possa migrare senza inutili legacci, come la Tobin Tax,
già in programma, e costituisca un incentivo per la trasparenza dei mercati,
evitando protezioni che, a lungo andare, si rivelano dannose?
 
Riflettete, Gente, riflettete, ...
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
 
L'ITALIA,
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Insomma, stare insieme, ma da pari, in un grande...
 
STATO CONDOMINIALE
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.