La faticosa riqualificazione degli allevatori mondiali di polli
(Il tentativo di esortare i piu' forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Il quesito di fine anno: Questo Automa sfuggirà al controllo dei suoi manovratori?

 

Gennaio 2014: c’è la riforma del fisco da completare.

Tassare di più chi detiene ricchezza, meno chi la produce.

 

Da tempo, sappiamo che il nostro fisco è squilibrato: tassa troppo chi produce ricchezza e troppo poco chi detiene ricchezza.

Non solo per ragioni di comparazione internazionale, ma anche per ragioni di equità entro e tra generazioni, questo squilibrio va superato. Il governo Monti ha compiuto il 50% di questo aggiustamento aumentando l’imposizione sulla ricchezza immobiliare. Per questo va detto con chiarezza che la patrimoniale c’è già, si chiama Imu e va mantenuta. Adesso, serve l’altro 50% di questa strategia, destinando annualmente ogni euro derivante dalla lotta all’evasione e dai risparmi d’efficienza nella pubblica amministrazione alla riduzione delle tasse su imprese e lavoratori. Su questo occorre essere chiari. Basta con il “gioco delle tre carte” per cui ogni proposta di spesa, dalle politiche industriali a nuove forme di tutela sociale, è finanziata con i proventi della lotta anti-evasione. Queste risorse, che devono essere quantificate annualmente, vanno destinate a un unico scopo: ridurre la pressione fiscale e niente altro. E lo stesso vale per i risparmi di spesa che si possono ottenere con una seria strategia di accorpamenti delle strutture amministrative e l’uso su larga scala del benchmarking comparativo.

In questa cornice di riduzione del carico fiscale sul reddito da lavoro, si dovrebbero altresì sperimentare forme di riduzione differenziata per le donne e per i giovani. In Italia, i tassi di occupazione femminile e giovanile sono tra i più bassi in qualsivoglia comparazione internazionale. Liberare queste risorse sottoutilizzate potrebbe permetterci di agganciare subito il treno di quella che gli economisti chiamano “crescita estensiva” (basata su aumenti nell’utilizzo dei fattori produttivi), in attesa della “crescita intensiva” basata su aumenti della produttività e dell’innovazione.

Il segretario del Pd Pier Luigi BersaniBersani irritato col Professore: "Vuole scomporre, ora ci si conta". Alfano: "Vuole smembrare Pdl e Pd"

I timori di Bersani si realizzano - Da mesi il leader Pd ripete ai suoi di non cantare vittoria: "Vedrete, faranno di tutto per impedirci di vincere. C'è un buon pezzo dell'establishment che non vuole che siamo noi a sedere su quella poltrona". Le carte gettate sul tavolo da Mario Monti confermano questi timori, anche se il premier ha comunque concesso qualcosa al Pd: i democratici sono stati riconosciuti interlocutori per la prossima legislatura, nel colloquio con Eugenio Scalfari su Repubblica, e il Professore ha comunque riconosciuto la serietà di Bersani. Ma se le bastonate a Berlusconi erano quello che Bersani voleva, gli attacchi alla Cgil e a Sel rappresentano i timori che il leader Pd covava: attaccando Camusso, Vendola e persino Fassina, Monti incrina l'impalcatura sulla quale Bersani ha costruito la sua candidatura a premier e rischia di far perdere voti a sinistra al Pd. Un disegno centrista classico, per Bersani, "vuole scomporre anche il centrosinistra", un disegno "vecchio" che ha "il fiato corto".
La conta nel Pd - Il leader Pd però vuole evitare lo scontro con Monti, l'Unità parlava di “Appuntamento col Professore” e Bersani sa di non potersi permettere di entrare in rotta di collisione con lui. Non solo, Bersani vuole evitare di fare da cassa di risonanza a quello che, a questo punto, è un concorrente per la campagna elettorale e per palazzo Chigi e la consegna affidata ai dirigenti Pd è: parlate di Monti il meno possibile. Quindi, le parole dette in pubblico, fredde, che contengono il succo del pensiero bersaniano: ha scelto di contarsi, vedremo chi ha più filo da tessere. "Quanto ai temi di merito indicati da Monti, ci stiamo lavorando da anni con proposte precise in vista di una riscossa italiana fondata su moralità e lavoro. Ascolteremo dunque con grande attenzione e rispetto le proposte di Monti sia laddove coincideranno con le nostre, sia laddove se ne allontaneranno. Quanto alle prospettive politiche, già da oggi la parola passerà agli italiani".
I viaggi di Bersani all’estero resi vani dalla critiche di Monti a Sel e Cgil - La verità, però, è che il leader Pd è molto più irritato di quanto vuole dare a vedere, considera un colpo basso la mossa di provare a scompaginare il centrosinistra e persino il Pd. Quella frase del premier sui democratici “montiani” che potrebbero lasciare il partito non l'ha proprio apprezzata, così come non gli è piaciuto il riferimento alle "posizioni articolate" del Pd sui temi economici. Un disegno neo-centrista, appunto, di chi punta a infilare un cuneo tra Bersani e Sel, tra il Pd e la Cgil, "storicamente vicini", come ha detto ieri Monti. Il Pd deve cercare di far finta di non sentire gli attacchi a Sel e Cgil, se vuole evitare di scontrarsi apertamente con il Professore e spostarsi a sinistra. Bersani ha speso le ultime settimane ad accreditarsi con mercati e cancellerie e una svolta a sinistra non può permettersela, salvo offrire ai centristi un ulteriore argomento a sostegno della tesi che vorrebbe inaffidabile l'alleanza Pd-Sel.
Monti sleale - Inoltre, l'operazione-Monti potrebbe essere attrattiva per pezzi del Pd stesso. Ecco, questo il leader Pd proprio non è disposto ad accettarlo, un conto è che Monti decida di presentare la propria "agenda al vaglio degli elettori", altra cosa è che lavori per disarticolare un partito che ha sostenuto il governo "con lealtà e coerenza anche nei momenti e nelle condizioni più difficili". Una slealtà, secondo Bersani. Ma adesso inizia la campagna elettorale e, come dicono i suoi, "conteranno i voti".
Alfano: premier ingeneroso con Cavaliere - Pure Angelino Alfano deve fare i conti con qualche fuoriuscita verso il neo-centrismo montiano. "Sono stato io presente e testimone quando nel corso di una cena a Palazzo Chigi non troppo tempo fa, Berlusconi propose a Monti di essere lui il federatore dell' intera area moderata alternativa alla sinistra", e il premier "certo non mi parve turbato, però ricordo che parlò di una scomposizione del bipolarismo, della necessità di smembrare il Pdl da una parte e il Pd dall'altra. Laddove ciascuno di noi, cerca legittimamente di rafforzare la propria area", afferma alla Stampa il segretario del Pdl che su Monti spiega: "Non è corretto trasferire sul piano personale le critiche a certe decisioni politiche", "lo sfogo di Monti mi è parso ingeneroso nei confronti di Berlusconi". "Sono stati tredici mesi di collaborazione e di rapporti personali cordiali - prosegue Alfano. - Per cui le parole del presidente del Consiglio sono state connotate a mio avviso da un eccessivo livore, soprattutto nei confronti di Berlusconi, che mai mi sarei aspettato. Anche sotto il profilo umano". "Ho l'impressione - osserva poi Alfano - che il Professore sia pronto a dare un aiutino alla sinistra ma noi faremo di tutto per tornare al governo".
24 dicembre 2012  Redazione Tiscali
Il consiglio di Hominibus
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
da poco autopromosso come il predestinato alla carica di Presidente del Consiglio,
a seguito del successo nelle recenti primarie e della indicazione nei sondaggi di detenere
la maggioranza relativa: se vuoi avere una seria possibilità di realizzare il Tuo sogno
non devi innervosirTi, perché puoi mettere fuori gioco l'Automa!
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
l'agenda dell'Automa oggi è l'ordinata messa in bella della politica imparata sul campo,
ma che è carente delle nuove misure che sarebbero oggi veramente necessarie per la risposta
 alle cause della grave crisi che si abbatte sulla società italiana, a cui non può bastare il...
"tassare di più chi detiene ricchezza, meno chi la produce"!
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
i Politici e, a questo punto, anche i  Tecnici, debbono smettere di usare il "+" ed il "-",
perché basterebbe che riuscissero a concepire il parallelismo tra Stati e semplici Condomìni
per accorgersi del pressappochismo impiegato nell'analisi amministrativa dei Popoli,
i quali hanno estremo bisogno di rigoroso rispetto tra i vari ceti.
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
finalmente devi tener conto che è obbligatorio per tutti stare insieme sull'unica madre
 Terra, dove, proprio perché non vi sono alternative possibili, è necessario adottare il modello
condominiale, ripetendolo in tutte le varie configurazioni di aggregazione, dai Comuni
 al Mondo intero, attuando il medesimo rispetto reciproco tra Tutti.
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
se Tu recepissi questo principio prima che avvenga il 'download' nella testa dell'Automa,
riprenderesti il controllo della corsa alla poltrona e, addirittura, potresti contare sull'appoggio
di quella grande parte della popolazione che sistematicamente viene massacrata con la
forsennata fiscalità che risparmia proprio chi dovrebbe colpire!
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
è chiaro che Tu appartieni alla classe dei Cittadini che ne traggono maggiore vantaggio,
ma questo Ti impone un problema di coscienza, perché non puoi ergerti a patrocinatore con
una mano, mentre con l'altra colpire duramente, riparandoTi in un sistema impenetrabile
per chi non ha il tempo ed il modo di riflettere sui veri scopi.
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
questo è il vero pericolo rappresentato dall'Automa, che non ha la debolezza dell'umano,
perché, se i suoi circuiti vengono invasi da nuove onde elettromagnetiche che ne migliorano la
velocità di calcolo integrato, come può avvenire con la proposta di fisco esclusivamente
patrimoniale di Hominibus, esso diventa un 'player' imbattibile.
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
se poi l'Automa percepisce il vantaggio della 'spending review' con la Borsa dei Cespiti
fiscali, sempre di Hominibus, che consente addirittura la privatizzazione del fisco a costo zero
per lo Stato, potrebbe chiedere al Grande Signore del Creato di poter essere promosso
 ad umano e dare vita al prototipo dell'Uomo Libero...dai Politicanti!
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
a questo punto il prototipo dell'Uomo adotterebbe la proposta, sempre di Hominibus,
di istituire il Parlamento Popolare per realizzare la diretta partecipazione dei Cittadini al governo
mediante terminali a riconoscimento personale e l'uso del voto pro-capite e ponderato,
per tutte le questioni di principio e per piani di investimento.
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
 a seguire, il prototipo dell'Uomo rileverebbe il grande vantaggio per la 'spending review',
sempre su proposta di Hominibus, chiudendo e sostituendo i tradizionali Partiti con dei delegati
a rinnovo annuale, per essere rappresentati in assemblee locali, nazionali, internazionali,
azzerando gli attuali regali trattamenti con spontanei oboli privati.
 
Carissimo Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani,
il prototipo dell'Uomo chiuderebbe con il sostegno alla libera circolazione della ricchezza
finanziaria, risorsa sociale di grande valore, a cui conviene assicurare l'esenzione da oneri fiscali,
per non aumentare il costo della vita per i ceti più deboli della popolazione, ai quali non è
consentito di scaricare su altri tale peso, essendo i percossi finali.
 
Intanto, confidando in una seria riflessione, a Tutti, compreso l'Automa, ...
Buon Anno 2013
 
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
 
L'ITALIA,
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Insomma, stare insieme, ma da pari, in un grande...
 
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Hominibus
Movimento di opinione per la costruzione di una societa' onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.