In questo sito si provera', finalmente, a realizzare il rinnovamento ipotizzato da tempo,
anche su sollecitazione del rinvenimento, tra i rifiuti, della
Grande Zecca:
Gli Ospiti di questo edificio debbono essere privati dell'arbitrio di preordinare il prelievo fiscale in piena libertà, a favore di un'Authority che sappia applicare l'art. 53 della Costituzione, con criteri molto simili all'amministrazione condominiale, ed evitare che il pensoso senza-vergogna di turno stabilisca magicamente, p.e., la riduzione delle aliquote da 5 a tre, mentre ne basterebbe una sola e, per giunta, uguale per tutti, per negare il residuo arbitrio di una progressività 'ad capocchiam', come direbbero i latinisti di Napoli !
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Gli Ospiti di questo edificio, come quelli dell'edificio precedente, debbono essere privati delle competenze di cui sopra, per consentire il vero rispetto della reale capacità contributiva dei Cittadini ! |
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Gli Ospiti di questo edificio hanno sempre dimostrato superficialità ed improntitudine nel prelievo fiscale, essendo sempre in più o meno grave conflitto con i propri interessi e raggiungendo Il fondo con la grande Zecca, con sistema fiscale privato, ed il suo costosissimo apparato a carico delle finanze pubbliche ! |
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Gli Ospiti di questo edificio hanno il grande compito di vigilare sulla Costituzione, ma non hanno i mezzi per svolgere un'azione efficace, perché non dispongono di 'motu proprio' e sono spesso tacciati anche di essere 'comunisti', come afferma la grande Zecca, con sistema fiscale privato ! |
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Gli Ospiti di questo edificio sono troppo impegnati a difendere la loro autonomia per apprendere l'uso di una semplice calcolatrice e scoprire la disonestà del prelievo fiscale ! |
Gli Ospiti di questo edificio non hanno mai avvertito la necessità di usare l'art.74 della Costituzione per fare almeno riflettere seriamente il Parlamento sulla disonestà del prelievo fiscale. Meno forma, più sostanza in termini di rispetto reciproco, per sostituire molta solidarietà con diritti sacrosanti, più utili alla povera gente, altrimenti ognuno per sé e un Dio per tutti. Stante il diritto di vivere nel territorio in cui si nasce, se al ricco non piace convivere con i poveri, considerando un onere insopportabile condividere il suo benessere con tale prossimo, egli ha maggiori possibilità di scegliersi diverse sistemazioni, come migrare verso aree di aggregazione tra pari. I poveri, rimasti soli, saprebbero scegliere le soluzioni più adatte alle loro necessità, come, p.e., coltivare meglio le terre a disposizione, anziché essere coinvolti in spese faraoniche, utili solo per chi é in condizione di coglierne i vantaggi ! |
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E perfino gli Ospiti , anche se Santi, di questo edificio non hanno mai avvertito il bisogno di segnalare con determinazione l'evidente disonestà dei sistemi fiscali in Italia e nel Mondo, condizionati dai consistenti oboli provenienti dai gettiti fiscali ! E' incredibile la loro assunta delega di intermediazione verso l'Alto e la sostanziale impreparazione come cittadini del mondo nel concepire rapporti diversi dall'assistenza per aiutare coloro che ne hanno bisogno e che potrebbero, invece, essere sostenuti concretamente nel riconoscimento dei loro diritti , come avviene nel rapporto paritario tra privati nella ripartizione di oneri comuni per servizi indivisibili, in cui vale la proporzione dell'entità dei beni conferiti che ne traggono i benefici. |