La faticosa riqualificazione degli allevatori di polli
(Il tentativo di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

In vista delle prossime elezioni, ecco una prova dell'impegno nel confronto politico, a sinistra:

 
Pd, l'imprenditore Serra: "Voglio querelare Bersani". Il segretario: "Non offendo, parlo solo di Cayman"
 
"Con la gente basata alle Cayman non deve parlare nessuno, è ora di finirla perché c'é gente che lavora e paga le tasse", con queste parole il segretario del Pd Pierluigi Bersani rinnova la polemica contro il candidato alle primarie del suo partito Matteo Renzi per la cena  con l'imprenditore Serra. Parole che suscitano la reazione del finanziere che contrattacca: "Essere definito 'bandito' da lei mi offende e anche se in Italia lei è... immune, ci penseranno i miei legali italiani e inglesi che chiameranno i giudici a decidere sulle sue parole". Il segretario del Pd incassa e rilancia: "Se si offende sono problemi suoi, io parlo solo di Cayman". Renzi si affida a una delle sue battute affermando: "Chi di slogan ferisce, di slogan rischia... Non faccio la rima". Nella polemica tra le due anime del Pd si inserisce anche Vendola:  "Bersani e Renzi si stuzzicano su Cayman e Monte dei Paschi. Io non ho a che fare con le banche e con un sistema di stati che si indebitano per salvarle".
Serra annuncia querela contro Bersani - "Essere definito 'bandito' da lei mi offende" e anche se "in Italia lei è... immune" ci penseranno "i miei legali italiani e inglesi che chiameranno i giudici a decidere sulle sue parole". Così Davide Serra, "Ma prima o poi - assicura Serra nella lettera - non lo sarà più (immune, ndr) e io procederò inesorabilmente, ho molto tempo e voglio che la verità venga ristabilita". Nella lettera a Bersani il sostenitore del sindaco di Firenze alle primarie scrive: "caro Onorevole Bersani, trovo incredibile che in un Paese con un'evasione fiscale da record, che nessuno dei politici sembra abbia, sinora, voluto veramente combattere, venga definito "bandito" un investitore istituzionle basato a Londra, regolato dall'Fsa e dalla Sec (rispettivamente la Consob inglese e Usa, ndr) e tassato dall'Inland revenue". "Mi rendo conto - si legge nella missiva - che non tutti debbano essere minimamente esperti in finanza, ma visto che tutti, e dico tutti, la utilizzano a proprio uso e consumo, e non mi voglio abbassare in beceri esempi che hanno tristemente caratterizzato la storia dell'Italia negli ultimi anni, le lascio solo uno spunto per una sua riflessione su questo e per guardarsi allo specchio sulle parole che mi ha rivolto". "Essere stato definito 'bandito' da lei - sottolinea il fondatore della società di gestione di diritto inglese, Algebris - mi offende personalmente, offende la mia famiglia e i miei figli, e deligittima il lavoro pulito e trasparente che ho portato avanti in 20 anni di attività".
Bersani: "Non so perché Serra si è offeso, io parlo solo di Cayman" - Il segretario del Pd Pierluigi Bersani, a margine della forum della coldiretti a Cernobbio, ha ribadito la sua posizione sulla cena del candidato alle primarie del Pd Matteo Renzi con l'imprenditore Serra. "Non ci si deve fare dare consigli da chi viene dai paradisi fiscali. Non è una polemica con Renzi ma è un impegno che dobbiamo prenderci tutti", ha sottolineato Bersani. Il portavoce del leader smentisce le offese attribuite a Serra: "Dove e come Bersani avrebbe detto che Serra è un bandito? Il segretario del Pd ha parlato di Cayman e non di Davide Serra che non ha il piacere di conoscere". "Non c'é nulla da offendersi, se si offende problemi suoi", aggiunge il segretario del Pd. "Non so dove l'ho offeso, perché si è offeso, io parlo solo di Cayman", aggiunge Bersani.
Renzi: "Chi di slogan ferisce, di slogan rischia" - Immediata da Sassuolo arriva la replica  di Matteo Renzi. "Chi di slogan ferisce, di slogan rischia...non faccio la rima",  "Rinnovo il mio appello al mio segretario che su questo ha fatto polemica: non importa andare alle isole Cayman scelga una Casa del popolo in provincia di Modena e confrontiamoci davanti ai cittadini". Confrontarsi, ha proseguito Renzi "su quali sono le idee per le banche, per la trasparenza, per i finanziamenti e per l'economia e vediamo chi è più bravo. Chi di slogan ferisce - ha concluso - di slogan rischia...non faccio la rima".
20 ottobre 2012  Redazione Tiscali
La riflessione di Hominibus,
premesso che Vendola vorrebbe sposarsi e continuare a spendere,
a prescindere, per utilizzare i fondi messi a disposizione dalla Comunità europea ...
 
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
si preoccupa della eventualità che personaggi della politica di lungo
corso, anche a dispetto della giovane età, possano essere già invischiati in sostegni
finanziari provenienti dalle peccaminose isole Cayman, perché pensa
che sicuramente essi siano prova di esportazioni illecite.
 
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
anch'egli politico ancor più di lungo corso, ma di costumi tradizionali,
sa che i capitali residenti all'estero, ma appartenenti ad operatori finanziari italiani,
non sono giacenti presso banche italiane a causa di tassi d'interesse
più esigui, ma sospetti corposi residui di triangolazioni.
 
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
deve, però, fare un passo avanti nella comprensione del mondo d'oggi
ed accettare che l'accusa della precaria strategia della fiscalità basata sul reddito
deve essere presa sul serio e con la massima urgenza, perché è causa
prima di tutti i guai passati e presenti dell'umana società.
 
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
è invitato a capire che è giunto il momento, specialmente se si ha cura
delle fasce piu deboli della popolazione, (ma forse sarebbe meglio dire 'se si vuole
essere corretti e fare gli interessi di tutti'), di tassare la ricchezza reale
del territorio ed accettare la libera circolazione dei capitali.
 
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
così, non si preoccuperebbe più dei paradisi fiscali, avendo azzerato
ogni interesse su redditi e rendite varie e semplificata l'amministrazione dello Stato
come quella di un semplice enorme condominio, che possa incentivare
la costituzione di un condominio europeo e mondiale.
 
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
deve convenire sulla semplicità di funzionamento di un simile modello,
che consente di realizzare molteplici obbiettivi, come onestà, equità, economicità,
trasparenza, efficienza del vivere insieme, finora resi impossibili dalla
 cocciuta e arrogante difesa di egoistici interessi di parte.
 
Hominibus si impegna a dare prova, in occasione delle
prossime elezioni politiche, del seguito che può ottenere nell'opinione
pubblica una simile proposta, creando gli strumenti per facilitare la comunicazione
sociale ed utilizzarla per conoscere, senza filtri od interpretazioni, i veri
 orientamenti prevalenti su questioni d'interesse generale.
 
Hominibus eviterà di ripetere le aperture al chiacchiericcio
degli attuali forum, proponendo dei regolamenti che hanno lo scopo di
emulare il funzionamento di un organismo parlamentare, a cui si potrà partecipare
stando comodamente negli abituali posti di lavoro o di svago in giro nel
mondo, evitando, così, l'estraniamento dalla Cosa pubblica.
 
Sulla base di questa iniziativa, il primo impegno sarà quello
di mettere in funzione, entro il mese di novembre prossimo, il sito, di cui
oggi è disponibile solo una pagina provvisoria di apertura, che, oltre a presentare
le modalità di funzionamento, indicherà i primi argomenti basilari, con
l'invito ad iscriversi per partecipare alle relative discussioni.
 
Tutti gli Iscritti potranno proporre argomenti, che debbono
essere accettati almeno da 1/3 degli Iscritti per essere inseriti nell'agenda,
controllati, gestiti nella trattazione e sottoposti al voto finale, per l'ammissione nel
programma politico da presentare e sostenere in occasione delle prossime
 elezioni nazionali col cartello D.D.T.- La Democrazia di Tutti.
 
Gli argomenti iniziali, tra cui anche l'acronimo D.D.T., insieme
allo Stato condominiale, al Fisco patrimoniale, alla istituzione di una Borsa dei
 cespiti fiscali (B.C.F.), alle deleghe a rappresentare, finanziate con obolo volontario,
alla libera circolazione dei capitali, alla privatizzazione dei fondi pensione, ecc.,
 richiederanno l'accettazione dei 2/3 degli Iscritti per discuterne.
 
Riepilogando ...
 
Insomma, stare insieme, ma da pari, in un grande...
 
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO  &  FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
 
Contrattare le nuove regole, anche se con la dovuta programmazione,
per evitare che riprendano i soliti opposti arricchimenti ed impoverimenti,
che porterebbero al disastro irrecuperabile della situazione odierna,
e poi ...
Si parta, pure per la crescita !
 
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio. 
Traduciamola in realtà!
 
L'ITALIA,
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
 
Roma, 23 Ottobre 2012
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.