La faticosa riqualificazione degli allevatori di polli
(Il tentativo di esortare i più
forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)
Berlusconi attacca:
Equitalia: estorsione a danno dei contribuenti;
Il redditometro: Roba di stato di polizia
(Da IlSole 24 ore online del 27/09/2012?

Il redditometro? «Roba da stato di polizia
tributaria, è un Fisco che terrorizza gli italiani». «Da Equitalia violenza
ed estorsione ai contribuenti». «Il grande imbroglio»? Non è il Governo dei
tecnici, ma l'euro. Uscirne, però, sarebbe una soluzione poco auspicabile:
determinerebbe la disintegrazione dell'Unione Europea. Il fiscal compact?
«Voluto dalla Germania, Paese egemone ma non solidale». E poi con il Governo
Monti «il debito pubblico è aumentato al 123% del Pil». Un Monti bis? «Ci sono
le elezioni. Non sappiamo ancora con che legge elettorale si va a votare». Silvio
Berlusconi interviene alla presentazione del
libro dell'ex ministro Renato
Brunetta, e coglie l'occasione per chiarire
alcune cose.
L'ex premier: mi opposi al Fiscal compact
«Il Fiscal compact - osserva il Cavaliere - esprime le idee di
una politica di una Germania che è un paese egemone e non è solidale. Dissi -
aggiunge l'ex premier - che l'Italia non poteva caricarsi l'onere di ridurre il
debito pubblico di 45 miliardi, posi il veto e il Consiglio si bloccò. Io non mi
spaventai, mi riunii con Juncker e al telefono con Tremonti ed espressi la mia
contrarietà. Non riuscii a convincerli. La rigidità - commenta Berlusconi -
porta austerity che non porta crescita e se non aumenta il pil si va verso la
recessione».
«Se la Germania esce dall'euro non è una tragedia»
Ci sono due possibilità perché gli stati europei indebitati
possano tornare ad avere investimenti "decenti", secondo Silvio Berlusconi. Uno
è che «si arrivi alla situazione che la Banca centrale europea sia banca
prestatore di ultima istanza», l'altra è «che la Germania esca dall'euro. Non
sarebbe una tragedia».
Lo spread diminuisce per intervento di Draghi
«Lo spread - ricorda Berlusconi - si è abbassato per l'intervento
di Draghi che ha detto che la Bce è disponibile ad intervenire in caso di
necessità, ma la Bundesbank ha
posto già dei limiti quindi non vedo come il meccanismo del salva-Stati possa
funzionare».
Il
redditometro? Roba da stato di polizia tributaria
«Non so se qualcuno di voi ha avuto modo di vedere le voci del
redditometro - osserva il Cavaliere - sono da fare paura, roba da stato di
polizia tributaria».
«Da Equitalia violenza ed estorsione ai contribuenti»
È necessario, ha sottolineato Berlusconi, cambiare «quella
situazione di violenza di certi organismi dello Stato, Equitalia in testa, nei
confronti dei contribuenti che sono sottoposti a volte addirittura ad
un'estorsione».
Fini:
Berlusconi è un irresponsabile
«Berlusconi è un irresponsabile. Chi è stato presidente del
Consiglio non può parlare di stato di polizia tributaria che terrorizza gli
italiani. Il carico fiscale, certamente troppo elevato, si combatte facendo
pagare le tasse a tutti secondo i loro redditi, non certo incitando
all'evasione». Questo il commento del presidente della Camera Gianfranco Fini
all'ultima esternazione di Silvio Berlusconi.
Alfano: Fini è chiuso in una gabbia dorata
«Fini - ha replicato il segretario politico del Pdl, Angelino
Alfano - è chiuso nella sua gabbia dorata dalla quale non vede cosa accade
nella realtà. La lotta all'evasione, che il governo Berlusconi ha effettuato
con record di risultati, non abbiamo bisogno di averla ricordata da lui.
Occorre rivedere i poteri di Equitalia perché i cittadini e le imprese non
possono continuare a vedere il fisco come il nemico».
L'aiuto di Hominibus
all'affaticamento mentale di un grande tycoon, costretto ad
entrare in politica
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri, SILVIO
BERLUSCONI,
a proposito di strumenti diabolici, come il redditometro e,
peggio, lo spesometro,
non ha dubbi, dice che trattasi di 'roba di stato di
polizia tributaria che terrorizza gli Italiani',
e rincara accusando Equitalia di estorsione e violenza verso
i poveri Contribuenti!
E questo dopo vent'anni di 'entra-esci' dalle stanze del
Governo!
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri,
SILVIO BERLUSCONI,
critica anche l'Europa per la scarsa solidarietà
della egemone Germania, che taccia
di resistenza nell'acconsentire all'intervento
della B.C.E. come 'prestatore di ultima istanza',
perché Egli è incline a sollecitare l'impegno di
altri, affinché, con i soldi anche degli
amici tedeschi, le Sue aziende
possano continuare a prosperare.
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri, SILVIO
BERLUSCONI,
ricorda di essersi opposto duramente al 'fiscal compact',
perché, trattandosi di norma
che avrebbe richiesto assoluto rigore nei bilanci e il
rientro entro limiti rigidi dell'ammontare
del debito pubblico, sempre avendo presente il problema dei
Suoi affari in Italia, questo
avebbe comportato un lungo periodo di astinenza dai consumi.
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri,
SILVIO BERLUSCONI,
è molto sensibile nel rilevare i Suoi bisogni
personali, ma non riesce a percepire
i Suoi doveri di Cittadino italiano, prima
ancora che europeo, nelle vesti di fagocitatore di
risorse pubbliche nazionali, verso la
popolazione italiana nel promuovere quella
solidarietà richiesta ad altri, ma lungi dal
Suo impegno personale.
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri, SILVIO
BERLUSCONI,
se squalifica l'azione fiscale in Italia, allora
dovrebbe convenire che sia preferibile
concepire lo Stato o la Federazione di Stati alla stessa
stregua di condomìni, in cui tutto
sarebbe riportato ad una dimensione di condivisione
quotidiana ed il 'fiscal compact'
lo strumento per richiedere la morigeratezza da tutti
i Condòmini.
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri, SILVIO
BERLUSCONI,
in tal caso, però, secondo l'ottima proposta di
Hominibus, dovrà mettere in conto
che il Cittadino- Condòmino non avrebbe più lo
Stato come parte avversa, ma tutti gli altri
Condòmini-Cittadini, essendo riconosciuto il
diritto del reciproco controllo delle
quote di ricchezza censita nel territorio del
Paese-Condomìnio.
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri,
SILVIO BERLUSCONI,
sarebbe, quindi, un condòmino tra condòmini
italiani, e l'Italia un condòmino tra
i Paesi-Condòmini nel Condomìnio Europeo, tra
cui i conti si farebbero sempre sulla base
della ricchezza reale posseduta, al valore di
mercato condominiale, con l'accordo
di opzione di offerta di pubblico acquisto per i
beni sottoquotati.
L'ex-Presidente del Consiglio dei Ministri,
SILVIO BERLUSCONI,
deve convenire che, in tal modo, lo Stato
non avrà bisogno di ricorrere a procedure
complicate di esecuzione forzata, potendo
agire sui beni dal valore accertato dalla medesima
comunità condominiale, soggetti a sanzioni
fino a sequestro, nella loro funzione di
naturale garanzia per la copertura delle
spese comuni indivisibili.
L'ex-Presidente del Consiglio dei
Ministri, SILVIO BERLUSCONI,
che è molto accorto nei conti economici,
non può disconoscere l'enorme vantaggio
che ogni Cittadino ricaverebbe
togliendosi dalle scatole gran parte dei costi
relativi degli Enti
fiscali e dell'immenso esercito di
intermediari parassiti che ne trae egoistico
profitto,
e demolendo, insieme, il binomio: favore
politico-disonestà fiscale.
L'ex-Presidente del Consiglio dei
Ministri, SILVIO BERLUSCONI,
potrebbe cogliere la grande
opportunità di accettare l'invito di
Hominibus di aderire
alla proposta di fisco
esclusivamente patrimoniale, che Gli
consentirebbe di uscire dal buco
in cui si è cacciato con le Sue
stesse mani e di passare direttamente dalle
cronache
giudiziarie ai libri di Storia,
con gli onori ed oneri che ne seguono.
L'ex-Presidente del Consiglio
dei Ministri, SILVIO BERLUSCONI,
se poi, una volta intrapresa la
giusta via, vorrà anche risolvere lo
storico problema
della effettiva partecipazione
di tutti i Cittadini alla gestione della
Cosa pubblica, potrà cogliere
una ulteriore opportunità,
sempre offerta da Hominibus, consistente
nella proposta,
nello stesso spirito, della
istituzione di un Parlamento Popolare.
L'ex-Presidente del
Consiglio dei Ministri, SILVIO
BERLUSCONI,
potrà, così, smantellare
l'intero Partito delle Libertà,
dimostratosi un'accozzaglia
di personalità eterogenee,
libere sì, ma anche di delinquere
nell'esercizio del proprio
interesse,
peggiorando l'esposizione
critica del Padre Padrone e
Ideatore, infliggendoGli
una sofferenza percepibile
anche nella attuale opacità
dell'azione.
L'ex-Presidente del
Consiglio dei Ministri, SILVIO
BERLUSCONI,
raggiungendo questi
due obbiettivi s'iscriverebbe
tra i benefattori dell'Umanità,
perché, pur essendo
consapevole che un proporzionale
onere ricadrebbe sul Suo
eccezionale
patrimonio, sa anche
che il Suo sacrificio
sarà ripagato da
sincera riconoscenza
da quella gran parte
della società finora
senza adeguata difesa.
In definitiva, ...
Hominibus offre
pubblicamente di unire la forza delle idee e
la potenza economica,
affinché possano
essere assunte tutte quelle scelte di cui ha
bisogno la Società civile,
per realizzare un
assetto che riesca ad armonizzare gli
insopprimibili interessi di parte.
In alternativa,
Hominibus scenderà in campo nelle
prossime elezioni con il cartello...
D.D.T.
che è il
semplice
acronimo
di
"DEMOCRAZIA
DI
TUTTI",
ma
può
richiamare
il disinfestante
in
uso
in
tempi
di
guerra.
Questa
sigla
ricorda
un
concetto
fondamentale per
una
società
civile
ed è un
invito a
riformare
la
nomenclatura
politica, di
destra e
di
sinistra,
abituata
a concedere
regalie
contro sacrosanti
diritti dei Cittadini
più
deboli,
a cui
non si
riconosce
neppure il
vantaggio di
pagare,
in
quota, meno
tasse,
mentre si
riservano
trattamenti
di
favore
verso i
ceti più
forti,
sempre
più
arroganti.
Riepilogando ...
Insomma, stare insieme, ma da pari, in un grande...
STATO CONDOMINIALE
con un Parlamento Popolare
per consentire finalmente la partecipazione diretta di tutti i Cittadini,
che avranno ruolo attivo, anche amministrativo, all'insegna del binomio ...
MERCATO & FISCO PATRIMONIALE
in Italia entro il 2020, in un'Europa condominiale entro il 2030, nel Mondo entro il 2050 !
Contrattare le nuove regole, anche se con la dovuta programmazione,
per evitare che riprendano i soliti opposti arricchimenti ed impoverimenti,
che porterebbero al disastro irrecuperabile della situazione odierna,
e poi ...
Si parta, pure per la crescita !
Hominibus propone cose giuste, facili da fare,
sicuramente in nome di una idea onesta
per una società del 3° Millennio.
Traduciamola in realtà!
L'ITALIA,
La prima Nazione nel
Mondo
con il sistema fiscale
patrimoniale,
anzi, condominiale, e la
libera circolazione
della ricchezza
finanziaria, grande risorsa sociale!
Roma, 30 Settembre 2012
Movimento di opinione per la
costruzione di una società
onesta,
che
riconosca finalmente i
diritti della maggioranza
delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche
vergognosamente favorevoli
alle classi benestanti,
sempre peggio rappresentate.