La faticosa riqualificazione degli allevatori di polli
(Il tentativo di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Finite le roventi vacanze agostane, Hominibus inizia l'arruolamento di forze sprecate in inutili diatribe

 

Antonio Di Pietro: "Sbagliato definire Grillo fascita del Web e Bersani piduista"

Antonio Di Pietro (Idv)"Fascista del web? Io credo che sia ingiusto e mortificante qualificare fascisti i milioni di cittadini che, con il voto di protesta dato al M5S o all`Idv o da coloro che non vanno più a votare, dimostrano la sfiducia verso la politica e le istituzioni. Il voto di protesta va capito e risolto non ghettizzato con la qualifica di fascista. È ingiusto però anche qualificare come piduista Bersani che non ha mai avuto a che fare con la P2, anzi si è sempre battuto contro di essi". Queste le parole di Antonio Di Pietro (Idv) a Tgcom24, in collegamento da Montecitorio.

"Bersani dice che noi dobbiamo confrontarci con loro - aggiunge Di Pietro -. L`Idv si è confrontata con il Pd e vuole farlo sui temi concreti. A Reggio Emilia non siamo stati invitati, a Vasto il 21-23 settembre li abbiamo invitati e non ci hanno risposto.
Sui temi importanti vorremmo confrontarci con il Pd, ma bisogna entrare nel merito, non chiedendo il voto a prescindere.
Un`alleanza Idv-Pd? La legge elettorale che stanno predisponendo, alla quale noi dell`Idv ci opponiamo, non prevede l`indicazione della coalizione prima del voto".

"Noi avevamo fatto una nostra proposta di legge elettorale sottoscritta da milioni di cittadini in un referendum. Questa legge è stata messa in cantina e si sta facendo una legge che non prevede un`alleanza prima delle elezioni - conclude Di Pietro -. Quindi se ci deve essere un riavvicinamento deve essere cambiata la legge elettorale perché, con questa legge, lo si può fare solo dopo. Avrei voluto una legge che prima delle elezioni mettesse tutti spalle al muro per dire quale programma e quale coalizione, invece loro vogliono mantenere le mani libere".

 

27 agosto 2012  Redazione Tiscali

L'opinione di Hominibus

 

Lo statuto di Italia dei Valori recita,

malgrado il basso livello dell'odierno confronto:


«
 Il partito si riconosce nell'insieme delle grandi culture riformiste del Novecento: la cultura cattolica della solidarietà sociale e familiare, la cultura socialista del lavoro e della giustizia sociale, la cultura liberale dell'economia di mercato, della libertà individuale e del buon governo, attraversate dalle grandi tematiche dei diritti civili, della questione morale e dei nuovi diritti di cittadinanza alle quali i grandi movimenti ambientalisti, delle donne e dei giovani hanno dato un contributo essenziale. L'Italia dei Valori vuole integrare i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori nuovi del nostro tempo: pari opportunità, sviluppo sostenibile, autogoverno, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità, iniziativa, partecipazione ed europeismo, nel quadro di un sempre più avanzato  federalismo  europeo. »

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

a leggere lo statuto di I.d.V. sembra che siate abbastanza impegnati

secondo i crismi correnti adottati da chiunque oggi voglia assumere un ruolo

di tutto rispetto nel confronto politico ed aspirare alla raccolta punti

indispensabile per partecipare al governo di questo Paese.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

purtroppo, però, i tempi cambiano e la semplice enunciazione non

basta più a causa del fallimento sul campo da parte di tutte le formazioni che,

avendo presentato le medesime intenzioni, con qualche variazione

di virgole per visibilità, oggi sono poste in pausa di riflessione.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

Hominibus vuole venirVi incontro suggerendoVi il modo di uscire

dal gruppo degli Sgomitanti, attratti irresistibilmente dal fascino del potere,

consigliandoVi di aggiungere alle etichette che qualificano la bontà

delle intenzioni di I.d.V. quella di ONESTA' AMMINISTRATIVA!

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

purtroppo, se viene a mancare l'onestà amministrativa, tutte le altre

etichette perdono il loro significato, perché tutte sono condizionate dalla

correttezza del principio amministrativo, l'unico ad assicurare, p.e.,

la base economica a libertà, uguaglianza, giustizia, legalità, ...!

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

Hominibus Vi invita a collaborare per l'affermazione della rivoluzione

fiscale, che propone di spostare l'imposizione unicamente sulla ricchezza

reale, mobile, immobile, civile, commerciale, industriale censita in loco,

correlata a Comuni, Province, Regioni, Stati, Federazioni.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

provi ad immaginare quale conseguenza avrebbe nella economia del

Paese l'adozione di un simile metodo per determinare le imposte spettanti

a Federazioni, Stati e Enti locali, per la copertura delle spese comuni:

sarebbe senza dubbio una straordinaria 'spending review' !

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

non solo sarebbe una fantastica semplificazione dell'amministrazione,

ma anche un irrobustimento delle culture: cattolica della solidarietà sociale

e familiare, socialista del lavoro e della giustizia sociale, liberale della

 dell'economia di mercato, libertà individuale e buon governo,..!

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

i sentimenti sublimi necessitano, alla fine, del vero rispetto reciproco,

altrimenti rimangono solo semplici aspirazioni prive del significato pratico,

con l'aggravante della circonvenzione delle grandi masse, raggirate

simulando complicatezze per coprire una infinita arroganza.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

Hominibus si candida come forza antica, che finalmente si appresta

ad uscire allo scoperto per il confronto con forze politiche, che sono tutte

connotate dalla condivisa distrazione sul vero problema di fondo che

pone lo stare insieme e la corretta gestione del bene comune.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

Hominibus enuncia i punti irrinunciabili del suo cartello politico, che

hanno lo scopo, oltre a spostare l'imposizione dal reddito e rendite varie,

al patrimonio, di ridurre il potere della rappresentanza politica, fino

alla eliminazione delle tradizionali formazioni di partiti, c.s.:

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

l'attuale potere sarebbe trasferito all'istituendo Parlamento Popolare,

formato da tutti i Cittadini elettori, che disporrebbero, oltre al tradizionale

voto pro-capite, del voto ponderato, cioè, proporzionale al patrimonio

 personale censito nel Paese, richiesto per piani d'investimento.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

il Parlamentare Popolare, oltre ad avere competenza diretta nel votare

su argomenti di interesse generale, ha il potere di delega personale per la

formazione delle Assemblee per gli Enti locali, Nazionali e Federali, con

incarichi a scadenza annuale, rinnovabili di comune accordo.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

il rapporto di delega può prevedere il riconoscimento di un compenso

volontario, in corrispondenza  dell'assenza di emolumenti a carico della finanza

pubblica per tutte le cariche politiche, dal semplice consigliere comunale

fino al Presidente della Repubblica, tutti sottoposti a gradimento.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

in questo modo il Cittadino avente diritto al voto pro-capite, in possesso

di diritto di cittadinanza, attraverso il Parlamento Popolare, che si avvarrebbe

di terminali elettronici a riconoscimento personale, potrebbe tenere sotto

controllo i propri Delegati negli ordini legislativi ed amministrativi.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

per quanto concerne le formazioni di governo ai vari livelli, si stabilirebbe

il diritto di accesso secondo la graduatoria di voto pro-capite per le questioni

generali, mentre per la votazione di piani di investimento la composizione

farebbe, invece, riferimento alla graduatoria di voto ponderato.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

in tal modo sarebbe possibile dare voce anche a coloro i quali hanno dei

beni nel Paese ma non la cittadinanza, i quali sarebbero chiamati a decidere,

in base al valore del patrimonio personale, sulle proposte di spesa per

migliorare la qualità e la salvaguardia del patrimonio pubblico.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

avendo, Hominibus, richiesta la concentrazione dell'imposizione fiscale

sulla ricchezza reale censita nel Paese, ne consegue il controllo dei movimenti

in entrata ed uscita dei beni significativi dal punto di vista fiscale, al fine di

determinare i tempi di presenza sul territorio e l'onere relativo.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

di contro, essendo libera da qualsiasi onere la ricchezza finanziaria, essa,

finalmente, potrebbe circolare liberamente, annullando il pernicioso fascino dei

paradisi fiscali e favorendo l'attrazione di tale preziosa risorsa verso le aree

più promettenti, come quelle domestiche, liberate da freni suicidi.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

come Lei può verificare, Hominibus rappresenta la proposta più completa

sotto tutti i punti di vista, evitando di fare riferimento alle varie altisonanti 'culture',

molto in voga negli obbiettivi delle politiche tradizionali, salvo disattenderle

sistematicamente, perseguendo interessi inconfessabili di parte.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

Hominibus, con la sua proposta, elimina la distinzione della dislocazione

rispetto ad una ipotetica posizione centrale, fa riferimento ai veri interessi umani,

che determinano la distinzione in ceti sociali, rimasti nel corso della storia

irrimediabilmente contrapposti, e ne consente l'armonica esistenza.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

concludendo, Hominibus, nel tempo che rimane fino alle prossime elezioni

si propone di costituire un polo di aggregazione con proposte coraggiosamente

innovative, basate su argomenti noti a tutti, ma che sono stati trascurati

perché non coincidenti con gli interessi personali dei Capi.

 

Egregio Presidente dell'Italia dei Valori, ANTONIO DI PIETRO,

con la istituzione del Parlamento Popolare questo impedimento è rimosso,

consentendo alle grandi masse di partecipare alla costruzione degli ordinamenti

legislativi ed amministrativi apportando i loro reali interessi che, finalmente,

non subiranno le interpretazioni da parte di tramiti disonesti.

 

Intanto, ...

 

Hominibus augura un buon rientro nelle aule parlamentari,

sperando che si possa realizzare il seguente sogno:

L'ITALIA,
La prima Nazione nel Mondo
con il sistema fiscale patrimoniale,
anzi, condominiale, e la libera circolazione
della ricchezza finanziaria, grande risorsa sociale!
 
Roma, 28 Agosto 2012
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.