Teatrino Politico
Facciamo attenzione al 'nuovo' che avanza, addirittura in pullman,
(sarebbe stato più in tono un 'biroccio' con il traino di un ronzino),
per distribuire a piene mani la ondivaga saggezza veltroniana
 
Il duo piddiista, Prodi e Veltroni
 
Veltroni: Boutade N.1
Bisogna cambiare la politica, non l'Italia;
ma anche,
Bisogna cambiare l'Italia, non la nostra politica
(Questa si commenta da sola, grazie alla teoria 'anchista', notoriamente veltroniana)
 
Veltroni: Boutade N.2
Senza ricchezza e senza crescita
non c'é giustizia sociale
(Perché egli condiziona la giustizia sociale con crescita e ricchezza?
Sarà perché aggiungendo a giustizia l'aggettivo magico "sociale",
crede di poter forzare i limiti interpretativi del concetto di equità,
lasciando intravedere l'incapacità di sapere immaginare che...
 si può essere giusti anche in povertà e crescita sottozero)
 
Veltroni: Boutade N.3
Ridurremo le tasse per i contribuenti leali
(Ma come ci si può proporre alla guida del Paese come forza di rinnovamento,
se ancora non si prova vergogna ad usare termini come 'lealtà o ravvedimento operoso?
Non può venire il dubbio che la colpa sia della consuetudine di governanti incapaci o corrotti?)
 
Veltroni: Boutade N.4
Subito sgravi Irpef per i lavoratori dipendenti,
dal 2009 la riduzione delle aliquote
(Insomma, nel suo 'nuovismo' non ne azzecca una!
Se non esterna il suo pensiero di fondo, queste dichiarazioni, 
che diventerebbero azioni, ove per ventura dovesse andare al governo,
passerebbero per le solite concessioni, liberalità, elargizioni populiste o elemosine,
mentre é giunto il momento ineludibile di articolarle in semplici, aridi rendiconti contabili,
in cui tutti i cittadini e le imprese partecipino in uguale proporzione, siano essi ricchi o poveri)
 
Veltroni: Boutade N.5
Per aumentare l'offerta di case in affitto
proporremo un grande progetto di social housing,
 per la costruzione di 700 mila unita' abitative
(Questa é una delle proposte più insensate, in linea con la devastante politica del passato recente,
 della cementificazione come panacea ai problemi abitativi, causati non dalla reale carenza degli alloggi,
perché ne sono stati censiti di recente circa 30 milioni per una popolazione di 60 milioni di individui,
ma per il regime fiscale protettivo, che ha fatto diventare regge per milionari anche modeste casette.
Una proposta che, fatta da un amministratore di lungo corso, alla guida di città a tensione abitativa,
denuncia una scarsa capacità di apprendere dai problemi già affrontati o ipocrisia inestirpabile,
sapendo, anche per esperienza personale, che le nuove unità abitative, andrebbero nel tempo
nelle solite mani,... mani grandi, mani senza fine)
 
Veltroni: Boutade N.6
La Tav va completata
Basta con l'ambientalismo 'nimby'
(not in my back yard=non nel mio cortile)
(Chi vuole fare la Tav per il Paese, deve saper offrire un risarcimento adeguato
alle popolazioni del territorio coinvolto per i danni all'ambiente ed alla salute, di oggi e di domani,
sempre che questi cittadini non preferiscano godersi in santa pace i pascoli ed il silenzio delle loro valli,
che considerano un bene incommensurabile contro polveri di amianto e sferragliare di treni superveloci,
mentre, in caso di gassificatori e termovalorizzatori, che non hanno i limiti di 'location' della Tav,
bisogna proporre gare di aggiudicazione ai migliori offerenti, che non mancherebbero,
purché queste siano articolate e rese allettanti in termini economici di mercato)
 
Prodi, sperando che non sia la Boutade N.7
Unità, Laicità, Modernità.
Concetti per disegnare l'Italia che vogliamo.
Un disegno che abbiamo solo abbozzato
e lontano dal quadro che abbiamo pensato.
Dobbiamo ancora lavorare
Capito Veltroni, non anticipare le lezioni del Professore, ascolta ed impara!
 
(Per questo siamo ancora fiduciosi in Lei, presidente Prodi, quasi per niente nel letterato Veltroni,
a cui suggeriamo, molto pacatamente e serenamente, dopo aver letto il suo discorso fatto a  Spello,
 di dedicarsi ad attività più consone alla sua disposizione d'animo, come concorsi per scrittori e poeti,
perché l'Italia ha urgente bisogno di amministratori, strettamente condizionati dalla quadratura dei conti)
 
E, comunque, lasciate stare i giovani, i quali necessitano di essere informati e formati,
prima di poterli esporre come passaporto di credibilità per tacitare il malcontento,
essendo anch'essi vittime di ammaestramenti e comportamenti devianti.
 
Roma, 18 febbraio 2008
 
Hominibus
Movimento di opinione per l'affermazione della democrazia fiscale
a difesa del 70/80% della popolazione vittima di un fisco disonesto