La faticosa riqualificazione degli allevatori di polli
(Il tentativo di esortare i più forti, perché possano riuscire a condurre tutti sulla retta via)

Cari Partiti, ormai è tempo di andare, il Popolo non ha più bisogno di Voi. Grazie!

Bersani, pd sappia ascoltare

Bersani: «Traditore chi porta soldi all'estero»

 
«È arrivata l'ora di dire che se porti soldi all'estero sei un poco di buono, un vigliacco e un traditore del tuo Paese». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha parlato alla festa del Pd di Massa Lombarda. Invocando anche una più ferma lotta all'evasione fiscale Bersani ha aggiunto che «se non paghi le tasse è solo per buona educazione che ti mando l'ambulanza a casa se ne hai bisogno».

Bersani ha anche commentato la decisione dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di ricandidarsi alle prossime elezioni:  «Non è una buona notizia vista dal mondo». 

Il leader del Pd ha chiesto poi che il centrodestra faccia chiarezza quanto prima sulla modifica dell'attuale legge elettorale. «Chiediamo che la destra dica se vuole accelerare o no - ha detto Bersani rispondendo ad una domanda riguardo alla legge elettorale - questo è il punto». 

Bersani ha poi invocato un intervento da parte della Bce. «Se la casa comincia a bruciare - ha detto Bersani riferendosi all'ultima impennata dello spread e all'ondata di vendite a Piazza Affari - credo che la palla debba passare alla Bce. Non vedo tante soluzioni, se dovesse aggravarsi la tendenza che stiamo vedendo già pericolosa in questi giorni...».
 
La riflessione di Hominibus
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
Se "È arrivata l'ora di dire che se porti soldi all'estero sei un poco di buono",
si può anche dire che è arrivata l'ora di cambiare la classe dirigente di questo Paese,
e di tutti i Paesi in cui prevalga il medesimo atteggiamento, che ha sapore di farsa popolare,
in cui la regia abbia attenzione a mantenere leggera e ridanciana la partecipazione
del pubblico, ormai rinunciatario verso la vera soluzione dei mali del vivere
insieme, possibile solo se se ne rivedono i principi fondanti.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
un patrocinatore attento, invece di perdersi nell'individuare la appropriata
apostrofazione di chi porta soldi all'estero, sapendo che è vizio di lunga tradizione,
si dovrebbe chiedere se è un comportamento generato dall'accanimento fiscale, colpevole
di azioni dissennate pur di conseguire l'obbiettivo di salvaguardia della ricchezza
o se sia giusto colpire 2 volte, almeno che non si tratti di attività disoneste,
cioé, sia i frutti dell'impiego dei capitali che i capitali stessi.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
un patrocinatore sensibile non deve essere ossessionato dalla imposizione
su ogni cosa pur di risparmiare la vera ricchezza comunque conseguita e accumulata,
in un gioco dell'oca, in un percorso ad ostacoli o in una caccia tra Fisco ed il Contribuente,
dove, se si sa barare o si è raccomandati o segnalati come selvaggina protetta, si ha
buone probabilità di conseguire il premio, ma deve smettere i panni impropri
di mediatore e indossare quelli di tecnico amministrativo.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
nella veste di amministratore farebbe bene a rifarsi al modello condominiale,
in cui, se un condomino va all'estero e si porta dietro un sacco di soldi, conserverà
la Sua stima per il semplice fatto che i soldi devono essere lasciati liberi di circolare ovunque
senza controlli od oneri, affinché possano essere attirati ed impiegati dove conviene,
seguendo la fondamentale regola dell'economia di mercato, a dimostrazione
che gli attuali assetti interni e internazionali siano decrepiti.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
deve convincersi che sia decrepita la politica, i politici ed i Vostri vecchi partiti,
come sono decrepite le distinzioni di destra, centro, sinistra, che decadranno appena
si definiranno i modelli amministrativi dei condomini nazionali ed internazionali, dove prevarrà
la comune regola di adottare il mercato come prima affermazione di vera democrazia,
se strettamente connesso al sistema fiscale, il solo binomio che può assicurare
dal pericolo dello scollamento tra ricchezza reale e finanza.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
ancora, non si stupisca se all'elezioni prossime deve confrontarsi con candidati
inaspettati, perché nel Suo ambiente tutti hanno modo di partecipare, dato il degrado
raggiunto e la confusione dei riferimenti, in cui buona parte dei concorrenti oscilla tra scranno
parlamentare e una affollata cella del carcere, tutti mossi dalla seducente prospettiva
di potersi appropinquare e riuscire ad attingere a ricche remunerazioni ed onori,
intruppati in formazioni spesso mosse da scopi inconfessabili.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
infine, se veramente ha in animo che sia necessario assicurare ai Suoi Cittadini
una maggiore partecipazione alla Cosa pubblica, prenda in considerazione l'eventualità
della istituzione del Parlamento Popolare, reso possibile dallo straordinario progresso dei mezzi
di comunicazione planetaria, che consentirebbe di demandare ad esso la formulazione
diretta di voto, da qualsiasi luogo della terra, in merito alle materie più importanti e
di interesse generale, un grande passo di vera democrazia.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
il Parlamento Popolare potrebbe funzionare anche per Comuni, Province, Regioni,
consentendo di votare direttamente o esercitare il potere di delega per la formazione delle
Assemblee comunali, provinciali, regionali, nazionali, da cui costituire i Governi con i Delegati più
votati, saltando tutte le manovre tipiche dei Partiti, come accordi, cordate, divieti, diritti vari,
premi di maggioranza, sistemi proporzionali, maggioritari, sbarramenti, o copiare
da altri sistemi, che saranno presto brutti ricordi del passato.
 
Caro Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,
infine, non sembra brillante neppure chiedere l'intervento della B.C.E., per il solo
motivo che sarebbe come volere insistere a mettere carburante in una macchina che tende
ciclicamente ad incepparsi, senza alcuno intervento di manutenzione, dove forse sarebbe meglio,
addirittura, la sostituzione dell'intero sistema di propulsione per eliminare le gravi carenze
di guida politica, ed immettere fondamenti legislativi ed amministrativi, che siano
immutabili, per sottrarli, così, alla discrezionalità partitica.
 
Intanto, di nuovo  ...
BUONA ESTATE 2012
ed Elezioni Politiche nel 2013
con Hominibus e il cartello D.D.T.
D.D.T.= Chiusura e liquidazione dei Partiti politici, Parlamento Popolare, Voto pro-capite e ponderato,
Deleghe con obolo volontario, dalle Assemblee comunali fino a quelle nazionali, Fisco patrimoniale,
 Esenzione e libera circolazione della ricchezza finanziaria, Servizi pubblici in concorrenza,
Trattamenti pensionistici sottratti alla manipolazione del potere politico
 ed affidati ad Enti privati, ecc.,ecc..
 
Roma, 27 Luglio 2012
Movimento di opinione per la costruzione di una società onesta,
che riconosca finalmente i diritti della maggioranza delle popolazioni mondiali,
vessate da politiche vergognosamente favorevoli alle classi benestanti, sempre peggio rappresentate.